MILANO (MF-DJ)--AXA Investment Managers nel 2021 punta sui settori

legati ad ambiente e digitalizzazione, dove confluiranno gli investimenti

dei governi e vede opportunitá anche tra le societá esposte alla Cina,

l'unico paese la cui economia continua a crescere.

A detta di Gilles Guibout, gestore del fondo AXA WF Framlington Italy,

AXA Investment Managers, sul 2021 restano ancora tante incertezze, ma ci

sono anche delle certezze.

Per esempio, su dove andranno a confluire gli investimenti dei governi

per uscire dalla crisi: infrastrutture per la transizione energetica e

digitale. Questi temi di lungo periodo sono destinati ad attrarre una

massiccia ondata di investimenti, usati dai governi come leva per

rilanciare l'economia.

"Puntiamo quindi su societá legate alla transizione energetica e

digitale, come Prysmian (cavi elettrici e fibra ottica per il digitale),

Enel e Terna (transizione energetica), Inwit (infrastrutture per le

telecomunicazioni), Cy4gate (cyber intelligence, sicurezza e soluzioni di

cyber electronic warfare) o Tecma Solutions, societá che offre soluzioni digitali innovative per la pianificazione e il marketing di immobili. Sono interessanti anche tutti i settori industriali che possono beneficiare della transizione energetica e tutti i business in grado di beneficiare di una maggior digitalizzazione. Oltre a questi due temi puntiamo sulle societá che sono esposte alla Cina, che è l'unico paese la cui economia continua a crescere", precisa l'esperto.

Il 2021 inoltre offrirá opportunitá legate agli ingenti investimenti per l'ambiente e alla digitalizzazione, ma è importante essere selettivi nella scelta dei titoli e puntare su societá in grado di crescere.

Altrettanto importante è cercare di mantenere una buona diversificazione per poter far fronte a un possibile repentino cambiamento dello scenario economico.

"In conclusione - sottolineano da AXA Investment Managers - prevediamo che per l'inizio del 2021 il mercato azionario continui ad essere positivo grazie a politiche monetarie accomodanti (tassi d'interesse bassi), un effetto base positivo dal rimbalzo degli utili societari nella prima parte dell'anno, e gli investimenti dei governi legati al green deal europeo".

A questo si potrebbe aggiungere "un altro segnale positivo per il mercato dopo il ballottaggio in Georgia, negli Stati Uniti. Se il risultato fosse favorevole ai democratici, Biden potrebbe avere la maggioranza in Senato, che favorirebbe un piano di rilancio ancora piú ambizioso, con ripercussioni molto positive per il settore energetico. Tra i rischi, invece, riteniamo che un esito negativo delle discussioni sulla Brexit porterebbe un pò di volatilitá nel breve. Ma l'effetto negativo sarebbe accusato soprattutto dal Regno Unito e non dovrebbero esserci rischi di un cambio della traiettoria dei mercati. Infatti, un esito negativo potrebbe rappresentare l'occasione per incrementare ulteriormente le politiche di sostegno all'economia, sia da parte europea che britannica".

fus

marco.fusi@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

December 16, 2020 13:03 ET (18:03 GMT)