ROMA (MF-DJ)--Al primo incontro di ieri con il nuovo amministratore delegato di Banca Mps, Luigi Lovaglio, le organizzazioni sindacali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin hanno sollevato "la necessità di una piena apertura al confronto con il sindacato aziendale, oltre a quella di una totale chiarezza sugli obiettivi strategici del Gruppo - nuovo Piano Industriale, aumento di capitale, proroga della permanenza dello Stato nella proprietà della Banca - ad oggi non ancora definiti".

"Dal nostro punto di vista, il futuro del Monte dei Paschi dovrà essere costruito partendo da alcuni punti fermi, noti da tempo, che tuttavia abbiamo ritenuto opportuno esplicitare anche questa volta all'amministratore delegato, e cioè: il mantenimento dell'integrità societaria ed organizzativa del Gruppo; la conservazione dell'attuale insediamento territoriale della Banca e la valorizzazionedel marchio; la salvaguardia dei livelli occupazionali, salariali e normativi delleLavoratrici e dei Lavoratori, e l'implementazione della loro professionalità".

Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin ritengono inoltre "imprescindibile un'assunzione di responsabilità da parte dell'azionista di maggioranza, tale da chiarire definitivamente le proprie intenzioni circa il futuro del Gruppo. Per questo, è indispensabile che qualunque programma strategico avente per obiettivo il risanamento del Monte dei Paschi, contempli la piena partecipazione delle organizzazioni sindacali in ordine alla definizione dei progetti che riguardano le prospettive professionali e personali dei dipendenti i quali, nonostante anni di incertezze e di difficoltà, continuano a dimostrare una encomiabile dedizione ed uno straordinario spirito di appartenenza".

Lovaglio ha preso atto di tutte le argomentazioni illustrate dai sindacati, rimandandone la disamina ad un successivo momento.

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February 18, 2022 05:42 ET (10:42 GMT)