PRESS RELEASE

COMUNICATO STAMPA

APPROVATI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI

BANCA CARIGE I RISULTATI CONSOLIDATI AL

30 SETTEMBRE 20211

Confermato il trend di recupero della redditività core

  • ACCELERAZIONE DEL MARGINE OPERATIVO NETTO CHE NEL TRIMESTRE TORNA IN POSITIVO: +€8,8 MILIONI VS -€6,5 DEL SECONDO E -€23,2 DEL PRIMO TRIMESTRE 2021
  • DECISA CRESCITA NELLA TOP LINE DEI RICAVI NETTI (MARGINE DI INTERESSE + COMMISSIONI NETTE): +15,4% ANNUO1
  • MARGINE DI INTERESSE +21,1%1
  • COMMISSIONI NETTE +11,8%1
  • COSTI IN STRUTTURALE RIDUZIONE: -2,0% NELL'ANNO1 CON UNA DINAMICA DEL PERSONALE CHE, IN COERENZA CON LE PREVISIONI, EVIDENZIA UNA
    PROGRESSIVA DIMINUZIONE DELL'ORGANICO (-9,4% NELL'ULTIMO ANNO) E DELLE SPESE CORRELATE (-6,7%1)
  • COSTO DEL CREDITO ANNUALIZZATO 38 BPS (74 BPS NEI NOVE MESI 20201)
  • IL PROGRESSIVO SVILUPPO DEL NUOVO MODELLO DI SERVIZIO, RILASCIATO A PARTIRE DA GENNAIO 2021, INIZIA A PRODURRE POSITIVI SVILUPPI DELL'ATTIVITA' COMMERCIALE2, CON AGGREGATI IN AUMENTO RISPETTO AL 30 SETTEMBRE 2020 E AL 31 DICEMBRE 2020:
    • +€1,1 MILIARDI (+9,7%) DI RACCOLTA A BREVE DA FAMIGLIE E IMPRESE
  1. Essendo il mese di gennaio 2020 ricompreso nel bilancio della gestione commissariale, non è possibile confrontare i dati economici dei primi 9 mesi 2021 con quelli dei primi 9 mesi del 2020. Ove commentato, il confronto con i primi 9 mesi del 2020 è ottenuto tramite ridistribuzione su 9 mesi dei primi 8 mesi (febbraio/settembre) consuntivati nella gestione ordinaria 2020. Il commento delle voci di conto economico è basato sullo schema di Conto Economico riclassificato con criteri gestionali in allegato.
  2. Dati di natura gestionale

1

NELL'ANNO, SUPERANDO QUOTA €12 MILIARDI (+8,6% NEI NOVE MESI)

    • NEI NOVE MESI 2021 OTTIMA PERFORMANCE DEL RISPARMIO GESTITO RISPETTO ALLA MEDIA DI MERCATO3: +10,2% LA RACCOLTA NETTA DEL GRUPPO VS +4,7% MEDIO DEL MERCATO3
    • +€0,5 MILIARDI (+4,3%) I FINANZIAMENTI A FAMIGLIE E IMPRESE, A €11,8 MILIARDI2 (+2,4% NEI 9 MESI)
    • PERFORMANCE DOPPIA RISPETTO ALLA MEDIA DI MERCATO4 (+50,9% VS +26,8% MEDIO DEL MERCATO4) DEI PRESTITI PERSONALI2 NEI PRIMI NOVE MESI DELL'ANNO
    • IL GRUPPO AD OGGI HA LAVORATO IL 50% DELLE PRATICHE BONUS 110% EVASE IN LIGURIA
  • PRESERVATA LA QUALITA' DEGLI ATTIVI, COSTANTEMENTE AI MIGLIORI LIVELLI DI MERCATO
    • CREDITO DETERIORATO VERSO CLIENTELA AL NETTO DEI FONDI SVALUTATIVI STABILE A €0,3 MILIARDI
    • NPE RATIO LORDO 5,0% E NETTO 2,6%, (5,2% E 2,5% LE MEDIE DI SISTEMA5)
    • COVERAGE MEDIO DEL PORTAFOGLIO DETERIORATO 50,7% (52,1% INCLUSI I WRITE-OFFs)
    • COVERAGE DEL PORTAFOGLIO PERFORMING STABILE ALLO 0,9%, VALORE CHE SI MANTIENE NETTAMENTE SUPERIORE ALLA MEDIA DI SISTEMA5
  • PERDITA DEI 9 MESI A €76,6 MILIONI, SU CUI HA INCISO UNA COMPONENTE
    NON RICORRENTE DI €22,6 MILIONI PRUDENZIALMENTE ACCANTONATA A CHIUSURA DELLA VERIFICA ISPETTIVA SULLA TRASPARENZA (€138,51 MILIONI LA PERDITA NELLO STESSO PERIODO DEL 2020)

Genova, 10 novembre 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Carige riunitosi in data odierna ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2021.

Nel corso del periodo è proseguito il trend di crescita delle componenti core della top line dei ricavi (margine di interesse e commissioni nette, complessivamente pari a €284,7 milioni) sia

  1. Fonte Assogestioni
  2. Fonte: elaborazioni interne su dati Assofin
  3. Fonte: Comunicati stampa e presentazioni pubblicate con riferimento al 30 giugno 2021 (Intesa, UniCredit, Banco BPM, MPS, BPER, Credem, BP Sondrio e Crédit Agricole Italia)

2

rispetto ai nove mesi 20201 (+15,4%) sia ai trimestri precedenti dell'esercizio, in particolare al secondo (+2,9%6) nonostante l'effetto stagionalità (agosto) insito nel trimestre appena chiuso.

La crescita del margine di interesse (€116,5 milioni nei nove mesi) è significativa: +21,1%1 nel confronto con i nove mesi dell'esercizio precedente e sostenuta rispetto al secondo trimestre 2021 e al terzo trimestre 2020 (rispettivamente +6,0% e +10,8%), grazie soprattutto a un lieve incremento della marginalità sul portafoglio crediti e alla riduzione del costo della raccolta. Anche le commissioni nette, pari a €168,2 milioni mostrano un'accelerazione: +11,8%1 rispetto ai nove mesi del 2020.

Sotto il profilo degli oneri operativi (€286,9 milioni nei nove mesi) è tangibile il loro strutturale ridimensionamento nel tempo, particolarmente pronunciato nel periodo per la componente delle spese per il personale (€161,7 milioni), in calo del 6,7% annuo1.

Il portafoglio crediti deteriorati netti verso clientela risulta sostanzialmente stabile, a €306,5 milioni, riflettendo una solida qualità del credito che si mantiene sui migliori livelli di sistema con un NPE ratio lordo e netto rispettivamente pari al 5,0% e al 2,6%; il costo del rischio del credito verso la clientela nei nove mesi si attesta quindi a 38 bps (annualizzati).

L'incisiva azione commerciale che, nei trimestri precedenti ha permesso al Gruppo di riconquistare importanti quote di mercato soprattutto negli impieghi alle PMI con l'erogazione di finanziamenti con garanzie statali, si è tradotta in un concreto aiuto alle famiglie e al territorio tramite il sostegno all'iniziativa del Superbonus 110% dove la quota di mercato della Banca, allineata rispetto alla grandezza nazionale, risulta invece pari al 50% in Liguria.

I crediti a privati e imprese (€11,8 miliardi) crescono del 2,4% nei nove mesi e del 4,3% nell'anno confermandosi di eccellente qualità, con crediti assistiti da garanzie reali pari al 62% dell'aggregato, mentre del restante 38% del portafoglio il 54% circa è assistito da garanzia statale; le moratorie in vita al 30 settembre 2021 concesse a sostegno delle famiglie e degli imprenditori sono diminuite a €508 milioni senza evidenza di particolari criticità: il 98% delle esposizioni in bonis con moratoria scaduta risultano in regolare ammortamento, il 75% delle esposizioni con moratoria scaduta in regolare ammortamento risultano essere di natura

6 Al netto di una componente commissionale positiva non ricorrente registrata nel secondo trimestre 3

ipotecaria e il 92% delle esposizioni morose con moratoria scaduta sono relative a rapporti di natura ipotecaria.

La raccolta diretta da privati e imprese, che si attesta a €13,4 miliardi, conferma le positive indicazioni emerse nei trimestri precedenti e risulta in crescita sia nei nove mesi (+4,7%) sia nell'anno (+5,1%), con la componente a breve termine in aumento di €1,0 miliardo (+8,6%) rispetto a dicembre 2020 e di €1,1 miliardi (+9,7%) rispetto a settembre 2020.

Il risparmio gestito cresce a €12,0 miliardi - massimo storico per il Gruppo - in aumento del 4,6% nei nove mesi e dell'8,2% nell'anno. Al suo interno particolarmente sostenuta la crescita dei Fondi comuni (€5,6 miliardi; +10,5% nei nove mesi e +16,4% nell'anno) e delle gestioni patrimoniali, che si portano a €0,6 miliardi a fine settembre, in aumento del 27,1% rispetto a fine dicembre 2020 e del 77,1% nell'anno.

L'ulteriore conferma del trend sui volumi e della crescita della top-line, registrate anche nel terzo trimestre 2021, sottolineano l'efficacia della spinta commerciale e delle iniziative di ristrutturazione del modello di servizio fin qui implementate, supportate da soluzioni innovative quali l'Offerta a Distanza.

  • anche attraverso l'implementazione di un approccio multicanale integrato, volto a mettere a valore gli strumenti digitali come facilitatori di un rapporto che coniughi al meglio le esigenze della clientela e le proprie capacità relazionali, che la Banca punta a sostenere la crescita della redditività nei prossimi trimestri, nel solco delle previsioni del Piano Strategico. In questo disegno si contestualizzano le Filiali Smart di imminente inaugurazione, nonché gli strumenti di lavoro evoluti per i Gestori Private, in fase di rilascio.

Il livello di RWA - Risk Weighted Assets (determinati secondo l'approccio standard) rimane stabile a €9,2 miliardi7, con indicatori di solidità patrimoniale su livelli superiori a quelli regolamentari: CET1 ratio phased-in all'11,0%7 e Total Capital ratio phased-in al 13,3%7.

Nei nove mesi 2021 il mancato effetto economico positivo derivante dalla mancata iscrizione di DTA (Deferred Tax Assets) è stato pari a circa €21 milioni, per un totale DTA fuori bilancio pari a circa €512 milioni. Il complesso delle DTA iscritte a Bilancio al 30 settembre 2021 risulta pari a €781 milioni.

7 Stima gestionale, in attesa della segnalazione ufficiale

4

In seguito all'andamento dei primi nove mesi dell'anno, a conclusione dei quali è stata contabilizzata una perdita di €76,6 milioni, la Banca rimane focalizzata sul raggiungimento dei target reddituali di Piano, potendo anche contare sul "perdurante, pieno e convinto impegno nel sostegno di Banca Carige e degli interventi per proseguire nel processo di turnaround, di sviluppo commerciale, di efficientamento e di ottimizzazione del capitale della Banca" dichiarato pubblicamente il 28 luglio 2021 da parte del FITD, attuale azionista di controllo, che sta svolgendo un processo di selezione di un partner per addivenire ad una business combination del Gruppo.

Nella giornata di ieri, 9 novembre, la Banca d'Italia, in riferimento al verbale consegnato in data 27 aprile 2021 a chiusura della verifica ispettiva sulla Trasparenza, ha comunicato e precisato le proprie aspettative in tema di indennizzi per le applicazioni commissionali riferite agli anni precedenti. Nelle more di una più puntuale definizione, che sarà ultimata entro il primo semestre del prossimo anno, la Banca ha determinato comunque in via prudenziale di procedere ad un ulteriore accantonamento di €22,6 milioni, aggiuntivo rispetto all'appostamento di €10,4 milioni effettuato nel bilancio 2020. In un ambito normativo controverso al punto da richiedere nel 2018 l'emanazione di Orientamenti da parte dell'Autorità di Vigilanza, la Banca aveva infatti proceduto alla quantificazione di tale posta attenendosi ad una lettura normativa che a suo avviso è contraddistinta da ragioni di fondatezza.

Francesco Guido, Amministratore Delegato di Banca Carige, commenta così i risultati: "Il

trimestre appena concluso è la conferma che Carige prosegue nella marcia di recupero della redditività forte del presidio sulla qualità degli asset creditizi e del progressivo completamento delle attività previste nel Piano. Sebbene il consuntivo finale risulti inficiato da una sopravvenienza passiva non riconducibile all'attività caratteristica e che potrà successivamente essere riassorbita, la Banca si trova in ottimo stato di salute e consolida i positivi segnali di crescita del proprio business registrati nei trimestri precedenti. Grazie all'insostituibile contributo del nostro Personale proseguiremo sulla strada di accelerare ulteriormente lo sviluppo delle Banche del Gruppo, facendo sentire ancora di più la vicinanza alle famiglie e alle imprese che vivono nei nostri stessi territori".

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Banca Carige S.p.A. Cassa di Risparmio di Genova e Imperia published this content on 10 November 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 10 November 2021 14:08:29 UTC.