(Alliance News) - Banca Mediolanum Spa ha comunicato mercoledì di aver visto calare l'utile netto nel 2022, a EUR521,8 milioni da EUR713,1 milioni dell'anno precedente.

Il dato è in calo in quanto l'utile del 2021 beneficiava di effetti non ricorrenti legati al buon andamento dei mercati finanziari.

Il margine di interesse è salito a EUR407,0 milioni da EUR270,2 milioni, il margine di contribuzione è aumentato a EUR1,43 miliardi da EUR1,23 miliardi e il margine operativo è salito a EUR680,3 milioni da EUR502,6 milioni del 2021.

L'utile lordo ante-imposte è invece sceso a EUR661,6 milioni da EUR890,5 milioni, seppur con imposte in calo a EUR139,8 milioni da EUR177,4 milioni dell'anno precedente.

In un anno caratterizzato dalla forte correzione dei mercati, la solida raccolta netta in risparmio gestito ha saputo mantenere le commissioni nette all'eccellente livello di EUR1,03 miliardi, in crescita del 7% rispetto al 2021.

Gli Impieghi alla clientela retail del gruppo si attestano a EUR16,44 miliardi, in crescita del 14% rispetto al 31 dicembre 2021. L'incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale crediti del gruppo è pari allo 0,68%.

Il Common Equity Tier 1 ratio al 31 dicembre 2022 risulta pari al 20,6%, livello di assoluta eccellenza che tiene peraltro conto della distribuzione di dividendi per circa EUR369 milioni.

I risultati commerciali, pari a EUR12,49 miliardi, mostrano una raccolta netta totale positiva per EUR8,30 miliardi, in diminuzione del 10%, mentre la raccolta netta gestita ha raggiunto EUR5,95 miliardi, in calo dell'11% rispetto allo scorso anno. I crediti erogati ammontano a EUR4,01 miliardi, il 3% in più rispetto all'anno precedente. I premi assicurativi delle polizze protezione, inoltre, hanno registrato un aumento del 10%, raggiungendo EUR183,9 milioni.

Il dividendo proposto è di EUR0,26 che, sommato all'acconto di novembre di EUR0,24, arriva a EUR0,50 per l'intero esercizio, per un totale di EUR369 milioni. Lo scorso anno, la banca ha distribuito un dividendo di EUR0,58 per azione, che includeva anche una cedola speciale di ERU0,12.

Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum, ha commentato: "Ricorderemo il 2022 perché contrassegnato dal ritorno dell'inflazione a doppia cifra e soprattutto dall'esplosione del conflitto in Ucraina che, purtroppo, continua a perdurare. Nonostante la complessità di questo scenario, Banca Mediolanum ha registrato un'ottima performance sia in termini di acquisizione di nuovi clienti sia per l'incremento del numero dei family banker che hanno scelto di lavorare con il nostro gruppo".

"Vorrei soprattutto sottolineare un risultato economico estremamente solido in quanto totale espressione del business ricorrente, con un utile di EUR522 milioni e un margine operativo record di oltre EUR680 milioni, in crescita del 35%. Sono risultati che attestano, ancora una volta, la forza competitiva del modello di Banca Mediolanum, e che consentono di proseguire in una politica di dividendi molto generosa con una proposta di cedola complessivamente pari a 50 centesimi. Infine, desidero evidenziare l'eccellente crescita dimensionale e reddituale di Banco Mediolanum, la nostra controllata in Spagna. Archiviamo, quindi, un anno pienamente positivo in termini economici e commerciali e che attesta, in ultima analisi, la bontà della strada prescelta e che continueremo a seguire, vale a dire quella di una crescita organica".

Il titolo di Banca Mediolanum è in calo dell'1,1% a EUR8,95 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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