(aggiunge dettagli)
MILANO (MF-DJ)--Prosegue la marcia di UnipolSai su B.P.Sondrio. Sulla
scia della sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato la
legittimità della riforma delle banche popolari spingendo l'istituto
valtellinese a trasformarsi in Spa entro l'anno, la compagnia assicurativa per effetto di ulteriori acquisti è salita al 9,01% della realtà guidata dal d.g. Mario Alberto Pedranzini. L'obiettivo nell'immediato è salire ancora fino al 9,51%.
Per aumentare ulteriormente la partecipazione sopra la soglia del 10% servirebbe il via libera delle autorità competenti. Si vedrà che cosa sceglierà di fare UnipolSai in prossimità della trasformazione in Spa. Per ora il gruppo guidato da Carlo Cimbri spiega che l'operazione si inquadra nella strategia di UnipolSai finalizzata a contribuire ai piani di sviluppo della banca, partner industriale di Unipol dal 2010 nel comparto della bancassicurazione Danni e Vita.
Intanto la Sondrio ha fatto sapere che, alla luce del quadro
giuridico così definito, "porrà in essere i necessari adempimenti, nel
rispetto di quanto previsto dalla legge e nei termini stabiliti"
trasformandosi in Spa entro il 31 dicembre.
Nei giorni scorsi la popolare ha preso atto dell'investimento di UnipolSai "come segnale di fiducia. La banca è stata sempre aperta a partnership industriali che contribuiscano a far crescere l'istituto di credito e allo stesso tempo è determinata a preservare l'autonomia", ha dichiarato il direttore generale Pedranzini, interpellato da MF-Dowjones sull'operazione di acquisto del 4% del capitale da parte della compagnia assicurativa, che era salita così al 6,9%.
Pedranzini ha spiegato che le partnership industriali sono sempre state
il cavallo di battaglia dell'istituto di credito perchè possono
contribuire a dare ulteriore valore aggiunto a vantaggio anche dei "160
mila soci. Abbiamo sempre coltivato le partnership guardando
principalmente all'aspetto industriale", ha chiosato il banchiere.
Certo è che la trasformazione in Spa renderebbe l'istituto valtellinese
più contendibile e con un azionariato diffuso e frammentato come quello
in essere sarà più complicato mettere in atto strategie difensive
efficaci. L'unica possibilità di creare una barriera all'ingresso potrebbe essere l'individuazione di un cavaliere bianco alternativo, ma al momento non ci sono elementi concreti in questa direzione, serve tempo per capire quali saranno le strategie che il management deciderà di mettere in atto.
Quando verrà convocata l'assemblea per la trasformazione in Spa? Dipende quale sarà l'atteggiamento adottato dalla banca ma non è escluso che, pur rispettando gli adempimenti di legge, si prenda tutto il tempo rimanente - ovvero altri sei mesi - per compiere la trasformazione. Questo approccio conservativo che qualcuno ha definito "ostruzionistico" permetterebbe all'istituto guidato da Pedranzini di organizzare una tattica difensiva. Le modifiche statutarie per la trasformazione in Spa erano già pronte in occasione dell'assemblea degli azionisti di dicembre 2016, ma va da sé che alcune modifiche andranno apportate.
Non va dimenticato che la Sondrio è l'unica banca popolare con attivi superiori a 8 mld a detenere ancora il principio del voto capitario (una testa un voto). Nel capitale ci sono alcuni fondi come Amber Capital che a suo tempo aveva chiesto di entrare nel libro soci ma senza successo.
claudia.cervini@mfdowjones.it
cce
MF-DJ NEWS
0112:30 giu 2021
(END) Dow Jones Newswires
June 01, 2021 06:31 ET (10:31 GMT)