ROMA (MF-DJ)--Il mercato dei green bond si avvia a una chiusura d'anno decisamente sotto tono. Manca ancora la raccolta di dicembre, ma superare o anche solo replicare i numeri del 2021 sembra ormai davvero impossibile. I dati arrivano dall'ultima rilevazione di Cbi (Climate Bond Initiative), l'organizzazione senza scopo di lucro della Banca Mondiale che promuove e registra le emissioni certificate etichettate, quelle cioè che hanno come obiettivo la lotta al surriscaldamento globale.

Al momento, scrive Milano Finanza, il contatore del 2022 è fermo a 395,5 milioni di euro contro i 509 milioni di fine 2021. Pesano le prestazioni di ottobre, con 18,8 miliardi di dollari, e novembre, che si è fermato addirittura a 12,6 miliardi di dollari. Eppure settembre aveva fatto ben sperare con nuove emissioni per quasi 44 miliardi di dollari. Scorrendo i mesi precedenti, solo agosto mostra dati simili, a 18,6 miliardi di dollari, ma in piena estate il rallentamento è considerato fisiologico. «Le tensioni geopolitiche e l'aumento dell'inflazione emersi quest' anno hanno arrestato il mercato obbligazionario globale e contribuito a un calo delle emissioni su tutta la linea», è il commento di Cbi. «Nel 2021, un anno record per l'emissione di Gss+ (Green, Sustainability e Social Bond, ndr) il debito etichettato ha costituito il 5% di tutto il debito emesso». L'auspicio di Cbi è che «sebbene il 2022 abbia visto una diminuzione dei volumi obbligazionari globali, il debito etichettato, che ha costantemente attirato un forte appetito degli investitori dal mercato, possa offrire resilienza in circostanze economiche difficili».

Il terzo trimestre aveva già dato segnali di frenata. I volumi totali di obbligazioni verdi, sociali e sostenibili hanno totalizzato 152,3 miliardi di dollari tra luglio e settembre, con un calo del 35% rispetto al secondo trimestre 2022 e del 45% sul terzo trimestre 2021.

L'obiettivo di Climate Bonds, spiega il ceo Sean Kidney, resta quello dei 5 trilioni di dollari l'anno dal 2025 in poi, anche promuovendo flussi di capitale nei mercati emergenti.

Intanto si lavora per includere gli investimenti in idrogeno verde nel raggio d'azione dei green bond certificati. All'inizio del 2023 Cbi avvierà il processo di definizione dei criteri per renderli ammissibili.

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3009:54 nov 2022


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November 30, 2022 03:54 ET (08:54 GMT)