MILANO (MF-DJ)--Il gip del tribunale di Milano, Guido Salvini, ha ritrasmesso alla Procura gli atti dell'incidente probatorio nel procedimento sulla contabilizzazione dei crediti deteriorati dal 2012 al 2015 di Mps e ha dato ai pm 45 giorni per decidere se chiedere il rinvio a giudizio o ripetere la richiesta di archiviazione per i tre indagati.

Questo, si legge su milanofinanza.it, anche alla luce delle memorie presentate dall'avvocato Falaschi e dall'avvocato Minestroni, difensori di persone offese nel terzo filone di indagine su Mps. Questo filone riguarda la valutazione dei crediti iscritti a bilancio (Npl) sotto la gestione di Alessandro Profumo (presidente) e Fabrizio Viola (amministratore delegato). La procura di Milano aveva chiesto l'archiviazione per i due manager e per l'allora presidente del collegio sindacale Paolo Salvadori, indagati per false comunicazioni sociali.

Il Gip Salvini il 25 luglio 2019 ha respinto la richiesta di archiviazione e disposto di effettuare nuove indagini. Alla luce di tale decisione del Gip, la procura di Milano il 9 settembre 2019 ha chiesto lo svolgimento di un incidente probatorio "consistente in una perizia finalizzata in particolare a verificare se la valutazione dei crediti iscritti a bilancio e nelle relazioni semestrali del Monte dei Paschi di Siena e le corrispettive rettifiche fossero corretti da un punto di vista contabile e giuridico".

L'incidente probatorio è iniziato il 19 dicembre 2019 e la perizia è stata poi depositata il 30 aprile 2021, anche per ritardi dovuti alla pandemia. Ora che l'incidente probatorio si è chiuso, il Gip ha dato 45 giorni di tempo ai magistrati titolari del fascicolo per fare eventuali ulteriori indagini e per formulare le nuove richieste nei confronti di Profumo, Viola e Salvadori, tenendo conto delle posizioni espresse dai legali delle parti offese. In particolare, l'avvocato Minestroni ha chiesto di contestare agli indagati anche i reati di manipolazione del mercato e falso in prospetto, oltre alle false comunicazioni sociali.

Intanto nelle scorse ore Mps ha reso noto che Equita Sim ha venduto 5,4 milioni di azioni al prezzo medio di 1,2044 euro per un controvalore complessivo 6,5 milioni. Il titolo Monte dei Paschi ha chiuso ieri invariato a 1,26 euro dopo aver toccato un massimo da gennaio di 1,38 euro.

red/alb

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June 09, 2021 04:05 ET (08:05 GMT)