ROMA (MF-DJ)--Complice la campagna elettorale per le amministrative, Matteo Salvini monta il caso Monte dei Paschi di Siena. Il leader della Lega dice no alla fusione tra la banca senese e Unicredit e lancia il progetto del "terzo polo" che, anticipa, presentarà a Mario Draghi personalmente.

"C'è un progetto della Lega, della cittá. Raccoglieremo le firme, che porterò personalmente al presidente Draghi, perchè il Monte dei Paschi diventi, insieme ad altre banche dei territori, il terzo polo bancario di questo Paese. Non accetteremo svendite, peraltro pagate a caro prezzo dai cittadini", ha detto il leader della Lega nel corso di un evento

elettorale a Siena.

Salvini spiega quindi a grandi linee il progetto per la banca, alternativo all'incorporazione in Unicredit. "Intorno a Monte dei Paschi possono riunirsi altre banche delle stesse dimensioni, che ci sono", ha spiegato, "penso alla Puglia, alla Liguria, penso alla Lombardia, alla stessa Toscana, per diventare la banca delle piccole e medie imprese. Intesa e Unicredit sono le grandi banche internazionali per le grandi aziende, a me piacerebbe che gli sportelli del Monte dei Paschi e che i lavoratori possano diventare riferimento delle piccole medie imprese. Insomma, svendere a Unicredit, con altri 5 mld pagati dai cittadini, con 6.000 licenziamenti, 200 sportelli chiusi e un marchio che va a morire, è inaccettabile".

Il leader della Lega passa quindi all'attacco del Pd che, secondo lui, è il "principale resposanbile del disastro di questa banca". "Io aspetto che qualche Procura indaghi, perchè la storia è incredibile", accusa Salvini: "un ministro, che dá dei soldi al Monte paschi, poi si candida nel collegio di Siena; poi si dimette per fare il presidente di una banca che è in trattativa per comperare la banca di Siena a spese degli italiani licenziando i senesi - racconta riferendosi a Carlo Padoan -; con Letta che si candida al suo posto, vergognandosi del simbolo del suo partito. E' una vicenda socialmente, economicamente, culturalmente e penso anche giudiziariamente imbarazzante".

Salvini chiede anche la lista di chi negli anni ha ottenuto finanziamenti da B.Mps senza restituire i soldi. "Vorrei sapere, ce lo diranno perchè io sono testone, i nomi e cognomi dei dei partiti, delle associazioni e dei privati che hanno preso milioni dalla banca: sono spariti facendoli pagare a voi e ai lavoratori, è inaccettabile", ha concluso il leader leghista.

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September 06, 2021 09:01 ET (13:01 GMT)