Bene le banche trainate dai conti di Ubs. Euro/dlr 1,1
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 ago - La frenata dell'inflazione americana e i numeri record di Ubs (che torna in utile dopo l'acquisizione Credit Suisse a 1,14 miliardi di dollari nel secondo trimestre) danno la spinta ai listini che chiudono l'ultima seduta prima della pausa di Ferragosto tutti in territorio positivo. Il Ftse Mib archivia le contrattazioni da prima della classe a +1%. Segno più anche Parigi (+0,8%), più distanti Francoforte (+0,38%), Madrid (+0,37%) e Londra (+0,44%). I dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti diffusi oggi e la frenata dei prezzi alla produzione della vigilia hanno continuato a incoraggiare gli acquisti a Wall Street, allontanando ulteriormente i timori per una recessione e alimentando le speranze degli investitori che la Fed possa tagliare i tassi di interesse il mese prossimo.
Venendo ai titoli di Piazza Affari, chiude in cima al listino Ferrari che mette a segno un progresso del 4%; segue Tim a +3,44%. Bene il comparto bancario trainato da Ubs (+ 5,6% a Zurigo). A guidare i rialzi sulla borsa milanese Banca Popolare di Sondrio (+2,66%), Bper (+1,64%) e Unicredit (+1,2%). Chiudono in fondo al listino Tenaris (-0,5%) e Diasorin (-0,4%).
Sul valutario il cambio euro/dollaro continua a rimanere a quota 1,1, sui massimi da gennaio; l'euro/yen si attesta a 161,869 mentre il dollaro/yen a 146,82. In calo, seppur contenuto, il petrolio con il Brent ottobre a 80 dollari al barile (-0,86%) e il Wti settembre a 77,31 dollari (-1,33%), dopo le scorte settimanali Usa molto più alte del previsto. Infine il gas a 39,080 euro al megawattora (-1,01%).
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(RADIOCOR) 14-08-24 17:47:17 (0424)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN
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August 14, 2024 11:47 ET (15:47 GMT)