Per Schroeders "una correzione è perfettamente normale"

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 06 ago - Prevale l'incertezza sui listini europei che chiudono la seduta in chiaro scuro dopo il lunedì nero che ha trascinato a picco i mercati mondiali. Milano fallisce il tentativo di rimbalzo e chiude a -0,6% portandosi sopra i 31mila punti confermandosi però la peggiore piazza del Vecchio Continente. Rosso anche per Francoforte e Parigi, mentre Londra a Madrid chiudono con il segno più. Sembra invece essere tornato il sereno a Wall Street con il Dow Jones che in questo momento viaggia a 0,7%, il Nasdaq a +1,29% e lo S&P a +1,3%. A tenere banco sempre i timori di una recessione americana che, a catena, potrebbe contagiare tutte le altre economie mondiali. Sul banco degli imputati è finita la Fed colpevole, secondo alcuni analisti, di aver atteso troppo per allentare la stretta sulla politica monetaria. Per questo c'è chi scommette che la banca centrale americana possa procedere con un taglio d'emergenza dei tassi di interesse. "Negli ultimi giorni c'è stato un violento sell-off delle azioni, che ha penalizzato il consenso e le contrattazioni si sono fatte intense. Tuttavia, questi movimenti devono essere analizzati in un contesto di mercati azionari eccezionalmente forti da ottobre 2023 e una correzione è perfettamente normale", spiega Simon Webber, head of global equities di Schroders. Difficile capire cosa accadrà nelle prossime sedute, di certo, come sottolinea Alberto Tocchio, head of european equity and thematics di Kairos Partners Sgr, "la volatilità sull'azionario è aumentata del 400% in quattro settimane, colpendo duramente i fondi sistematici e causando aggiustamenti massicci". Nonostante ciò, a suo parere, "ci sono opportunità per fare picking tra i settori difensivi e i titoli di qualità che hanno subito perdite significative".

Venendo ai singoli titoli di Piazza Affari poche le società con il segno più. Tra queste si distingue Mps (+8,7%) che beneficia dei conti pubblicati in mattinata e che ha visto un utile netto superiore alle stime. Bene anche Nexi (+2,06%), Iveco (+2,05%) e Prysmian (+1,36%). Sul fronte dei cambi l'euro/dollaro in calo a 1,0928 (1,0967 di ieri), il dollaro/yen a 144,649 e l'euro/yen a 158,098. Recupera il Bitcoin che guadagna il 2,8% a 55.833,8 dollari; segno positivo anche per il petrolio con il Brent ottobre che sale dello 0,42% a 76,65 dollari al barile e il Wti a 73,44 dollari (+0,7%%). In calo l'oro (-0,75%) a 2.424,10 dollari l'oncia mentre il gas sale del 3,24% a 36,65 euro al Megawattora.

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(RADIOCOR) 06-08-24 17:42:05 (0566)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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August 06, 2024 11:42 ET (15:42 GMT)