COMUNICATO STAMPA

IL CDA APPROVA I RISULTATI PRELIMINARI AL 31 DICEMBRE 2020:

RISULTATO OPERATIVO LORDO A 714 MILIONI DI EURO, SOSTENUTO DAL CONTRIBUTO

DELLE COMMISSIONI IN RIPRESA DOPO IL PERIODO DI LOCKDOWN E DA COSTI

OPERATIVI IN ULTERIORE RIDUZIONE

RISULTATO OPERATIVO NETTO NEGATIVO PER 39 MILIONI DI EURO, INCLUSIVO DI 348 MILIONI DI EURO DI RETTIFICHE ADDIZIONALI SU CREDITI LEGATE ALLO SCENARIO

COVID

RISULTATO NETTO DI ESERCIZIO (-1.689 MILIONI DI EURO) IMPATTATO DA COMPONENTI

NON OPERATIVE (-1.305 MILIONI DI EURO), PRINCIPALMENTE LEGATE AD ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI, E DALLA REVISIONE DEL VALORE DELLE DTA

(CIRCA 340 MILIONI DI EURO)

FORTE IMPEGNO AL SOSTEGNO DELL'ECONOMIA NEL CONTESTO MACROECONOMICO

CARATTERIZZATO DALLA PANDEMIA: APPLICATE INIZIATIVE DI SUPPORTO

FINANZIARIO PER CIRCA 23 MILIARDI DI EURO

POSITIVA LA DINAMICA COMMERCIALE:

FLUSSI DI WEALTH MANAGEMENT STABILI A/A NONOSTANTE I LOCKDOWN E RACCOLTA DIRETTA COMMERCIALE (CONTI CORRENTI + DEPOSITI A TEMPO) CRESCIUTA DI OLTRE 11 MILIARDI DI EURO NEL CORSO DEL 2020 (+17% A/A)

COMPLETATA L'OPERAZIONE DI DERISKING "HYDRA": GROSS NPE RATIO AL 4,3% (RISPETTO AL 12,4% DEL 2019), OVVERO 3,4% IN BASE ALLA NUOVA DEFINIZIONE EBA1

COEFFICIENTI PATRIMONIALI POST "HYDRA" SOSTENUTI DA AZIONI DI CAPITAL

MANAGEMENT:

TRANSITIONAL CET1 RATIO: 12,1% (vs. 8,7% SREP 2021 OVERALL CAPITAL

REQUIREMENT)

TRANSITIONAL TOTAL CAPITAL: 15,7% (vs. 13,4% SREP 2021 OVERALL CAPITAL

REQUIREMENT)

IN SIGNIFICATIVO MIGLIORAMENTO LA POSIZIONE DI LIQUIDITA': COUNTERBALANCING A 33 MILIARDI DI EURO (+8 MILIARDI A/A)

LOAN/DEPOSIT RATIO <80%, VS. 85% NEL 2019

1 Rapporto tra finanziamenti clientela e banche deteriorati lordi, al netto delle attività in via di dismissione, e il totale finanziamenti clientela e banche lordi, al netto delle attività in via di dismissione.

RISULTATI ESERCIZIO 2020

  • Risultato operativo lordo a 714 milioni di euro:

    • o margine di interesse a 1.291 milioni di euro (-14% a/a). In aggiunta al mutato scenario dei tassi, la diminuzione del margine di interesse è in buona parte legata alle azioni implementate per rispettare alcuni dei commitment previsti dal Piano di Ristrutturazione (cessione di portafogli UTP, ritorno della Banca sul mercato delle obbligazioni subordinate, vendita della controllata BMP Belgio S.A.), mentre il margine beneficia degli effetti legati all'accesso alle aste TLTRO3 (esposizione totale di 24 mld di euro)

    • o commissioni a 1.430 milioni di euro, in flessione su base annuale (-1,3%) per il ridotto collocamento di prodotti di terzi di credito al consumo e la riduzione delle commissioni da servizi che hanno risentito della minore operatività della clientela conseguente all'emergenza Covid-19. Le commissioni nette hanno rappresentato il 50% dei ricavi ed il 53% dei ricavi "core"

    • o altri ricavi della gestione finanziaria2, pari a 197 milioni di euro, rispetto a 333 milioni di euro del 2019 che, tra gli altri, includevano i benefici legati alla rivalutazione dei titoli iscritti nell'attivo rivenienti dalle operazioni di ristrutturazione del debito Sorgenia e Tirreno Power (+155 milioni di euro) e il costo relativo all'esercizio del diritto di recesso dal contratto stipulato con Juliet (-49 milioni di euro circa)

    • o oneri operativi a 2.204 milioni di euro, in flessione del 3,7% a/a, in seguito alla riduzione di organico medio (con ulteriori benefici attesi a partire dal primo trimestre 2021) e alle operazioni di saving poste in essere dalla Banca

      Costo del credito clientela pari a 748 milioni di euro, inclusivo di 348 milioni di euro circa di incremento di rettifiche derivanti dal mutato scenario macroeconomico delineatosi con il diffondersi della pandemia COVID-19

    • o tasso di provisioning a 90 punti base (48 punti base al netto delle rettifiche addizionali)

    • o non incluso nel costo del credito, circa 0,9 miliardi di euro di riduzione di patrimonio netto in seguito alla scissione di crediti non-performing a favore di AMCO

      Risultato operativo netto nell'anno pari a -39 milioni di euro. Escludendo le rettifiche addizionali legate allo scenario COVID, risultato operativo netto positivo per circa 300 milioni di euro

      Componenti non operative negative per 1.305 milioni di euro inclusive, tra l'altro, di 984 milioni di euro di accantonamenti a fondi rischi e oneri e 154 milioni di euro di oneri di ristrutturazione legati a Hydra e all'esodo del personale avvenuto nel 4Q20

      RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2020

  • Risultato operativo lordo a 144 milioni di euro, in diminuzione del 29% t/t:

    • o margine di interesse a 312 milioni di euro, con una sostanziale tenuta della componente commerciale, ma negativamente impattato dalle operazioni di derisking Hydra (inclusa la collegata emissione di bond subordinati) e dal costo della liquidità in eccesso detenuta presso banche centrali, anche a fronte della significativa crescita della raccolta da clientela

2 Dividendi, proventi simili e utili (perdite da partecipazioni), Risultato netto della negoziazione, delle valutazioni a fair value di attività/passività e degli utili da cessioni/riacquisti, Risultato netto dell'attività di copertura, Altri proventi/oneri di gestione.

  • o commissioni pari a 380 milioni di euro - miglior trimestre degli ultimi due anni - in crescita del 7% t/t con il positivo andamento del continuing e ripresa delle commissioni sul credito

  • o altri ricavi della gestione finanziaria3 pari a 25 milioni di euro, principalmente per il contributo dalla partnership con AXA-MPS nella Bancassurance

  • o costi operativi a 573 milioni di euro in crescita del 5,2% t/t, per effetto della tipica accelerazione di fine anno e di componenti non ricorrenti, ma in calo del 3,5% rispetto al quarto trimestre 2019

  • Risultato operativo netto a 18 milioni di euro, nonostante rettifiche su crediti non ordinarie legate allo scenario Covid pari a 48 milioni di euro.

Siena, 10 febbraio 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ha esaminato ed approvato i risultati preliminari al 31 dicembre 2020.

I risultati di conto economico di Gruppo al 31 dicembre 2020

Al 31 dicembre 2020 il Gruppo ha realizzato ricavi complessivi per 2.917 mln di euro, in calo dell'11,2% rispetto all'anno precedente.

Tale dinamica è imputabile, in particolare, alla flessione del margine di interesse, riconducibile alla cessione di crediti UTP e agli effetti delle altre azioni implementate nel corso del 2019 e nel 2020 per rispettare alcuni dei commitment previsti dal Piano di Ristrutturazione, ma anche al calo dei tassi di interesse di breve periodo. Il margine di interesse ha beneficiato degli effetti positivi legati all'accesso alle aste TLTRO3 (esposizione per 24 mld di euro). Le commissioni nette, in leggera flessione anno su anno hanno risentito della minore operatività durante i mesi di lockdown, e del ridotto collocamento di prodotti di credito al consumo. Il calo degli altri ricavi della gestione finanziaria è imputabile principalmente al venir meno degli effetti positivi registrati nel 2019 per oltre 150 mln di euro legati alla rivalutazione dei titoli iscritti nell'attivo rivenienti dalle operazioni di ristrutturazione del debito del Gruppo Sorgenia e Tirreno Power. In calo anche i risultati derivanti dall'attività di trading, negativamente impattati dalle tensioni sui mercati finanziari legati all'emergenza COVID-19. In miglioramento, invece, gli altri proventi/oneri di gestione che nel 2019 includevano la contabilizzazione dell'indennizzo legato all'esercizio del diritto di recesso dal contratto stipulato con Juliet per 49 mln di euro circa.

Nel confronto con il trimestre precedente emerge nel 4° trimestre 2020 una flessione dei ricavi di - 31 mln di euro sostanzialmente riconducibile ai minori utili rivenienti dalla cessione dei titoli. In aumento, invece, sia il margine di intermediazione primario, che vede la riduzione del margine di interesse (-20 mln di euro circa) più che compensata dall'incremento delle commissioni nette (+ 25 mln di euro circa), che il contributo generato dalla partnership con AXA in ambito Bancassurance.

Il margine di interesse al 31 dicembre 2020 è risultato pari a 1.291 mln di euro, in riduzione del 14,0% rispetto al 2019. La flessione è stata guidata (i) dalle cessioni di crediti Unlikely to pay effettuate nel corso del 2019 e dal deconsolidamento del portafoglio Hydra, (ii) dalla conclusione a giugno 2019 della vendita della controllata BMP Belgio S.A., (iii) dal ritorno della Banca sul mercato della raccolta istituzionale, con volumi significativi collocati nel secondo semestre 2019 e nel corso

3 Si veda nota 2.

del 2020 e (iv) dal calo dei rendimenti dell'attivo guidato dall'andamento dei tassi di interesse unito a una ricomposizione delle esposizioni con riduzione delle componenti a vista e breve e crescita della componente a medio/lungo termine. Il margine di interesse ha beneficiato degli effetti positivi legati all'accesso alle aste TLTRO3 per complessivi 129 mln di euro, per quanto parzialmente compensati dal maggior costo dei depositi presso banche centrali, pari a 39 mln di euro circa.

Il margine di interesse del 4° trimestre 2020 si pone in calo rispetto al trimestre precedente (-6%) principalmente per il maggior costo della raccolta di mercato a seguito delle emissioni effettuate a settembre e a dicembre 2020.

Le commissioni nette al 31 dicembre 2020, pari a 1.430 mln di euro, risultano in leggera flessione rispetto all'anno precedente (-1,3%). Una parte significativa della riduzione delle commissioni deriva dal ridotto collocamento di prodotti di terzi di credito al consumo e dalla riduzione delle commissioni da servizi che hanno risentito, in particolare, della minore operatività della clientela conseguente all'emergenza COVID-19. Le commissioni di gestione del risparmio, che hanno risentito per la componente di collocamento prodotti della ridotta operatività della Rete avvenuta nei mesi di lockdown, risultano in calo del -2,5%. In miglioramento, invece, le altre commissioni nette, per il minor costo della garanzia statale a seguito del rimborso dei Government-Guaranteed Bonds avvenuto nel corso del 1° trimestre 2020.

Il contributo del 4° trimestre 2020 risulta in crescita nel confronto con il trimestre precedente (+7%), principalmente per il miglioramento delle altre commissioni nette. Nella dinamica t/t si assiste, comunque, ad un aumento di tutte le componenti commissionali con i proventi sulla gestione del risparmio che registrano un +3,0% t/t e le commissioni da servizi bancari tradizionali un +3,7% t/t.

I dividendi, proventi simili e utili (perdite) delle partecipazioni, ammontano a 101 mln di euro e includono principalmente il contributo generato dalla partnership con AXA4 in ambito Bancassurance. L'aggregato si pone in crescita rispetto al 31 dicembre 2019 (+5 mln di euro) con un contributo del 4° trimestre 2020 in miglioramento rispetto al trimestre precedente (+32 mln di euro), grazie alla ripresa dei mercati finanziari.

Il risultato netto della negoziazione, delle valutazioni al fair value di attività/passività e degli utili da cessioni/riacquisti al 31 dicembre 2020 ammonta a 144 mln di euro, in calo rispetto ai valori registrati l'anno precedente (-55,4%) e con un contributo del 4° trimestre 2020 in calo rispetto al trimestre precedente (-72 mln di euro). Dall'analisi dei principali aggregati emerge quanto segue:

  • Risultato netto dell'attività di trading pari a +36 mln di euro, in flessione rispetto al 31 dicembre 2019 per effetto del minor contributo registrato sia dalla controllata MPS Capital Services, penalizzato, in particolare nel primo trimestre dell'anno, dalle tensioni sui mercati finanziari connesse all'emergenza COVID-19, che da BMPS, in relazione anche al venir meno di effetti positivi registrati nel 2019 su passività al fair value. Il contributo del 4° trimestre 2020 risulta in calo rispetto al trimestre precedente, per il minor contributo dei risultati della controllata MPS Capital Services.

  • Risultato netto delle altre attività/passività valutate al fair value in contropartita del conto economico negativo per 10 mln di euro in flessione rispetto all'anno precedente (pari a +118

4 AXA-MPS è consolidata nel bilancio del Gruppo con il metodo del patrimonio netto.

Questo è un estratto del contenuto originale. Per continuare a leggere, accedi al documento originale.

Attachments

  • Original document
  • Permalink

Disclaimer

Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. published this content on 10 February 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 10 February 2021 07:20:03 UTC.