Le banche e le altre società finanziarie britanniche stanno aumentando il numero di donne nei ruoli dirigenziali, ma se non si accelera il ritmo, ci vorrà fino al 2038 per raggiungere la parità di genere, ha dichiarato giovedì il Ministero delle Finanze.

La Carta delle Donne nella Finanza del Ministero è stata lanciata nel 2016, con le aziende firmatarie che si impegnano volontariamente ad aumentare il numero di donne nei ruoli dirigenziali, fissando i propri obiettivi.

La percentuale di donne nei ruoli finanziari senior è salita al 35% nel 2023, dal 34% dell'anno precedente, per un settimo anno consecutivo di aumenti, ha detto il Ministero.

Oltre 400 aziende che impiegano 1,3 milioni di persone hanno aderito alla Carta.

"Incoraggio i firmatari a continuare a perseguire attivamente obiettivi misurabili e ambiziosi, e a rendere conto dei progressi compiuti rispetto ad essi", ha dichiarato il Ministro del Tesoro Charlotte Vere in un comunicato.

"Sebbene questi progressi siano lodevoli, dobbiamo muoverci più rapidamente: al ritmo attuale, non raggiungeremo la parità di genere prima del 2038", ha detto Amanda Blanc, CEO del gruppo assicurativo Aviva e Campione delle Donne nella Finanza, che è stata nominata per guidare gli sforzi della Carta.

Il think tank New Financial, coautore dell'aggiornamento, ha affermato che i settori del Regno Unito, del global banking e dell'investment banking hanno il ruolo più importante da svolgere nel modificare i numeri dell'intero settore, così come i maggiori datori di lavoro.

"Se queste aziende riusciranno a stabilire un percorso sostenibile verso la parità, il volto dell'intero settore cambierà", ha detto Yasmine Chinwala, partner di New Financial.

Il Comitato del Tesoro del Parlamento ha affermato, nella sua relazione sul Sessismo nella City all'inizio di questo mese, che l'ambito della Carta era troppo ristretto e focalizzato sull'alta dirigenza, e doveva includere i talenti per sostenere i miglioramenti a lungo termine della diversità.

I legislatori hanno raccomandato che l'obiettivo della Carta di legare la retribuzione dei dirigenti al raggiungimento degli obiettivi di diversità sia reso effettivo sulla base del principio "rispetta o spiega", il che significa che i consigli di amministrazione dovranno spiegare pubblicamente se questo impegno non è stato rispettato.