MILANO (MF-DJ)--Come hanno fatto i giudici di appello ad assolvere tutti gli imputati del processo Montepaschi? La tesi che le operazioni Santorini e Alexandria fossero state occultate e servissero per a coprire buchi di bilancio - portata avanti dalla procura di Milano e dal grande accusatore, il finanziere di Bluebell Giuseppe Bivona - ha tenuto banco per anni ed è stata accolta dai giudici di primo grado. Ma non hanno retto al vaglio del secondo grado né il falso in bilancio né l'aggiotaggio. Insomma, tutto clamorosamente azzerato, mentre nel frattempo la banca non si è più ripresa e ancora oggi, a quasi dieci anni dall'inizio dell'inchiesta e dopo 21 miliardi di aumenti di capitale di cui 5,4 versati dallo Stato, necessita di altro denaro. Ancora soldi pubblici.

Il piano industriale del nuovo ceo Luigi Lovaglio, il 23 giugno, scrive Milano Finanza, dovrebbe fornire elementi in più sull'effetto finanziario delle assoluzioni per l'ex presidente Giuseppe Mussari, l'ex dg Antonio Vigni, gli ex dirigenti Gianluca Baldassarri, Daniele Pirondini e Marco Di Santo, le banche estere Nomura e Deutsche Bank. La banca è oggi esposta per circa 1,8 miliardi alle richieste di danni e ha accantonato circa un miliardo (dati a dicembre 2021). Ora il rischio legale inevitabilmente si abbassa, riferiscono varie fonti a conoscenza del dossier. Solo per il processo Mussari-banche estere si stimano circa 700 milioni di richieste. Il resto è legato ai processi ai vertici successivi Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, condannati a sei anni in primo grado e che ora potrebbero beneficiare anch'essi dell'interpretazione data dai giudici milanesi. A tutto beneficio del futuro aumento di capitale che partirà in autunno. C'è in verità una terza inchiesta su Mps, legata ai crediti deteriorati, che potrebbe scatenerà nuove richieste di danni ma tuttavia non è ancora diventata un processo.

red/lab

MF-DJ NEWS

1608:12 mag 2022


(END) Dow Jones Newswires

May 16, 2022 02:13 ET (06:13 GMT)