MILANO (MF-DJ)--L'assemblea di Banca popolare di Sondrio che sabato 30

per la prima volta in 150 anni vedrà schierata la lista di Assogestioni

in alternativa a quella proposta dal cda uscente non si profila senza

sorprese.

Gli schieramenti si stanno definendo ed è già iniziata la conta dei voti. Impossibile fare un pronostico definitivo - in queste ore concitate tutto potrebbe cambiare - anche se, allo stato attuale, risulta in leggero vantaggio la lista del board.

Ecco i numeri. Assogestioni raggruppa una quota consistente del capitale (il 6,30%) e c'è un altro investitore istituzionale, cioè Norges Bank con il suo 1,60%, che ha giá dichiarato l'intenzione di votare per la lista dei fondi. Assogestioni ha dunque in tasca circa l'8% certo. Nel capitale della Sondrio è presente anche Blackrock col suo 1,56%, Dimensional Fund Advisors col 4,20% e Vanguard col 2,52%: se questi investitori votassero per Assogestioni la quota salirebbe al 16,3% circa.

L'ago della bilancia in questa partita sará Unipol forte del suo 9,5%

che - a meno di colpi di scena - dovrebbe sostenere la lista del

consiglio. La Sondrio - va ricordato - conta circa 160 mila soci che

detengono il 53%-54% del capitale. Nelle assemblee precedenti votava in

media non oltre il 4% del capitale. In queste settimane, tuttavia, c'è

stata una forte attivitá di sollecitazione di deleghe tramite Morrow

Sodali e una raccolta a tappeto sostenuta anche dal Comitato locale vicino alla banca. Allo stato, sommando anche queste intenzioni di voto i

favorevoli alla lista del cda sfiorano il 17%-18% circa.

Va ricordato che è previsto il rinnovo di 5 dei 15 componenti del board

oramai in scadenza. Gli altri 5 scadranno nel 2023 e i restanti 5 nel

2024. L'istituto valtellinese, infatti, va al rinnovo di un terzo del cda

ogni anno.

La lista del consiglio vede la conferma del presidente Francesco

Venosta, di Federico Falck e Serenella Rossi (consiglieri attualmente in

carica) e schiera Anna Doro (indipendente) e Nicola Cordone

(indipendente). La lista presentata dai fondi esprime i nomi di Nunzio

Guglielmino, Maria Chiara Malaguti, Piercarlo Giuseppe Italo Gera, Paola

Annamaria Petrone e Carlo Appetiti.

"Rileviamo molta attenzione rispetto a questo fondamentale momento di vita societaria. Vuol dire che la Sondrio riscuote interesse e questo è positivo, noi siamo sempre aperti ad ascoltare il mercato", ha affermato Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato e direttore generale della Popolare di Sondrio, interpellato da MF-DowJones. "La banca ha sempre ottenuto buoni risultati e tutto ciò sprona noi tutti a fare ancora meglio. Al di là delle liste, entrambe con nomi autorevoli, dobbiamo ragionare sui contenuti, discutere delle iniziative e lavorare in modo coeso nell'interesse di tutti gli stakeholder, per assicurare un futuro sempre piú florido alla banca. Il lavoro e le sfide che ci attendono richiedono una guida autorevole, esperta e capace di prendere decisioni", ha aggiunto Pedranzini.

"Il consiglio di amministrazione, in questa prospettiva, nei prossimi

mesi approverà un nuovo piano industriale, che punterá a rafforzare la

relazione con clienti e dipendenti e a garantire soddisfazione per gli

azionisti. Nel nostro modo di fare banca le due cose vanno sempre di pari

passo. Sono convinto che questa caratteristica sia la forza della

popolare. La prossima assemblea fornisce un'occasione straordinaria per

gli azionisti anche per ribadire questa forza e questo modo di fare banca. Con i nostri azionisti, con cui intendiamo mantenere sempre un dialogo costruttivo, dobbiamo impegnarci a costruire un futuro su queste solide basi".

claudia.cervini@mfdowjones.it

cce

MF-DJ NEWS

2818:00 apr 2022


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April 28, 2022 12:02 ET (16:02 GMT)