Banco BPM S p A : 05 novembre 2024La Fondazione BSGSP supporta il progetto della Casa Circondariale Sant’Anna di Modena

COMUNICATO STAMPA

La Fondazione BSGSP supporta il progetto della Casa Circondariale Sant'Anna di Modena

Con lo chef Rino Duca è stato avviato un laboratorio per la produzione di pasta fresca e prodotti artigianali

destinato a quattro detenuti

Modena, 5 novembre 2024 - Quest'anno, in collaborazione con la Casa Circondariale Sant'Anna di Modena e con la guida dello chef Rino Duca, è stato avviato un laboratorio gastronomico per la produzione di pasta fresca e prodotti artigianali, destinato a quattro detenuti.

Il progetto, oltre a formare i partecipanti, crea una rete di vendita e connessione con la città, offrendo un'opportunità di riscatto a detenuti con reati minori. I prodotti di alta qualità, realizzati a mano e con ingredienti locali, promuovono sostenibilità e tradizione, rendendo il laboratorio un modello di inclusione e valorizzazione sociale.

Gli obiettivi principali dell'iniziativa sono offrire formazione e opportunità lavorative per i detenuti, costruire una rete di vendita per i prodotti, rafforzare il legame tra carcere e comunità e promuovere un percorso di riscatto per detenuti con reati minori. Questo progetto permette ai detenuti di trasformare il tempo in un'occasione formativa e professionale che arricchisce il territorio e li avvicina a un futuro migliore.

L'iniziativa, sostenuta dal Comune di Modena e, fra gli altri, anche dalla Fondazione BSGSP, punta a espandersi in futuro, includendo nel tempo più detenuti e promuovendo un commercio etico e locale. I cittadini, acquistando questi prodotti, possono contribuire attivamente al sostegno e alla crescita del progetto, sensibilizzandosi su tematiche sociali spesso trascurate. Dati statistici confermano, infatti, che i detenuti coinvolti in programmi riabilitativi e lavorativi come questo riducono il rischio di recidiva e migliorano le proprie competenze e autostima, potenziando le possibilità di reinserimento lavorativo, fra l'altro in un comparto - quello gastronomico - considerato giustamente uno dei settori chiave per la regione Emilia-Romagna.

"Quello del Sant'Anna è un progetto di assoluto rilievo - commenta il Presidente della Fondazione BSGSP Claudio Rangoni Machiavelli - che la nostra fondazione ha deciso di appoggiare, perché dimostra una volta di più come la detenzione di chi ha commesso errori nella propria vita debba avere scopi educativi e di reinserimento sociale e non punitivi. In questo senso il laboratorio permette a queste persone di imparare un nuovo mestiere e di realizzare prodotti di alta qualità, a beneficio di tutti coloro che li vogliono acquistare. Si tratta di un'iniziativa altamente meritoria, dunque, che speriamo possa durare ancora molto tempo e che noi vogliamo valorizzare con il nostro sostegno".

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