ROMA (MF-DJ)--Il presidente della Consob, Paolo Savona, si schiera a sostegno dell'indipendenza di B.P.Sondrio. Chiamato dal Comitato per l'autonomia e l'indipendenza della banca a dare un parere sulla situazione dell'istituto guidato da Francesco Venosta e Mario Alberto Pedranzini, riporta "La Stampa", Savona è intervenuto con un messaggio, il cui contenuto, considerato privato, è finito sul sito del Comitato e ha creato malumore nell'Autorità.

Mentre la Popolare di Sondrio procede verso la trasformazione in società per azioni (Spa), come da riforma del 2015 del Governo Renzi, la Bce ha accolto con freddezza il progetto parallelo di introdurre il voto maggiorato, con l'obiettivo di rafforzare il peso degli attuali azionisti (tra cui Unipol al 9%) proprio in vista della nuova veste giuridica della società cooperativa.

L'iniziativa del Comitato, che propone una serie di soluzioni per mantenere l'autonomia e l'indipendenza della banca, tra cui il voto maggiorato, come scrive Savona, "è perfettamente legittima, ma temo che sarà il sasso nello stagno perché è la manifestazione del fatto, contro cui ci battiamo da decenni, che l'essere umano e le sue istituzioni intermedie (Tocqueville) sono sempre più preda degli organi collettivi della democrazia con conseguenze sui sistemi di libertà. Quando la qualità che tu invochi - aggiunge il presidente di Consob rivolgendosi a Marco Vitale, promotore dell'iniziativa - si disgiunge dalla quantità (il voto), la democrazia entra in crisi ed emergono i sintomi latenti della dittatura, come quella nella quale viviamo ai giorni nostri". Le parole di Savona stanno facendo rumore, anche in Consob.

gug

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October 12, 2021 02:45 ET (06:45 GMT)