Secondo i dati definitivi resi noti stamani da Istat, che confermano la lettura preliminare diffusa il 29 luglio, nel mese in esame il Nic ha evidenziato rialzi dello 0,4% su mese e del 7,9% su anno.

L'inflazione aveva segnato a giugno un incremento dell'1,2% mensile e dell'8,0% a perimetro annuo.

L'inflazione 'di fondo', al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera a +4,1% da +3,8%, e quella al netto dei soli beni energetici a +4,7% da +4,2%, "livelli che non si vedevano, rispettivamente, da giugno e maggio 1996", sottolinea l'istituto di statistica.

L'inflazione acquisita per il 2022 è pari a +6,7% per l'indice generale e a +3,3% per la componente di fondo.

"In questo quadro accelera anche la crescita dei prezzi del cosiddetto 'carrello della spesa', che si porta a +9,1%, registrando un aumento che non si osservava da settembre 1984", spiega l'Istat.

Anche per l'armonizzato Ipca si tratta di una conferma: a luglio l'indice è in flessione dell'1,1% su mese e in aumento dell'8,4% a livello tendenziale.

A giugno l'Ipca aveva registrato rialzi dell'1,2% a livello congiunturale e dell'8,5% su anno.

(Antonella Cinelli, editing Sabina Suzzi)