COMUNICATO STAMPA

BANCA SISTEMA: APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2024

  • Andamento commerciale: prosegue la crescita sostenuta nel factoring e nel pe- gno; in aumento a/a la nuova produzione CQ anche se in rallentamento rispetto ai tassi di crescita registrati nel 1H24
    • Factoring: turnover pari a €4.000 milioni, +12% a/a
    • CQ: nuovi volumi +16% a/a; stock impieghi pari a €747 milioni, -10% a/a
    • Credito su pegno: impieghi pari a €128 milioni, +9% a/a
  • Trend operativi: margine d'intermediazione in decisa accelerazione (+19% a/a vs +11% nel 1H24) guidato da factoring, pegno e finanziamenti garantiti, utile pre- tasse in crescita del 37% a/a escludendo gli accantonamenti per rischi sistemici (SRF e FITD)
    • Margine interesse adjusted1: €55,7 milioni, +11% a/a (-9% a/a in 1H24)
    • Margine di intermediazione: €85,0 milioni, +19% a/a (+11% a/a in 1H24)
    • Totale costi operativi: €58,9 milioni, +11% a/a al netto degli accantonamenti per rischi sistemici (contributo al fondo interbancario, pari a €5,1 milioni, anticipato al 2Q rispetto alla contabilizzazione negli anni precedenti che avveniva nel 4Q)
    • Rettifiche di valore su crediti: pari a €4,8 milioni (CoR pari a 20bps vs 18bps in 9M23)
    • Utile pretasse: €21,0 milioni, +37% a/a escludendo gli accantonamenti per rischi sistemici SRF e FITD 2
    • Utile netto: €12,3 milioni, +27% a/a escludendo gli accantonamenti per rischi sistemici SRF e FITD al netto dell'effetto fiscale
  • Solida posizione di capitale e liquidità: CET1 ratio phased-in ca.+350bps rispetto alla soglia SREP
    • CET1 ratio phased-in al 12,91%, Total Capital ratio phased-in al 15,86%.
    • LCR e NSFR ben al di sopra delle soglie regolamentari
    • La componente Retail è pari al 69% del totale funding (66% nei primi 9M23 e 72% nel primo semestre 2024)
  • Il margine d'interesse adjusted comprende i ricavi da trading superbonus che hanno un costo in termini di funding.
  • Il contributo al Fondo di Risoluzione (SRF) era stato pari a €1,6 milioni nei 9M23 (zero nei 9M24) mentre il contributo al Fondo Interbancario di garanzia dei depositi (FITD) era stato pari a zero nei 9M23 (€5,1 milioni nei 9M24).

bancasistema.it

1 | 13

COMUNICATO STAMPA

Milano, 08 novembre 2024

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema ha approvato gli schemi di bilancio consolidato al 30 settembre 2024, chiusi con un utile netto pari a €12,3 milioni, rispetto ai €11,3 milioni dello stesso periodo del 2023, +27% a/a escludendo gli accantonamenti per rischi sistemici SRF e FITD al netto dell'effetto fiscale (ovvero +8% a/a senza escludere gli accantonamenti sistemici e l'effetto fiscale).

Andamento Commerciale

La business line del factoring ha registrato una solida crescita, con volumi (turnover) pari a €4.000 milioni, pari ad una crescita del +12% a/a.

Gli impieghi factoring (outstanding) al 30 settembre 2024 si attestano a €1.606 milioni, in calo rispetto ai €1.729 milioni al 30 settembre 2023 e sostanzialmente flat rispetto ai €1.634 milioni al 30 giugno 2024 per effetto di maggiori incassi.

Il factoring pro soluto, pari al 75%, dell'outstanding gestionale3, include i crediti fiscali (pari al 16% degli impieghi, rispetto al 17% del 30.09.2023).

Con riferimento agli impieghi relativi al prodotto CQ, il Gruppo ha erogato crediti per €153 milioni (capitale finanziato), in crescita del +16% a/a (€132 milioni al 30.09.2023) e quasi esclusivamente derivanti dal canale Diretto (QuintoPuoi). L'andamento della nuova produzione dei primi 9 mesi evidenzia un rallentamento della crescita rispetto al 1H24 (+42% a/a) in quanto nel 2H23 si era registrato un deciso incremento dei volumi rispetto al 1H23 per effetto di minore competizione in termini di pricing.

Nonostante l'incremento dei volumi erogati, lo stock dei crediti al 30 settembre 2024 ammonta a €747 milioni, -10% a/a (€834 milioni) e -6,0% rispetto al 31 dicembre 2023 (€799 milioni) per effetto di incassi (€166 milioni), che hanno più che compensato la nuova produzione, e cessioni di portafogli che nei 9M24 sono state pari a €38 milioni.

Gli impieghi del credito su pegno si attestano al 30 settembre 2024 a 128 milioni, in aumento del +9% a/a e in crescita t/t (€124 milioni).

  • Pari a 1.777 milioni al 30.09.2024, 2.176 milioni al 31.12.2023 e 1.796 milioni al 30.09.2023.

bancasistema.it

2 | 13

COMUNICATO STAMPA

Risultati economici al 30 settembre 2024

Il margine d'interesse adjusted (margine d'interesse + trading superbonus), evidenzia un incremento a/a (+€5,5 milioni a/a ovvero +11% a/a); in particolare si segnala la crescita sequenziale di tali ricavi aggregati t/t (€16,1 milioni nel 1Q24, 16,3 milioni nel 2Q24 e 23,2 nel 3Q) grazie a maggiori interessi da factoring (+€12,1 milioni a/a), finanziamenti garantiti (+€4,7 milioni), pegno (+€2,7 milioni a/a), e interessi da C/C e banche (+€5,0 milioni a/a) in parte bilanciati dalla crescita degli interessi passivi (-€ 31,5 milioni a/a) dovuta all'aumento del costo della raccolta a seguito dei rialzi dei tassi effettuati dalla BCE nel corso del 2023. Il portafoglio titoli e i crediti CQ hanno evidenziato, invece, un calo degli interessi rispettivamente di €-6,8 milioni e €-3,4 milioni a/a per effetto di una riduzione delle grandezze medie dei rispettivi portafogli.

La componente dovuta per i ritardi di pagamento ex D.Lgs 231/02 (composta da interessi di mora e indennizzo risarcitorio) azionati legalmente al 30 settembre 2024 è stata pari a €25,9 milioni (€26,8 milioni al 30 settembre 2023), di cui:

  • €6,7 milioni derivante dalle attuali stime di recupero (€14,5 milioni al 30 settembre 2023);
  • €5,5 milioni derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero e dei tempi attesi di in- casso (€1,2 milioni al 30 settembre 2023). Ricordiamo che già al 30 settembre 2023 €4,2 milioni sono stati registrati a seguito dei rialzi dei tassi di riferimento (BCE) avvenuti nel 2022, che hanno comportato l'aumento del tasso "Dlgs. 9 ottobre 2002 n. 231" (decreto attuativo della normativa europea sui ritardi dei pagamenti), passato dal 8% al 10,5% dal 1.01.2023 al 30.06.2023 e al 12% dal 1.07.2023;
  • €11,3 milioni (€4,9 milioni al 30 settembre 2023) quale differenza tra quanto incassato nel periodo pari a €17,9 milioni (€7,8 milioni al 30 settembre 2023), rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti;
  • €2,4 milioni derivante dalle attuali stime di recupero della componente di 40 euro di crediti Risarcitori ex art. 6 D.Lgs 231/02 (€1,9 milioni al 30 settembre 2023).

L'ammontare degli interessi di mora oggetto di azione legale maturati al 30 settembre 2024 e rilevanti ai fini del modello di stanziamento risulta pari a €132 milioni (€145 milioni includendo la commissione di €40 euro per fattura ovvero €244 milioni includendo gli interessi di mora maturati nei confronti dei Comuni in dissesto, non stanziati in bilancio), mentre il credito iscritto in bilancio è pari a €88,9 milioni.

bancasistema.it

3 | 13

COMUNICATO STAMPA

L'ammontare non transitato a conto economico entrerà, per competenza o per cassa, nei prossimi esercizi sulla base delle attese di collection, che si confermano intorno al 90%.

Da segnalare che, nonostante l'incremento degli interessi passivi (+39,7% a/a) a causa del rialzo tassi BCE, si evidenzia un iniziale calo degli stessi t/t (-5%). Il costo totale della raccolta, pari al 3,59%, è leggermente in calo t/t (3,63% nel 1H24) e in crescita rispetto al 31.12.2023 (2,84%), in linea con le aspettative. Il costo della componente wholesale consolida il trend di miglioramento fatto registrare nel precedente trimestre e si attesta al 3,66% (3,83% nel 1H24 e 3,97% nel 1Q24) mentre la componente retail si sta stabilizzando (+2bps t/t). La forbice tra costo della raccolta wholesale e retail si riduce t/t (da 28bps a 10bps).

Le commissioni nette, pari a €21,0 milioni, sono in crescita del 39% a/a (€15,2 milioni al 30 settembre 2023) grazie soprattutto alla componente factoring (+€6,2 milioni a/a) che ha beneficiato di una maggiore vendita di prodotti a commissione. Bene anche l'andamento delle commissioni sul pegno (+€1,4 milioni a/a) mentre pesano negativamente le commissioni del banking business legate alla raccolta (-€2,0 milioni a/a) e quelle dei finanziamenti garantiti (-€0,3 milioni a/a).

Il margine da intermediazione, pari a €85,0 milioni, è cresciuto del 19% a/a grazie anche a utili da tesoreria e cessioni di crediti per complessivi €8,0 milioni (+€2,3 milioni a/a).

Per quanto riguarda i rendimenti delle singole attività, rapportando il totale ricavi del factoring, incluso il Superbonus, alla media dei crediti, si registra una importante crescita del rendimento pari al 8,0% (+167bps a/a). Per la cessione del quinto il rapporto tra interessi attivi e crediti medi si è attestato al 2,5% (-32bps a/a e -11bps t/t) mentre in deciso aumento la marginalità del credito su pegno pari a 22,1% (+292bps a/a).

Le rettifiche di valore nette per deterioramento crediti ammontano al 30 settembre 2024 a €4,8 milioni, (€3,6 milioni al 30 settembre 2023). Il costo del rischio relativo ai crediti alla clientela risulta pari a 20bps (18bps al 30 settembre 2023 e 24bps nel 1H24).

Le risorse (FTE) del Gruppo, pari a 312, sono in aumento rispetto alle 295 al 30.09.2023 e distribuite equamente tra tutte le divisioni.

bancasistema.it

4 | 13

COMUNICATO STAMPA

Le spese del personale, pari a €24,9 milioni, sono in crescita dell'19% a/a a causa sia dell'incremento dei costi dovuto alla revisione del contratto bancario che dell'aumento degli FTE.

La voce altre spese amministrative (€25,5 milioni) è in calo del 2% a/a e include il varo di nuovi progetti legati al Piano industriale, inclusi gli investimenti in A.I., le spese legate al credito (origination, collection) e i costi di assicurazione sul factoring verso i Privati.

L'aggregato totale dei costi operativi è in crescita del +18% a/a in conseguenza anche di maggiori oneri per rischi sistemici per +€3,6 milioni a/a. Nel dettaglio, il venir meno nei 9M24 del contributo al SRF (pari a € 1,6 milioni nei 9M23), è stato più che compensato dalla contabilizzazione del contributo al FITD pari a €5,1 milioni (pari a zero nei 9M23 e a €4,0 milioni nel 4Q23). Non vi sarà, quindi, nel 4Q alcun accantonamento legato al FITD. Il totale costi operativi normalizzati al netto degli oneri sistemici sono stati pari a €53,6 milioni, ovvero +11% a/a.

L'utile prima delle imposte al 30 settembre 2024 si è attestato a €21,0 milioni, +37% a/a al netto degli accantonamenti sistemici (ovvero+20% a/a senza escludere gli accantonamenti sistemici).

L'utile netto è pari a €12,3 milioni, rispetto ai €11,3 milioni dello stesso periodo del 2023,+27% a/a escludendo gli accantonamenti per rischi sistemici SRF e FITD al netto dell'effetto fiscale (ovvero +8% a/a senza escludere gli accantonamenti sistemici e l'effetto fiscale).

A livello divisionale, il factoring registra un utile netto di €23,2 milioni (€17,7 milioni nei 9M23), il Pegno di €2,0 milioni (€1,8 milioni nei 9M23), la divisione Finanziamenti Retail una perdita di €-12,2 milioni (-€7,3 milioni nei 9M23) in linea con le attese.

Gli aggregati patrimoniali al 30 settembre 2024

Il portafoglio titoli, che presenta investimenti quasi esclusivamente in titoli di Stato italiani, è pari a €1.311 milioni, di cui €1.250 milioni classificati nella categoria HTCS (duration abbassata da 10,5 mesi nel trimestre precedente a poco piu di 4 mesi) e €61 milioni nella categoria HTC (duration pari a 35 mesi). Il portafoglio complessivo è aumentato rispetto al 31.12.2023 (€647 milioni) che evidenziava la componente HTCS a €586 milioni e quella HTC a € 61 milioni.

La voce Attività finanziarie al costo ammortizzato (€2.878 milioni) è composta principalmente dagli impieghi relativi al factoring (€1.606 milioni) in calo del 7,1% a/a, dai finanziamenti nella forma

bancasistema.it

5 | 13

COMUNICATO STAMPA

tecnica di CQS e CQP (€747 milioni) in calo del 10,4% a/a, dai finanziamenti con garanzia dello Stato alle PMI (€233 milioni) in calo del 5,6% a/a ed impieghi relativi al pegno pari a €128 milioni, in crescita del 9,4% a/a.

Lo stock dei crediti deteriorati lordi pari a €317 milioni risulta in crescita rispetto al 30 giugno 2024 (€306 milioni) a causa prevalentemente dell'incremento dei crediti scaduti (da €80 a €90 milioni) mentre le inadempienze probabili (€49 milioni) e le sofferenze (€178 milioni) sono rimaste sostanzialmente stabili rispetto al 30 giugno 2024.

La raccolta, alla fine dei primi 9 mesi 2024, ha confermato i recenti trend con la raccolta retail che rappresenta il 69% del totale (78% al 31.12.2023).

All'interno della voce Passività finanziarie al costo ammortizzato (€4.211 milioni), i Debiti verso banche sono in calo rispetto al 30 settembre 2023 (€320 milioni vs €567 milioni), a seguito del rimborso anticipato del TLTRO per €278 milioni (ammontare residuo pari a €262 milioni), i Debiti verso clientela in crescita (€3.797 milioni vs €3.202 milioni) grazie all'incremento dei pct passivi (€831 milioni vs €440 milioni) e dei depositi vincolati (€2.574 milioni vs €2.124 milioni) che più che compensano il calo dei conti correnti (€288 milioni vs €406 milioni).

La voce Titoli in circolazione (€94 milioni) cala rispetto al 30 settembre 2023 (€130 milioni) per il minor funding derivante da operazioni di finanza strutturata.

Il Totale dei fondi propri (Total Capital fully phased) al 30 settembre 2024 ammonta a €24 milioni (€232 milioni al 30 giugno 2024) ed include oltre l'utile di periodo (al netto dell'ammontare della stima dei dividendi), la riserva computata a capitale sulle "Attività finanziarie con impatto sulla redditività complessiva" (HTCS), in particolare sui titoli di Stato italiani4.

I coefficienti patrimoniali5 risultano in crescita rispetto ai dati comparabili al 30 giugno 2024 grazie agli utili di periodi e al riassorbimento di gran parte della riserva di valutazione che hanno più che

4La riserva a capitale sulle "Attività finanziarie con impatto sulla redditività complessiva" (HTCS), in particolare sui titoli di Stato italiani pari a -4,0 milioni (-15,6 milioni al 30 giugno 2024).

5In conformità con quanto previsto dall'EBA con le Guidelines on common SREP (Supervisory Review and Evaluation Process), la Banca d'Italia ha richiesto il mantenimento dei seguenti requisiti minimi a partire dal 31 dicembre 2023:

  • coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET1 ratio) pari al 9,4%;
  • coefficiente di capitale di classe 1 (TIER1 ratio) pari al 10,9%; coefficiente di capitale totale (Total Capital ratio) pari al 12,9%.

bancasistema.it

6 | 13

COMUNICATO STAMPA

compensato l'incremento dei RWA (pari a €1.553 milioni al 30.09.2024 rispetto a €1.500 milioni al 30.06.2024). Si attestano a:

  • CET1 ratio phased-in: 12,91%
  • TIER 1 ratio phased-in: 15,84%
  • Total Capital ratio phased-in: 15,86%
  • CET1 ratio fully phased 12,74%;
  • TIER 1 ratio fully phased 15,67%;
  • Total Capital ratio fully phased 15,69%

***

Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alexander Muz, dichiara, in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'art. 154 bis del Testo unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

***

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del trimestre

Il 7 novembre u.s. Kruso Kapital (controllata al 70.59% da Banca Sistema) ha perfezionato l'acquisizione delle attività inerenti al credito su pegno di Banco Invest S.A in Portogallo. L'operazione -per la quale è stato ottenuto il nulla osta da parte della Banca d'Italia - ha previsto in una prima fase la scissione (autorizzata dalla Banca del Portogallo) da Banco Invest a favore di una newco - Pignus Credito Economico Popular (CEP) - interamente controllata dagli azionisti di Banco Invest, del ramo d'azienda concernente le attività di credito su pegno. Successivamente Kruso Kapital ha acquisito il 100% delle azioni della newco per un controvalore pari a 11,55 milioni di euro. La società, che opererà con il brand Credito Economico Popular, consta di 16 filiali, distribuite sul territorio portoghese, 44 dipendenti a regime (rispetto ai 40 del ramo d'azienda) e impieghi di credito su pegno pari a circa 16 milioni di euro. Il tasso medio lordo di impiego è pari al 23%, il LTV è intorno al 60% mentre il collaterale è per quasi la totalità rappresentato da oro.

Il Consiglio di Amministrazione, dando seguito a quanto previsto nel piano industriale, ha deliberato in data odierna la strutturazione di un operazione SRT con sottostante un portafoglio di crediti derivanti da contratti di cessione del quinto.

bancasistema.it

7 | 13

COMUNICATO STAMPA

L'operazione, soggetta ad autorizzazione da parte di Banca d'Italia, ha come finalità la riduzione nell'intorno di 100 milioni di euro di RWA.

Nella prima metà di ottobre si è conclusa l'attività ispettiva di Banca d'Italia della quale la Banca attende di ricevere gli esiti finali.

Evoluzione prevedibile della gestione e principali rischi e incertezze

In data 20 maggio 2024 è stato approvato il piano strategico 2024-2026 del Gruppo Banca Sistema, impostato su una visione strategica di rafforzamento del modello operativo e finanziario e della permanenza nel ruolo di player «multi-specialistico» capace di posizionarsi come leader in nicchie di mercato ad elevata specializzazione ed alta redditività.

La divisione factoring è attesa consolidare e migliorare nel 2024 i risultati registrati nel 2023 confer- mando gli attuali trend in termini di turnover con un contributo del factoring Superbonus del 2H24 in crescita rispetto al 1H24; la divisione Finanziamenti Retail (CQ) è attesa registrare un calo dello stock di impieghi per effetto del naturale decalage del legacy portfolio e cessioni mirate di portafoglio; dal punto di vista della redditività, ci si attende che la divisione Finanziamenti Retail registri una perdita nell'anno superiore rispetto al 2023 a causa della componente del legacy portfolio ancora elevata rispetto allo stock complessivo con un miglioramento atteso a partire dal 2025. Per quanto riguarda i trend operativi, l'anticipazione del contributo al FITD dal 4Q al 2Q dovrebbe liberare risorse nel 4Q aumentando la stagionalità degli utili del quarto trimestre. Infine, per quanto riguarda il costo del funding, ci si attende una sostanziale stabilità con un calo a partire dal prossimo anno.

Allegati

  • Stato patrimoniale consolidato
  • Conto economico consolidato
  • Conto economico consolidato riclassificato
  • Qualità del Credito

bancasistema.it

8 | 13

COMUNICATO STAMPA

GRUPPO BANCA SISTEMA: STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Importi in migliaia di euro

Voce di Bilancio

30.09.2024

30.06.2024

31.03.2024

31.12.2023

Variazioni

Variazioni %

A

B

A - B

A - B

ATTIVO

10

Cassa e disponibilità liquide

110.491

269.439

246.124

250.496

(140.005)

-56%

30

Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività complessiva

1.269.240

1.099.796

753.574

576.002

693.238

ns

(HTCS)

40

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (HTC)

2.877.568

2.865.645

3.091.206

3.396.281

(518.713)

-15%

a) crediti verso banche

21.904

821

1.074

926

20.978

ns

b) crediti verso clientela

2.855.664

2.864.824

3.090.132

3.395.355

(539.691)

-16%

di cui: Factoring

1.605.916

1.634.239

1.807.782

2.117.279

(511.363)

-24%

di cui: CQS

747.112

760.586

801.469

798.695

(51.583)

-6%

di cui: Pegno

128.318

123.954

122.559

121.315

7.003

6%

di cui: Titoli

72.576

61.083

61.101

61.105

17

0%

60

Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura

3.706

1.422

2.132

3.651

55

2%

generica (+/-)

70

Partecipazioni

967

970

1.020

995

(28)

-3%

90

Attività materiali

39.986

40.008

40.307

40.659

(673)

-2%

100

Attività immateriali

35.705

35.800

35.729

35.449

256

1%

di cui: avviamento

33.526

33.526

33.526

33.526

-

0%

110

Attività fiscali

18.215

27.863

34.922

25.211

(6.996)

-28%

120

Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione

71

70

69

64

7

11%

130

Altre attività

422.358

398.797

316.932

243.592

178.766

73%

Totale dell'attivo

4.778.307

4.739.810

4.522.015

4.572.400

205.907

5%

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

10

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

4.211.436

4.171.659

3.978.651

4.042.105

169.331

4%

a) debiti verso banche

320.435

360.701

396.846

644.263

(323.828)

-50%

b) debiti verso la clientela

3.797.416

3.702.260

3.460.170

3.232.767

564.649

17%

di cui: Conti Deposito

2.573.576

2.705.412

2.708.052

2.402.002

171.574

7%

di cui: Conti Correnti

288.356

264.550

267.486

704.579

(416.223)

-59%

c) titoli in circolazione

93.585

108.698

121.635

165.075

(71.490)

-43%

40

Derivati di copertura

3.712

1.428

2.140

3.646

66

2%

60

Passività fiscali

28.242

28.103

27.675

24.816

3.426

14%

70

Passività associate ad attività in via di dismissione

44

42

42

37

7

19%

80

Altre passività

194.424

215.057

184.400

181.902

12.522

7%

90

Trattamento di fine rapporto del personale

5.048

4.907

4.731

4.709

339

7%

100

Fondi per rischi ed oneri

39.995

37.581

38.932

37.836

2.159

6%

140

Strumenti di capitale

45.500

45.500

45.500

45.500

-

0%

120 + 150 +

Capitale, sovrapprezzi di emissione, riserve, riserve da valutazione, azioni

160 + 170 +

proprie

223.002

215.254

222.022

204.710

18.292

9%

180

190

Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-)

14.595

14.319

13.778

10.633

3.962

37%

200

Utile di periodo

12.309

5.960

4.144

16.506

(4.197)

-25%

Totale del passivo e del patrimonio netto

4.778.307

4.739.810

4.522.015

4.572.400

205.907

5%

bancasistema.it

9 | 13

COMUNICATO STAMPA

GRUPPO BANCA SISTEMA: CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Importi in migliaia di euro

bancasistema.it

10 | 13

Attachments

  • Original document
  • Permalink

Disclaimer

Banca Sistema S.p.A. published this content on November 08, 2024, and is solely responsible for the information contained herein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on November 08, 2024 at 12:22:13.939.