Un divario di valutazione fino a 3,5 miliardi di euro (4,07 miliardi di dollari) e un'iniezione di capitale da 6,3 miliardi di euro richiesta da UniCredit hanno contribuito ad affondare i colloqui tra la banca e il Tesoro italiano sul Monte dei Paschi (MPS), ha detto una fonte vicina alla questione.

La richiesta di capitale da 6,3 miliardi di euro di UniCredit ha tenuto conto di aggiustamenti contabili negativi ritenuti in gran parte ingiustificati dal Tesoro, secondo la fonte.

UniCredit ha anche valutato le attività di MPS che avrebbe comprato a circa 1,3 miliardi di euro contro una stima del valore equo da parte del Tesoro tra 3,6 e 4,8 miliardi di euro, ha detto la fonte.

UniCredit ha rifiutato di commentare.

(1 dollaro = 0,8593 euro) (Relazione di Giuseppe Fonte, montaggio di Giselda Vagnoni e Valentina Za)