MILANO (MF-DJ)--B.F. Spa ha siglato una partnership strategica ed esclusiva di lungo termine con Cva Compagnia Valdostana delle Acque per la realizzazione e la gestione di progetti relativi alla costruzione e implementazione di impianti agrivoltaici.

L'agrovoltaico è un sistema integrato di produzione di energia solare e agricola che massimizza la produzione di elettricitá da fonte solare senza però compromettere attivitá agricole e di allevamento. In tale contesto Cva, assieme con il know-how recentemente acquisito con l'operazione di SR Investimenti, investirá nello sviluppo e nella realizzazione degli impianti.

"L'agrovoltaico rappresenta un appuntamento importante per il settore agricolo", ha spiegato Federico Vecchioni, amministratore delegato di B.F. Spa, "perchè sancisce un'integrazione tra produzione alimentare di eccellenza e produzione di energia da fonti rinnovabili. Ciò che realizzeremo con Cva è un progetto che consentirá questa integrazione virtuosa".

Le prime aree che verranno interessate dal progetto saranno quelle dei siti produttivi di B.F. Spa in Emilia-Romagna, come il polo di Jolanda di Savoia, con l'obiettivo successivo di gettare le base per importanti sviluppi regionali e nazionali attraverso la rete di Cai (Consorzio Agrari d'Italia). Le due societá vogliono in tal modo avviare un vero e proprio progetto pilota nazionale in tema di agrivoltaico.

Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna, durante l'incontro per la presentazione del progetto green tra le due societá, ha ricordato che "la transizione ecologica è uno degli obiettivi prioritari del programma di mandato e del Patto per il Lavoro e per il Clima siglato da tutte le parti sociali e datoriali della Regione".

"La partnership tra Cva e Bonifiche Ferraresi", ha precisato Bonaccini, "consente una sperimentazione che può aprire una strada nel Paese rispetto al tema dell'agrivoltaico. L'obiettivo è difendere la produzione agricola e, contemporaneamente, implementare la transizione ecologica di cui abbiamo bisogno".

Ad oggi, la componente energetica rende l'investimento fondiario in grado di sviluppare moltiplicatori di reddito non solo per l'imprenditore agricolo ma anche per investitori di strumenti per la valorizzazione del capitale fondiario. La partnership tra B.F. e Cva sará un fattore fondamentale anche nello sviluppo di nuova tecnologia applicata al sistema di produzione di energia da fonti rinnovabili, senza occupazione di superficie utilizzata per le produzioni agricole, contribuendo sempre piú al fondamentale processo di transizione energetica.

Il raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica fissati dal Paese richiederanno lo sviluppo di 10 GW di energia fotovoltaica entro il 2030 ed è fondamentale contemperare le esigenze della produzione con lo sviluppo di adeguati impianti su aree idonee. "Grazie a questa partnership", ha spiegato Giuseppe Argirò, amministratore delegato di Cva Compagnia Valdostana delle Acque, "svilupperemo ulteriori 150 MW di energia fotovoltaica e raggiungere un mix equilibrato di produzione esclusivamente da fonti rinnovabili. I presupposti sono incredibilmente positivi".

L'accordo, che nasce in seguito alla recente entrata di Cva nell'azionariato di Bonifiche Ferraresi "segna un passaggio 'storico' per il mondo energetico e agricolo", conclude Arigirò, "perchè per la prima volta questi due mondi avviano un dialogo e soprattutto una collaborazione tra di loro, con l'obiettivo di raggiungere il target europeo per la lotta al cambiamento climatico".

ann

anna.dirocco@mfdowjones.it


(END) Dow Jones Newswires

January 25, 2023 09:02 ET (14:02 GMT)