Brilla Leonardo (+2,2%). Petrolio e oro in lieve rialzo

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 05 nov - Le Borse europee restano guardinghe, mentre è scattato il conto alla rovescia per l'esito del voto americano. Milano (-0,07% il Ftse Mib), Londra e Madrid viaggiano sulla parità, Parigi segna un timido +0,2% come Francoforte.

Gli occhi degli operatori restano puntati anche sugli utili societari e sull'imminente decisione (giovedì) della Federal Reserve. Intanto sul fronte macroeconomico, accelera a ottobre il settore dei servizi in Cina, mentre frena leggermente la crescita del settore servizi nel Regno Unito e, in Francia, la produzione industriale è diminuita a settembre dello 0,9% rispetto ad agosto.

A Piazza Affari, Ferrari scivola in fondo al listino (-2,8%) dopo i conti del trimestre, chiuso con utile e ricavi in crescita ma consegne in calo. La società conferma la guidance 2024 con ricavi superiori a 6,55 miliardi. In calo anche Tim (-1,4%) e Moncler (-1,3%).

Sul fronte opposto del listino, brilla Leonardo (+2,2%), in vista della pubblicazione dei conti giovedì, con il ceo Roberto Cingolani che ha già anticipato la conferma della guidance 2024. Il titolo beneficia anche della fine dello sciopero alla Boeing che viaggia in rialzo nel premercato americano. Seduta positiva per Banca Popolare di Sondrio (+2%), che diffonderà la trimestrale oggi a mercati chiusi, e per il suo azionista di peso, Unipol (+1,1%). Il gruppo assicurativo beneficia dell'aumento a 13 euro per azione (da 11 euro) del target price da parte di Barclays, che conferma la raccomandazione "Overweight" sul titolo, migliorando le aspettative sulla distribuzione dei dividendi con un payout ratio a circa il 50% per il 2024. Recuperano terreno St (+1%) e Campari (+1,5%), che la scorsa settimana ha lasciato sul terreno quasi il 20%.

Sul valutario, l'euro è poco mosso a 1,089 dollari (da 1,088 in avvio e al closing di ieri). La moneta unica vale anche 165,82 yen (da 165,78 in apertura e 165,54 ieri), mentre il cross dollaro/yen è stabile a 152,2. Il petrolio è in lieve rialzo, con il Brent che resiste sui 75,4 dollari al barile (+0,4%) e il Wti sopra i 71,8 dollari, dopo il rally della vigilia sostenuto dal rinvio dell'Opec+ all'aumento della produzione. Il gas viaggia a 41 euro al megawattora (+1,7%). In lieve rialzo l'oro a 2.744 dollari l'oncia (contratto spot).

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(RADIOCOR) 05-11-24 13:19:05 (0392)NEWS,ENE 3 NNNN


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November 05, 2024 07:19 ET (12:19 GMT)