MILANO (MF-DJ)--Diventa via via più nitido l'azionariato di B.Mps. Axa si conferma il secondo socio del Monte con quasi l'8% alle spalle del Mef che detiene il 68%, mentre il fondo americano Allspring Global Investments ha già azzerato la quota acquistata in occasione dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro.

E' quanto emerge dalle comunicazioni Consob sulle partecipazioni rilevanti.

Dopo la conclusione dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro, il gestore di investimenti Allspring Global Investments aveva rilevato una quota del 6,8% del capitale della banca senese, guidata dall'amministratore delegato, Luigi Lovaglio. L'operazione era stata effettuata il 10 novembre, tramite fondi del risparmio gestito.

Allspring Global Investments è legato alla Allspring Global Investments Holdings, una holding posseduta indirettamente da alcuni fondi privati di Gtcr e Reverence Capital Partners. Il gestore controlla 463 miliardi di dollari di asset ed è presente in 20 Paesi in tutto il mondo.

Oggi, in base agli aggiornamenti Consob, la partecipazione risulta pari allo 0,058%. L'operazione di diluizione è datata 15 novembre

Anche la compagnia francese ha ufficializzato la quota detenuta nella banca post-aumento. Nel dettaglio Axa (che ha con Mps una partnership assicurativa) detiene oggi il 7,976% del capitale di Rocca Salimbeni e si conferma il socio forte dopo il Mef.

Per quanto riguarda il resto dell'azionariato in base alla suddivisioni delle quote tra i subgaranti dell'aumento di capitale e altri investitori, Pimco risultava attorno al 3%, Algebris di Davide Serra e Ion Group di Andrea Pignataro al 2% ciascuno. Il fronte delle fondazioni aveva in mano titoli per il 3% circa, le casse Enpam e Inarcassa l'1,2% a testa e Anima l'1%.

claudia.cervini@mfdowjones.it

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2119:20 nov 2022


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