Terzo Pilastro

Informativa al pubblico

Gruppo Banca Popolare di Sondrio

Data di riferimento: 30/09/2022

Data di pubblicazione: 02/12/2022

Banca Popolare di Sondrio

Società per azioni

Sede sociale e Direzione generale:

piazza Garibaldi n.16 - 23100 Sondrio (SO) Tel. 0342/528.111 - Fax 0342/528.204

Sito Internet: www.popso.it- Sito Internet istituzionale: https://istituzionale.popso.it

E-mail: info@popso.it- PEC: postacertificata@pec.popso.it

Banca iscritta al Registro delle Imprese di Sondrio al n. 00053810149 Banca iscritta all'Albo delle Banche al n. 842

Capogruppo del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio, iscritto all'Albo dei Gruppi bancari al n. 5696.0

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Codice fiscale e Partita IVA: 00053810149

Capitale sociale: € 1.360.157.331; Riserve: € 1.380.852.212 (Dati approvati dall'Assemblea dei Soci del 30 aprile 2022) Azioni ordinarie quotate sul Mercato Telematico Azionario (MTA)

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Sommario

Introduzione ……………………………………………………………………………………………………. 5

Riepilogo delle informazioni pubblicate in coerenza alle richieste del CRR/CRR II ………………….... 9

Sezione 1 - Ambito di applicazione (art. 436 CRR/CRR II) ………………………………………………. 12

Sezione 2 - Informativa sulle metriche principali e sul quadro d'insieme degli importi delle esposizioni ponderati per il rischio (artt. 438, 447 e 473-bis CRR/CRR II) …………………………………………… 13

Sezione 3 - Informativa sui requisiti di liquidità (art. 451 bis CRR/CRR II) …………………………….. 25

Sezione 4 - Informativa sull'uso del metodo IRB per il rischio di credito (art. 438 CRR/CRR II) ……. 30

Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ………………. 31

Glossario ……………………………………………………………………………………………………….. 32

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Indice delle tabelle

Tabella 1 - Modello EU KM1: metriche principali (1 di 2)................................................................................

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Tabella 2 - Modello EU KM1: metriche principali (2 di 2)................................................................................

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Tabella 3 - Modello IFRS 9/art. 468-FL (EBA/GL/2020/07): confronto dei fondi propri e dei coefficienti

patrimoniali e di leva finanziaria, con e senza l'applicazione delle disposizioni transitorie in materia di IFRS 9

e con o senza l'applicazione del trattamento temporaneo di cui all'articolo 468 del CRR (1 di 2) .................

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Tabella 4 - Modello IFRS 9/art. 468-FL (EBA/GL/2020/07): confronto dei fondi propri e dei coefficienti

patrimoniali e di leva finanziaria, con e senza l'applicazione delle disposizioni transitorie in materia di IFRS 9

e con o senza l'applicazione del trattamento temporaneo di cui all'articolo 468 del CRR (2 di 2) .................

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Tabella 5

- Modello EU OV1: quadro sinottico degli importi complessivi dell'esposizione al rischio..............

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Tabella 6

- Modello EU LIQ1: informazioni quantitative dell'LCR (1 di 2).......................................................

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Tabella 7

- Modello EU LIQ1: informazioni quantitative dell'LCR (2 di 2).......................................................

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Tabella 8

- Modello EU CR8: prospetto degli RWEA delle esposizioni soggette al rischio di credito in base

al metodo IRB..................................................................................................................................................

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Introduzione

Dal 1° gennaio 2014 è in vigore il quadro normativo di "Basilea 3" trasposto nell'ordinamento normativo dell'Unione Europea:

  • nel Regolamento (UE) n. 575/2013 (Capital Requirements Regulation, c.d. "CRR") del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 che disciplina i requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento («Primo Pilastro») e le regole sull'informativa al pubblico («Terzo Pilastro»);
  • nella Direttiva 2013/36/UE (Capital Requirements Directive, c.d. "CRD IV"), del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 sull'accesso all'attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e sulle imprese di investimento.

In data 7 giugno 2019, a seguito di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea, è stato emanato il seguente pacchetto di riforme che introduce significativi cambiamenti al framework regolamentare dell'Unione:

  • il Regolamento (UE) n. 2019/876 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2019, che modifica il Regolamento (UE) n. 575/2013 relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento, per quanto riguarda il coefficiente di leva finanziaria, il coefficiente netto di finanziamento stabile, i requisiti di fondi propri e passività ammissibili, il rischio di controparte, il rischio di mercato, le esposizioni verso controparti centrali, le esposizioni verso organismi di investimento collettivo, le grandi esposizioni, gli obblighi di segnalazione e informativa e il Regolamento (UE) n. 648/2012 (c.d. "CRR II")1;
  • la Direttiva (UE) 2019/878 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2019, che modifica la Direttiva 2013/36/UE sull'accesso all'attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e sulle imprese di investimento, per quanto riguarda le entità esentate, le società di partecipazione finanziaria, le società di partecipazione finanziaria mista, la remunerazione, le misure e i poteri di vigilanza e le misure di conservazione del capitale (c.d. "CRD V")1.

Detti dispositivi hanno trasposto all'interno dell'Unione Europea il complesso delle riforme prudenziali approvate dal Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria nel corso degli ultimi anni (c.d. framework di «Basilea 3» e successive evoluzioni e integrazioni del quadro regolamentare convenzionalmente denotate con il nome di «Basilea 4»). Il CRR e i suoi successivi emendamenti hanno diretta efficacia negli Stati membri dell'UE, mentre la disciplina contenuta nella CRD IV e suoi successivi emendamenti prevedono un recepimento nei diversi ordinamenti nazionali.

La cornice regolamentare di riferimento su base comunitaria si completa con le misure di esecuzione contenute in norme tecniche di regolamentazione o di attuazione approvate dalla Commissione Europea su proposta delle Autorità Europee di Supervisione.

Il regime prudenziale applicabile agli enti creditizi poggia su un'architettura basata su tre «Pilastri».

  • Salvo quanto espressamente previsto dai due dispositivi, le norme "CRR II" hanno trovato applicazione dal 28 giugno 2021, mentre per la "CRD V" era previsto un recepimento da parte degli Stati membri dell'Unione Europea entro il 28 dicembre 2020.

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Banca Popolare di Sondrio Scpa published this content on 02 December 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 02 December 2022 08:13:03 UTC.