MILANO (MF-DJ)--La Spagna traina le performance del gruppo Mediolanum che ha chiuso i 9 mesi con un utile netto pari a 371,5 milioni, in linea con i 375,8 milioni dello stesso periodo del 2021.

Le commissioni nette sono ammontate a 762,3 mln (+6% a/a), il margine da interessi a 253 milioni (+28% a/a), il margine di contribuzione ha visto un aumento del 12% a 1.010,6 milioni mentre il margine operativo ha raggiunto i 474,6 milioni (+25% a/a).

Il totale del patrimonio amministrato è pari a 99,90 miliardi (-4%

a/a), gli impieghi alla clientela retail a 15,88 mld (+15%). Il Common

Equity Tier 1 Ratio al 30 settembre 2022 si attesta al 20,7%.

La raccolta netta totale è stata positiva per 5,62 miliardi, il 13% in

meno rispetto ai primi 9 mesi del 2021, mentre la raccolta netta gestita

ha raggiunto 4,23 miliardi, in calo del 9% rispetto allo stesso periodo

dello scorso anno.

Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum, ha commentato: "Nei nove mesi del 2022, in uno scenario particolarmente complesso, il nostro modello di business si è rivelato estremamente solido, con una performance commerciale robusta, motore della nostra crescita, e un elevato margine di interesse. In particolare, la resilienza dei flussi in risparmio gestito è legata alla professionalitá dei nostri family banker, cresciuti oltre i 6 mila, che con la loro consulenza hanno educato nel tempo i clienti a guardare oltre le oscillazioni dei mercati e all'efficacia della nostra strategia dei servizi di investimento automatici. Il margine operativo dei nove mesi è aumentato del 25% e, nonostante quest'anno sia assente il contributo degli effetti di mercato, l'utile netto del gruppo è in linea con quello dello scorso anno. Il raggiungimento di questi risultati è stato reso possibile anche dal grande lavoro di Banco Mediolanum, la nostra controllata in Spagna che segna un utile in crescita del 17%".

L'obiettivo è crescere ancora in Spagna ma senza acquisizioni, in modo organico. Banco Mediolanum "ha avuto un importante incremento dell'utile netto", che si è fatto sentire sui conti del gruppo visto che Banca Mediolanum non ha subito svalutazioni come ad esempio la partecipazione in Nexi, essendo "non a trading".

Per quanto riguarda il target di raccolta netta gestita, "non arriveremo al livello dello scorso anno ma ci arriveremo abbastanza vicino. Ci avvicineremo ai 6 miliardi annunciati ed è giá un bel risultato", ha specificato Doris.

Secondo il banchiere B.Mediolanum ha la taglia giusta e non vuole crescere per linee esterne. Eventuali operazioni di fusione da parte di concorrenti non lo preoccupano.

claudia.cervini@mfdowjones.it

cce

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0918:23 nov 2022


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November 09, 2022 12:24 ET (17:24 GMT)