"Ha sicuramente senso per il gruppo Mediobanca perché sono fortissimi nella parte di investment banking, sono fortissimi nella parte di erogazione del credito con Compass, vanno abbastanza bene con CheBanca nel retail, avevano preso Esperia ma che va su una nicchia di mercato molto molto alta e siccome vogliono svilupparsi di più nel business retail con clienti affluent e HNWI, prendere Banca Generali e integrarla con CheBanca ha sicuramente il suo senso", ha detto Doris in una call con i giornalisti, precisando di non sapere se questo scenario si materializzerà o se ci siano colloqui in corso in tal senso.

Doris ha anche ribadito di essere un investitore "felice" di Mediobanca e ha detto di non aver avuto colloqui di recente con Leonardo Del Vecchio, diventato primo azionista della merchant bank l'anno scorso e ora titolare del 10,2%. Ma Banca Mediolanum, che a gennaio ha riclassificato la sua partecipazione in Mediobanca da strategica a "held to collect and sell" per i dubbi sulla governance dopo l'ingresso di Del Vecchio, non ha intenzione di fare marcia indietro, ha aggiunto.

Infine per quanto riguarda la futura distribuzione di dividendi, Doris ha detto di aspettarsi che i regolatori decidano di autorizzare in modo selettivo le banche a pagare le cedole.

"Nel 2021 noi ci aspettiamo, dato che abbiamo un Cet1 del 21,8%, di pagare il saldo dividendi dell'esercizio 2019 e il saldo di tutto il dividendo del 2020", ha detto.