MILANO (MF-DJ)--Ieri, mentre l'assemblea licenziava il nuovo statuto, Banca Ifis avrebbe chiuso un'importante operazione nel mondo dei crediti. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza l'istituto veneziano guidato da Frederik Geertman avrebbe concluso il collocamento di una cartolarizzazione dal valore di 1,15 miliardi.

Nel dettaglio si tratterebbe di un'operazione revolving di una precedente emissione in scadenza a ottobre e dall'importo rimasto sostanzialmente identico. Se la nuova scadenza è fissata al 2024, vale la pena ricordare che il sottostante del deal è costituito da crediti factoring di proprietà di Banca Ifis, che è stata pioniera in operazioni di questo genere. Nel frattempo la platea degli investitori si è ampliata: da quattro istituti della precedente operazione ai sei dell'attuale, tutte banche europee.

Gli istituti (che hanno agito anche in qualità di co-arranger della ristrutturazione) sono Intesa Sanpaolo - Divisione Imi Corporate & Investment Banking, Unicredit, BnpParibas e Santander, divisione Corporate and Investment Banking (già sottoscrittori della precedente operazione) a cui si aggiungono Crédit Agricole Cib e Société Générale. L'operazione chiusa ieri, spiega una fonte, ha visto ampliarsi la platea degli investitori e ha riscosso interesse e appetito da parte del mercato, confermando sia l'appeal di Banca Ifis sia la qualità degli asset through-the-cycle. Con il perfezionamento di una serie di deal, inoltre, l'istituto si sta confermando sempre più un soggetto in grado di gestire direttamente operazioni di senior financing anche nel ruolo di arranger/co-arranger. Le ultime operazioni, in ordine di tempo sono state la prima cartolarizzazione di npl assistiti da ordinanze di assegnazione, la cartolarizzazione da 540 milioni per Farbanca e quella per Borsa del Credito con prestiti agevolati alle pmi come sottostante.

red/cce

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2908:20 lug 2021

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