COMUNICATO STAMPA

PIANO INDUSTRIALE 2021-2024

"DELIVERING VALUE IN A NEW GROWTH-ORIENTEDENVIRONMENT":

    • Contesto di significativa ripresa economica
  • Solido track record nella generazione di ricavi
    • Attento controllo dei costi
    • Contenuto profilo di rischio

SIGNIFICATIVA CREAZIONE DI VALORE

  • UTILE NETTO PARI A ~€740MLN NEL 2023 E A OLTRE €1MLD NEL 2024
    • ROTE >9% AL 2024

FORTE CAPITALIZZAZIONE E SOLIDI LIVELLI DI LIQUIDITÀ

      • CET 1 RATIO1 ~14,4% AL 2024
    • MDA BUFFER FL A ~590PB AL 2024
  • DIVIDEND PAYOUT IN ARCO PIANO AL 40%
    • LIQUIDITY COVERAGE RATIO >140%
    • NET STABLE FUNDING RATIO >100%

ULTERIORE IMPULSO AL DERISKING E BASSO LIVELLO DI NPE

    • GROSS NPE RATIO AL 4,82% AL 2024
      COST OF RISK A 48PB AL 2024
  • ULTERIORE DE-RISKING PER €650MLN GIÀ SPESATO NEL COSTO DEL
    CREDITO DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2021
  1. Esclude i nuovi impatti regolamentari relativi a Basilea IV.
  2. Gross NPE ratio pari a 4,7% se calcolato in base alla metodologia indicata da EBA.

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FORTE FOCUS SUL MIGLIORAMENTO DELLA REDDITIVITÀ OPERATIVA

    • TOTALE RICAVI IN CRESCITA A ~€4,6MLD NEL 2024 (CAGR 20-24 +2,4%) DI CUI
      PROVENTI CORE3 PARI A €4,4MLD NEL 2024 (CAGR 20-24 DEL +3,8%)
    • ONERI OPERATIVI IN DISCESA PARI A ~€2,4MLD NEL 2024 (CAGR 20-24-1,1%)4
  • RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA >€2,1MLD NEL 2024 (CAGR 20-24 +6,0%)

UN PIANO CONCRETO E STRUTTURATO PER COGLIERE AL MEGLIO TUTTE LE

OPPORTUNITÀ DERIVANTI DAL PNRR E PER SOSTENERE LA CRESCITA ECONOMICA DEL

PAESE

  • IMPIEGHI NETTI CORE A CLIENTELA PARI A +€109,0MLD NEL 2024 (CAGR 20-24

    • +2,6%)
    • FLUSSI NETTI DI RACCOLTA GESTITA PARI A +€14,5MLD IN ARCO PIANO

TRE PILASTRI FONDAMENTALI DI CRESCITA

  • 1. UN NUOVO MODELLO COMMERCIALE DIGITAL-DRIVEN:

      • Transazioni da remoto >90% nel 2024
    • Vendite da remoto e "omnichannel" >50% nel 2024

    2. CRESCITA DI VOLUMI E REDDITIVITÀ DEI CORE BUSINESS, FACENDO LEVA SU DIGITALIZZAZIONE, COMPETENZE DISTINTIVE E FRANCHISE VALUE E SUL VALORE AGGIUNTO DELLE NOSTRE BANCHE SPECIALIZZATE:

      • Ricavi "core"5 del segmento Family Banking: CAGR 21E-24 +19,2%6
        • Commissioni nette da Risparmio Gestito: CAGR 21E-24 +6,3%6
          • Ricavi "core"5 del segmento PMI: CAGR 21E-24 +5,0%6
    • Ricavi "core"5 del segmento aggregato Corporate e Investment Banking:

    • CAGR 21E-24 +5,6%6
  • Maggior integrazione e contributo di Banca Aletti, specializzata nel Private Banking, con un target di commissioni nette previste di €123mln nel 2024 e di Banca Akros con ricavi "core" pari a >€160mln nel 2024 (CAGR 21E-24 +13%)
  1. Margine di interesse + Commissioni nette + Utili delle partecipazioni a Patrimonio Netto.
  2. CAGR calcolato sulla base di costi 2020 Normalised per minori componenti variabili e altri risparmi legati alla pandemia Covid-19 per un un totale di circa 90mln rispetto al dato Adjusted.
  3. Margine di interesse + Commissioni nette.
  4. Valori gestionali calcolati tenendo conto delle assunzioni macroeconomiche e della crescita Euribor 3M indicate a pag.5.

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3. MESSA A PIENO REGIME DELLE FABBRICHE PRODOTTO, OTTIMIZZANDO IL

RAFFORZAMENTO DEL MODELLO DI BUSINESS CONNESSO ALLA

BANCASSURANCE E ALL'ELEVATO POTENZIALE DI CRESCITA NELL'ASSET

MANAGEMENT E NEL CREDITO AL CONSUMO:

  • Contributo alle commissioni nette pari a ~€740mln nel 2024 (CAGR 21E-24 +8%)
  • Prevista completa internalizzazione della Bancassurance il cui contributo è pari

    • a ~€125mln nel 2024
    • Contributo all'utile delle partecipazioni relativo a Anima, Agos e
      Bancassurance pari a ~€270mln nel 2024

TRE FATTORI ABILITANTI

1. CONFERMA DI UNA FORTE "RISK CONTROL CULTURE" APPLICATA ALLA

GESTIONE DEL CREDITO E DEL PORTAFOGLIO TITOLI:

  • GROSS NPE RATIO 4,87%

  • ULTERIORE DE-RISKING PER €650MLN GIA' SPESATO NEL COSTO DEL CREDITO
    DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2021
  • RIDUZIONE DEL PESO DEI TITOLI DI STATO ITALIANI A <50% a fine 20248

2. VALORIZZAZIONE DEL TALENTO E DELLA DIVERSITY DELLE RISORSE UMANE E

  • DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE ORGANIZZATIVA E DEI PROCESSI,

    CONFERMANDO UN FORTE CONTROLLO DEI COSTI:

  • Programmi di rafforzamento delle competenze e valorizzazione del talento

    • femminile: quota di donne in posizioni manageriali >30% a fine 2024
    • €650mln di investimenti a supporto dell'evoluzione tecnologica in arco piano, di cui ~€250mln con focus sull'innovazione digitale e ~€45mln sulla

cybersecurity

  • Costo del personale <€1,6mld al 2024 grazie al risparmio di €200mln per le
    azioni manageriali intraprese rispetto a previsti incrementi inerziali
  • Previste ~1600 uscite volontarie entro il 2023 (già comunicate), favorendo
    così il turnover generazionale grazie a 800 nuove assunzioni
  1. Gross NPE ratio pari a 4,7% se calcolato in base alla metodologia indicata da BCE.
  2. Incidenza calcolata sul totale titoli di Stato nel portafoglio di proprietà della banca.

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3. PIENA INTEGRAZIONE DELLA STRATEGIA ESG NEL MODELLO DI BUSINESS DEL

  • GRUPPO:

  • Supporto alla clientela per favorire la transizione verso un'economia sostenibile: finanziamenti stanziati a settori green o a basso rischio di transizione >65% a fine 2024
  • Integrazione delle istanze ESG nelle politiche e nei processi di rischio,

credito e investimento: credito dedicato a progetti di transizione nel settore

dei combustibili fossili >80% a fine 2024

  • Evoluzione continua della people strategy e di iniziative di sostegno alla

community

  • Ulteriori misure di contrasto al cambiamento climatico: energia elettrica
    100% da fonti rinnovabili e carbon neutrality9 in orizzonte Piano
  • Adesione in arco piano a Net Zero Banking Alliance, TCFD e UN Global
    Compact

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Giuseppe Castagna, Chief Executive Officer di Banco BPM, ha dichiarato:

«Il Piano Strategico 2021-2024 presentato oggi si fonda su saldi presupposti sia per quanto riguarda lo scenario macroeconomico in ripresa, stimolato tra l'altro dall'avvio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sia in riferimento alla solidità del Gruppo e alla sua capacità di agire in contesti di trasformazione».

«Banco BPM, infatti, ha dimostrato concretamente, durante il periodo dell'emergenza sanitaria, capacità organizzative e di reazione commerciale che hanno permesso di far fronte all'emergenza e impostare con rapidità le azioni necessarie a supportare la clientela, anche grazie alla tecnologia che ha garantito l'operatività da remoto, supportata dai colleghi sempre presenti nelle filiali sul territorio. Tutto ciò è avvenuto tenendo sotto controllo la qualità degli attivi e mantenendo costante la redditività».

«Il nuovo Piano, che si caratterizza per obiettivi ambiziosi ma raggiungibili anche grazie al consolidato track-record realizzato in questi anni, è guidato da priorità strategiche che mirano a remunerare in maniera significativa gli azionisti, a incontrare le aspettative degli altri principali stakeholder (clienti, colleghi, Autorità di Vigilanza) e a raccogliere le opportunità offerte da processi in corso quali la digitalizzazione e la sostenibilità. Tutto questo con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente il posizionamento competitivo di Banco BPM come solida banca del Paese, punto di riferimento per famiglie, imprese e comunità».

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Milano, 5 Novembre 2021 - Nella seduta di ieri, 4 novembre 2021, il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM, presieduto dal Dr. Massimo Tononi, ha approvato il Piano Industriale 2021-2024 del Gruppo.

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9 Emissioni Nette Scope 1 e Scope 2.

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Principali assumptions del Piano Strategico 2021-2024 di Banco BPM: incoraggianti prospettive macroeconomiche e solido track record

Banco BPM, a seguito di una più ampia visibilità sullo scenario macroeconomico attuale e prospettico, sostenuto anche dal miglioramento del quadro sanitario a livello nazionale e globale, e in virtù della capacità di risposta e resilienza dimostrata dinanzi all'inaspettata crisi pandemica, presenta oggi un Piano Strategico che definisce i nuovi target per l'orizzonte temporale 2021-2024.

A partire dall'attuale contesto di ripresa, il PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, strumento messo a disposizione dall'UE nella cornice del Next Generation EU (NGEU) per rispondere alle difficoltà economiche post-Covid, riveste un ruolo cruciale al fine di ristabilire una sostenibile crescita economica e dare un forte impulso al PIL nazionale (+6% nel 2021).

Il Piano Strategico 2021-2024 di Banco BPM è stato anche sviluppato tenendo conto del consolidato track record (dalla fusione ad oggi) di cui si rileva:

  • l'eccellente capacità di delivery nei primi anni post fusione su integrazione, efficienza operativa e de-risking
  • l'incoraggiante ripresa post pandemica dei principali indicatori commerciali, economici e patrimoniali, in crescita non solo rispetto al 2019 (livello pre-Covid), ma anche ai target del
    "vecchio" Piano 2020-23
  • il forte impulso dato alla digitalizzazione del modello di business (sia nell'ambito commerciale che operativo)
  • l'efficace implementazione delle misure a supporto dell'economia e dei nostri clienti
    (moratorie e crediti garantiti dallo Stato)

Il Piano è stato sviluppato a partire da un set di ipotesi completo, che incorpora le nuove prospettive macroeconomiche e le evoluzioni del contesto regolamentare.

2020

2021F

2022F

2023F

2024F

Euribor 3M (bps)

-0,42

-0,53

-0,49

-0,39

-0,15

PIL reale Italia (a/a var.) -

-8,9%

6,0%

4,2%

2,4%

1,5%

Scenario di riferimento

Lo sviluppo del Piano è inoltre basato su una serie di priorità strategiche che vanno incontro alle aspettative dei principali stakeholder, fra cui clienti, investitori, colleghi e Regolatore:

  • la progressiva evoluzione del modello di servizio in chiave di digitalizzazione
  • le opportunità fornite dal PNRR
  • le opzioni di valorizzazione della Bancassurance alla luce delle rinegoziazioni delle partnership
    "Cattolica" e "Covéa"
  • il contributo al contenimento dei costi riveniente dal recente accordo sul fondo esuberi e dalla razionalizzazione della rete di filiali
  • la normalizzazione del costo del rischio, resa possibile dall'aver conseguito un miglioramento sul fronte Asset Quality già superiore ai target che il Gruppo si era dato per il 2023 nel vecchio piano

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Banco BPM S.p.A. published this content on 05 November 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 05 November 2021 06:32:00 UTC.