MILANO (MF-DJ)--Axa Investment Managers, considerando il gigantesco impatto ambientale e sociale della deforestazione e della conversione di ecosistemi naturali, ha deciso di estendere la propria politica sull'olio di palma con un approccio più ampio che include la deforestazione e la tutela degli ecosistemi.

Lanciata nel 2014, la Politica sull'olio di palma di Axa IM esclude gli investimenti in società che non sono riuscite a ottenere una certificazione di produzione "sostenibile di olio di palma" o coinvolte in conflitti irrisolti riguardanti diritti di uso del suolo e in vicende legate a disboscamenti illegali.

Con la nuova politica sulla tutela degli ecosistemi e la deforestazione, Axa IM estende il divieto d'investimento anche in società coinvolte in rilevanti controversie sull'uso del suolo e responsabili di perdita di biodiversità in relazione alla soia, all'allevamento di bovini e al legname.

Nell'ambito della nuova politica, Axa IM si sforza inoltre di estendere le iniziative di engagement attivo anche a società identificate come a rischio sulla base dei filtri relativi alla deforestazione (olio di palma, soia, legname, allevamento di bovini), incoraggiandole a impegnarsi più a fondo nella tutela della biodiversità e ad adottare prassi sostenibili.

Il lavoro portato avanti con Iceberg Data Lab e con I Care & Consult offrirà inoltre fonti alternative di dati sui problemi di biodiversità e sulle dipendenze tra settori/emittenti, contribuendo a ulteriori progressi nelle prassi di screening e di engagement di Axa IM.

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

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June 28, 2021 10:03 ET (14:03 GMT)