(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 lug - A Piazza Affari è pessima l'accoglienza per i risultati del secondo trimestre di Iveco Group (-14,53%), con gli investitori delusi dai ricavi (-5% a 3,919 miliardi di euro) e dai flussi di cassa. Soffre ancora il comparto del lusso, trascinato in ribasso dalla trimestrale deludente di Lvmh (-4,45% a Parigi). Dopo Hugo Boss e Burberry, anche il gigante francese ha pagato dazio al rallentamento dello shopping asiatico, dopo l'euforia post-pandemia. In serata sono attese alla prova dei conti Moncler (-3,95%), tra i titoli più pesanti di Piazza Affari, e Kering (-5,37%), considerata l'altra cartina di tornasole della salute del settore. Domani invece sarà il turno di Hermes (-2,4% sul Cac 40). Tra le banche, contrastate spicca Bper (+1,47%) e Mps (+0,98%). Riduce invece il passivo iniziale UniCredit (+0,2%), che ha annunciato conti semestrali record (+15,9% utili a 2,7 miliardi) e si è lanciata nell'M&A di due banche, la belga Aion e la polacca Vodeno, per 370 milioni di euro. Nella conferenza a commento dei risultati il ceo Orcel ha promesso che l'istituto intenze di "polverizzare" i target sugli utili della società. I conti migliori delle attese premiani invece Italgas (+1,11%). La società guidata da Paolo Gallo ha infatti registrato un utile netto adjusted in aumento del 13% a 241 milioni, proseguendo così il percorso di crescita tracciato con il Piano Strategico 2023-2029. Fuori dal listino principale soffre ancora Sogefi (-5,25%) all'indomani dell'addio a sorpresa del ceo.

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(RADIOCOR) 24-07-24 17:50:14 (0672) 3 NNNN


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July 24, 2024 11:50 ET (15:50 GMT)