ROMA (MF-DJ)--"La cessione delle quote pubbliche di Monte dei Paschi di Siena dovrebbe tener conto del principio di concorrenza, evitando che una sola banca sistemica, quale è Unicredit, possa avvantaggiarsi su tutte le altre anche grazie ad una ricca dote a spese del bilancio pubblico e dei contribuenti. Le alternative a uno "spezzatino" come quello che si sta configurando sono diverse. Da un lato si potrebbe pensare ad un rilancio del Monte da parte dello Stato, dando seguito all'idea di una banca pubblica degli investimenti che sostenga il credito alle piccole e medie imprese e a chi investe in transizione ecologica, dall'altro, se si valutasse impercorribile questa strada, c'è pur sempre la possibilità di uno "spezzatino" più equilibrato, che coinvolga anche altri istituti".

Lo dichiarano in una nota i deputati M5S della commissione Finanze. "Peraltro - continuano i deputati - la cessione a Unicredit pone anche una questione di etica politica, dato che il presidente della banca con sede a Milano è l'ex ministro dell'Economia Piercarlo Padoan. Il M5S farà di tutto per vigilare sull'operazione in corso, facendo leva sulla norma approvata nella scorsa legge di bilancio che vincola il Ministero dell'Economia a informare le Camere in caso di fusioni o operazioni di cessione delle quote di Mps", concludono.

liv

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July 30, 2021 12:49 ET (16:49 GMT)