(Alliance News) - Banca Ifis Spa ha annunciato giovedì i risultati preliminari dell'esercizio 2022, riportando un utile netto di EUR141,1 milioni in crescita del 40% a EUR100,6 milioni dell'anno precedente.

Il consiglio di amministrazione, inoltre, proporrà all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un saldo del dividendo per l'esercizio 2022 pari a EUR0,40 per ciascuna delle azioni Banca Ifis. Tale saldo si aggiunge all'acconto di EUR1 deliberato lo scorso novembre, per un dividendo totale 2022 di EUR1,40 per ogni azione in crescita dal dividendo del 2021 di EUR0,95 per azione.

Per quanto riguarda l'utile del 2022, la banca fa sapere che si tratta di un record storico e che ha permesso di rivedere al rialzo la guidance per il 2023 a EUR150 milioni rispetto ai EUR137 milioni previsti nel piano industriale 2022-2024.

Il margine di interesse al 31 dicembre 2022 si attesta a EUR548,3 milioni, in crescita rispetto ai EUR488,0 milioni del 31 dicembre 2021.

Il margine di intermediazione, in crescita del 13% a EUR680,5 milioni rispetto ai EUR599,9 milioni del 2021, beneficia di maggiori ricavi nei settori Commercial & Corporate Banking, Settore NPL e Governance & Servizi e Non Core.

Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, l'indice CET 1 del 2022 è al 15,01%, in calo dal 15,44% del 2021.

Il TIER1 dell'anno 2022 è al 15,02 dal 15,45% del 2021.

Il coefficiente patrimoniale totale 2022 è al 18,82% contro il 19,63% del 2021.

Al 31 dicembre 2022, il totale della raccolta è di EUR11,13 miliardi in crescita del 3,2% rispetto alla fine dell'esercizio 2021, principalmente a seguito della partecipazione della Banca nel corso del 2022 a due operazioni di LTRO per complessivi EUR400,5 milioni con scadenza rispettivamente a febbraio e marzo 2023, le quali si aggiungono all'operazione di TLTRO già in essere per EUR2,02 miliardi con scadenza settembre 2024.

I debiti verso la clientela ammontano, al 31 dicembre 2022, a EUR5,10 miliardi con una diminuzione del 10% rispetto al dato al 31 dicembre 2021, per effetto di un'oculata politica di razionalizzazione delle forme di finanziamento più costose e volatili. I debiti verso banche ammontano a EUR3,42 miliardi, in aumento del 32% rispetto al dato al 31 dicembre 2021 principalmente per le sopraccitate operazioni di LTRO sottoscritte nell'esercizio. I titoli in circolazione ammontano al 31 dicembre 2022 a EUR2,60 miliardi in aumento del 4,0% rispetto a EUR2,50 miliardi del 31 dicembre 2021.

Banca Ifis, giovedì, scambia in verde del 4,3% a EUR16,59 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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