Nel periodo il margine di interesse segna un rialzo del 22,3%, e le commissioni nette del 6,87%, dice l'istituto in una nota, mentre il risultato dell'attività di trading scivola del 35,8%.

A pesare sul calo dei ricavi (-3,1%) è soprattutto il risultato delle altre attività finanziarie a fair value che, a seguito del forte rialzo dei tassi di mercato, passa in negativo per 74,2 milioni rispetto al contributo positivo di 25,1 milioni dello stesso periodo di un anno fa.

Le rettifiche salgono del 13,69% a 103,9 milioni includendo gli accantonamenti straordinari e prudenziali legati alla guerra in Ucraina - "ferma restando l'esposizione diretta del gruppo molto limitata verso l'area geografica coinvolta" - e agli impieghi più esposti al rincaro delle materie prime energetiche.

A fine settembre il Cet1 ratio 'fully phased' dell'ex popolare è al 15,3%.

Per il prosieguo, Pop Sondrio stima poi un miglioramento dei risultati con un Roe atteso per fine esercizio in area 7%.

A Piazza Affari, dopo la pubblicazione dei risultati il titolo ha esteso le perdite. Alle 11,30 cede l'8,6%.

(Andrea Mandalà, editing Francesca Piscioneri)