COMUNICATO STAMPA

VERIFICATI I REQUISITI DEGLI ESPONENTI AZIENDALI

Milano, 5 maggio 2022 - Si rende noto che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta odierna, ha provveduto a verificare, con il supporto del Comitato Nomine, il requisito di indipendenza ai sensi dell'art. 20.1.6. dello Statuto sociale che tiene conto delle previsioni di cui all'art. 148, comma 3, T.U.F., delle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance e dell'art. 13 del DM 169/2020 nei confronti di tutti i propri componenti, accertandone la sussistenza come in appresso indicato:

  • - Massimo Tononi (Presidente) (*)

  • - Giuseppe Castagna (Amministratore Delegato)

  • - Mauro Paoloni (Vice Presidente) (**)

  • - Mario Anolli (*)

  • - Maurizio Comoli (**)

  • - Nadine Faruque (*)

  • - Carlo Frascarolo (*)

  • - Alberto Manenti (*)

  • - Marina Mantelli (*)

  • - Giulio Pedrollo (*)

  • - Eugenio Rossetti (*)

  • - Manuela Soffientini (*)

  • - Luigia Tauro (*)

  • - Costanza Torricelli (*)

  • - Giovanna Zanotti (*)

(*) Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 20.1.6. dello Statuto sociale e quindi anche ai sensi dell'art. 148, comma 3, del T.U.F., del Codice di Corporate Governance e del DM 169/2020;

(**) Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, T.U.F.

Risulta, pertanto, rispettato quanto previsto dall'art. 20.1.5. dello Statuto sociale, che prevede che almeno 8 (otto) dei componenti del Consiglio di Amministrazione siano amministratori indipendenti come definiti all'art. 20.1.6. dello Statuto sociale. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha constatato che tutti i propri componenti sono in grado di svolgere il proprio mandato con autonomia di giudizio.

Si segnala inoltre che il Collegio Sindacale, nella seduta del 4 maggio 2022, ha provveduto a verificare in capo ai propri componenti il requisito di indipendenza ai sensi dell'art. 20.1.6. dello Statuto sociale (e, quindi, anche sensi dell'art. 13 del D.M. 169/2020, dell'art. 148 comma 3, del TUF nonché del Codice di Corporate Governance) e dell'art. 14 del D.M. 169/2020 accertandone la sussistenza nei confronti di tutti i Sindaci effettivi e Sindaci supplenti, e constatando che tutti i propri componenti sono in grado di svolgere il proprio mandato con autonomia di giudizio.

Il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale hanno valutato il requisito di indipendenza in capo ai rispettivi componenti sulla base:

  • - delle informazioni fornite dagli interessati (in ordine ad ogni fattispecie prevista dall'art. 20.1.6. dello Statuto - applicato anche dal Collegio Sindacale per la valutazione del requisito di indipendenza in capo ai propri componenti - e dalla normativa applicabile nonché ai criteri individuati con specifica determinazione consiliare);

  • - delle altre informazioni di cui sia comunque in possesso Banco BPM;

  • - della documentazione fornita dalle competenti strutture tecniche interne e messa a disposizione dei Consiglieri e Sindaci, avendo presente - come precisato dal Comitato per la Corporate Governance - che:

- le fattispecie sintomatiche di assenza di indipendenza elencate nello Statuto non sono da considerarsi tassative, in quanto l'elemento sostanziale viene assunto come prevalente rispetto al mero elemento formale (ovvero al verificarsi di una o più delle ipotesi indicative di presenza/assenza di indipendenza);

-

l'autonomia di giudizio - manifestata nell'esercizio delle funzioni - viene considerata come fattore valutativo di rilievo per l'accertamento del requisito di indipendenza.

Si fa, altresì, presente che le suddette verifiche del requisito di indipendenza sono state condotte sulla base dei criteri individuati dal Consiglio di Amministrazione, da ultimo nella seduta dell'8 aprile 2021, al fine di determinare la significatività delle fattispecie indicate nell'art. 20.1.6., comma 1, lett. h) ed i), dello Statuto sociale. In particolare, sono state individuate soglie di significatività in merito alle seguenti fattispecie:

  • - remunerazione aggiuntiva (ivi inclusa la eventuale partecipazione a piani di incentivazione legati alla performance aziendale, anche a base azionaria) percepita dall'esponente rispetto alla somma delle seguenti voci: i) emolumento fisso per la carica, ivi compreso quello attribuito in ragione della particolare carica ricoperta; ii) compenso, limitatamente agli amministratori, per la partecipazione ai comitati interni al Consiglio di Amministrazione di Banco BPM; iii) eventuale medaglia di presenza alle sedute. Restano in ogni caso salve le determinazioni assunte con deliberazione assembleare in merito alle politiche di remunerazione e incentivazione nei confronti dei componenti del Consiglio di Amministrazione;

  • - rapporti diretti/indiretti di natura professionale e patrimoniale, ivi incluse le relazioni di natura commerciale (tenendo in considerazione la situazione economico-finanziaria dell'interessato) e finanziarie (avuto riguardo al valore del fido accordato/utilizzato, al suo peso rispetto al dato di sistema nonché alla situazione finanziaria del prenditore).

Sono state, inoltre, individuate le relazioni "indirette" (società o enti riconducibili all'esponente, oltre agli stretti familiari così come definiti dall'art. 20.1.6. dello Statuto sociale) rilevanti ai fini del requisito di indipendenza.

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Banco BPM S.p.A. published this content on 05 May 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 23 May 2022 03:35:06 UTC.