(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 mag - Ancora in rialzo la pattuglia delle banche, guidate da Mps (+2,76% a 5,2 euro), Bpm (+2,39%) e Bper (+1,35%). A riaccendere il settore sono le speculazioni su una nuova vendita di azioni dell'istituto senese da parte del Tesoro, dopo il collocamento del 2,8% di quelle di Eni. L'ipotesi - sottolinea oggi Il Sole 24 Ore - è che ci possano essere nuovi passaggi di mano per la quota del 26,7% di Mps ancora nelle mani del Mef a valle degli ulteriori 90 giorni di lock up (lo stop a ulteriori cessioni) presi in occasione dell'ultimo accelerated bookbuilding. Stando ai dati di borsa della vigilia, tale operazione potrebbe fruttare al ministero dell'Economia e delle Finanze fino a 1,7 miliardi di euro. Ieri il titolo, complice anche l'upgrade di Moody's e lo stacco del dividendo previsto per lunedì, ha toccato un nuovo massimo da settembre 2022, chiudendo in rialzo del 2,06% a 5,15 euro. In generale, la banca è in un momento positivo, testimoniato anche dal fatto che le sue azioni valgono il 59,44% rispetto all'inizio di quest'anno. Oltre alle principali indiziate per eventuali M&A, in caso di privatizzazione, sta registrando una seduta positiva tutto il comparto, con Unicredit (+1,02%), Popolare di Sondrio (+0,73%) e Mediobanca (+0,49%). Alla vigilia, il rapporto sulla stabilità finanziaria della Bce lo ha definito, a livello europeo, "resiliente" e "ben attrezzato date le solide posizioni patrimoniali e di liquidità" per affrontare le preoccupazioni per "la durabilità della redditività", connesse soprattutto al taglio dei tassi d'interesse da parte delle banche centrali.

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(RADIOCOR) 17-05-24 11:56:51 (0264) 3 NNNN


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May 17, 2024 05:57 ET (09:57 GMT)