Sfiora -10% ma poi chiude con perdite quasi dimezzate

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 29 mag - Chiudono in rosso le Borse europee una seduta improntata al ribasso sin dalle prime battute. Milano è tra le peggiori del Vecchio Continente con una flessione dell'1,47%. Gli investitori attendono i dati sull'inflazione europea e americana in calendario venerdì, ma intanto guardano all'indice dei prezzi al consumo tedesco che a maggio segna un rialzo del 2,4% annuo, prima risalita dopo quattro mesi in calo sebbene in linea con le stime. I dati sull'inflazione sono fondamentali per comprendere le prossime decisioni della Bce e quello tedesco di oggi, sebbene non cambierà le carte a giugno (dove ormai è dato per scontato un taglio) potrebbe condizionare la politica monetaria dei prosasimi mesi. In questo senso, il membro del Consiglio direttivo Martins Kazaks, ha sottolineato come la Banca centrale europea non dovrebbe passare al "pilota automatico" nel tagliare i tassi dopo la prevista prima riduzione del costo del denaro la prossima settimana, ma "tenere sotto stretta osservazione" salari, produttività e margini di profitto". Oltreoceano, il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, che ha detto che la Federal Reserve dovrebbe invece aspettare di vedere "progressi significativi" sull'inflazione, prima di iniziare l'inversione della politica monetaria.

Sull'azionario, a Piazza Affari Mps crolla e chiude a -5,4% (dopo aver sfiorato un ribasso di 10 punti percentuali nella seduta) sulla notizia che la gip di Milano ha deciso di aprire le indagini sui bilanci del 2016 e 2017 con l'accusa di false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato. Debole tutto il settore finanziario con Intesa Sanpaolo (-2%) e Bper (-1,9%). In controtendenza Diasorin, che chiude in testa al listino a +2,1%, Brunello Cucinelli (+0,3%), Pirelli e Unipol entrambe a +0,2%. Fuori dal paniere principale, scatta TrenDevice (+23,8%) dopo i conti.

Sul fronte dei cambi, l'euro si indebolisce e vale 1,081 dollari (da 1,087 di ieri) e passa di mano a 170,3 yen (da 170,6), mentre il biglietto verde scambia a 157,5 yen (156,9). Vira il prezzo del petrolio con il Wti di luglio che cede lo 0,45% a 79,47 dollari al barile e il Brent di pari scadenza a 83,86 dollari (-0,43%). Sale il gas ad Amsterdam dell'1% attestandosi a 33,88 euro al MWh.

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(RADIOCOR) 29-05-24 17:47:40 (0569)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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May 29, 2024 11:48 ET (15:48 GMT)