COMUNICATO STAMPA

RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 20241

SI CONFERMA ECCELLENTE LA PERFORMANCE DEI PRIMI 9 MESI 2024:

UTILE NETTO ADJUSTED2 A € 1.245 MILIONI (+25,1% A/A)

UTILE NETTO STATED A € 1.696 MILIONI (+79,8% A/A)

FIDUCIOSI DI SUPERARE LA PRECEDENTE GUIDANCE DI~€ 0,953 DI EPS PER

IL 2024 NONOSTANTE IL TREND IN DISCESA

DEI TASSI DI INTERESSE

DIVIDENDO PER AZIONE (DPS)4 MATURATO NEI PRIMI 9 MESI 2024 PARI A

  • 0,75

APPROVATO L'ACCONTO DIVIDENDI A VALERE SULL'UTILE 2024 DI € 600

MILIONI (€ 0,40 PER AZIONE) IN PAGAMENTO NEL CORRENTE MESE:

  • DISTRIBUZIONE AGLI AZIONISTI PER IL 2024 PARI A € 1,455
    MILIARDI, SUPERIORE DI € 150 MILIONI RISPETTO ALLA GUIDANCE

DI PIANO

  • IN ANTICIPO RISPETTO ALL'OBIETTIVO DI REMUNERAZIONE DEGLI AZIONISTI PARI A € 4 MILIARDI CUMULATI 2023-2026
  1. Si precisa che le definizioni degli indicatori e delle principali grandezze patrimoniali ed economiche oggetto di commento nel presente comunicato sono illustrate nella nota esplicativa n. 1 "Criteri di redazione e principi contabili di riferimento - Indicatori alternativi di performance".
  2. Risultato al netto delle componenti non ricorrenti dettagliate alla Nota esplicativa n. 5 del presente comunicato.
  3. EPS calcolato al netto delle componenti non ricorrenti.
  4. Dividendo per azione calcolato sulla base di un payout ratio del 67% applicato al risultato netto contabile dei primi nove mesi del 2024.
  5. Include € 844 milioni di dividendi distribuiti a valere sull'utile 2023 e un acconto dividendi sull'utile 2024 (€ 606 milioni).

1

ULTERIORE MIGLIORAMENTO DELLA SOLIDITA' PATRIMONIALE6:

  • CET 1 RATIO AI MASSIMI STORICI 15,5% (14,2% A FINE 2023)
    • MDA BUFFER7 A 641 P.B. (5088 P.B. A FINE 2023)

SIGNIFICATIVA CRESCITA DELLA PERFORMANCE OPERATIVA:

    • PROVENTI OPERATIVI CORE A € 4.271 MILIONI

    • (+7% RISPETTO AL 30 SETTEMBRE 2023)
  • RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA9 IN CRESCITA A € 2.275 MILIONI
    (+12% RISPETTO AL 30 SETTEMBRE 2023)
    • RETTIFICHE SU CREDITI A € 302 MILIONI (-21% RISPETTO AL 30 SETTEMBRE 2023)
  • COST/INCOME IN RIDUZIONE AL 46,7%

(48,4% AL 30 SETTEMBRE 2023 E 48,1% NELL'ESERCIZIO 2023)

  • PROSPETTIVE REDDITUALI CHE POTRANNO BENEFICIARE DELLA PROGRESSIVA
    MESSA A TERRA DELLE FABBRICHE PRODOTTO DEL GRUPPO,
    A PIENO REGIME NEL 2026

ASSET QUALITY IN CONTINUO MIGLIORAMENTO, GRAZIE

ALL'ACCELERAZIONE DEL PIANO DI DERISKING;

COSTO DEL RISCHIO SI MANTIENE INFERIORE AI TARGET DI PIANO:

    • NPE RATIO LORDO IN RIDUZIONE AL 3,1% (3,5% A FINE 2023)
    • CREDITI DETERIORATI LORDI IN DIMINUZIONE A € 3,2 MILIARDI
      (€ 3,8 MILIARDI A FINE 2023)
      • NPE RATIO NETTO ALL'1,7%
  • COSTO DEL RISCHIO ANNUALIZZATO A 40 P.B. (53 P.B. NEL 2023)
  1. Per maggiori dettagli sulle modalità di calcolo dei ratio patrimoniali si rimanda alla Nota esplicativa n. 6 del presente comunicato.
  2. Differenza tra il CET1 ratio misurato alla data del 30 settembre 2024, comprensivo del risultato dei primi nove mesi al netto del pay-out atteso, ed il corrispondente livello del requisito minimo regolamentare per l'anno 2024 comprensivo del c.d.
    Pillar 2 Requirement (P2R), ridotta per compensare eventuali carenze di Additional Tier 1 Capital o di Tier 2 Capital rispetto ai requisiti che possono essere coperti con queste classi di capitale.
  3. Dato ricalcolato su basi omogenee per tenere conto dei requisiti comunicati da BCE per il 2024.
  4. Tale risultato intermedio non comprende gli oneri sistemici, pari a € -98,7 milioni, gli impatti contabili derivanti dalle Purchase
    Price Allocation (PPA), pari a € -40,7 milioni, gli impatti derivanti dalla variazione del proprio merito creditizio sulle emissioni di certificates, pari a € -0,5 milioni e l'ammontare degli oneri relativi al Piano di Pensionamento Incentivato attivato dalla Capogruppo, pari a € -17,5 milioni. Tali componenti, al netto dei relativi effetti fiscali, sono esposte in voci separate dello schema di conto economico riclassificato.

2

SOLIDA POSIZIONE DI LIQUIDITÀ:

    • LCR AL 153%, NSFR AL 125%10
  • CASSA E ATTIVI LIBERI A € 49,4 MILIARDI

RACCOLTA DIRETTA BANCARIA A € 128,6 MILIARDI, IN CRESCITA

RISPETTO A € 126,0 MILIARDI AL 31 DICEMBRE 2023

RACCOLTA INDIRETTA A € 114,4 MILIARDI, IN CRESCITA RISPETTO

A € 106,2 MILIARDI AL 31 DICEMBRE 2023

CONCLUSA CON SUCCESSO L'OPERAZIONE NUMIA, SECONDO

PLAYER NAZIONALE NEL SISTEMA DEI PAGAMENTI;GIÀ AVVIATO IL PERCORSO VERSO LA PIENA OPERATIVITÀ:

    • PARTECIPAZIONE BANCO BPM IN NUMIA GROUP11: 28,6%
  • CORRISPETTIVO RICONOSCIUTO AL CLOSING PARI A € 500 MILIONI, CON POSSIBILE ULTERIORE EARN OUT FINO AD UN MASSIMO DI € 80 MILIONI
    • AVVIATO PROCESSO DI MIGRAZIONE DEL PARCO POS: AD OGGI

CONTRATTUALIZZATI >46.000 POS, PER UN TOTALE DI ~29.000 CLIENTI, PARI A >65%

DEI VOLUMI DI ACQUIRING RETAIL COMPLESSIVI DELLA BANCA

CREDIT RATING IN AREA "INVESTMENT GRADE" DA PARTE DI TUTTE LE

AGENZIE DA NOVEMBRE 2023.

AZIONI SUI RATING NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2024:

  • MORNINGSTAR DBRS, IN DATA 4 NOVEMBRE 2024, HA MIGLIORATO DA
    "STABILE" A "POSITIVO" ANCHE IL TREND DEI RATING SUI DEPOSITI A LUNGO

TERMINE DI BANCO BPM, CONFERMANDO AL CONTEMPO I RATING DI QUESTA

TIPOLOGIA

  • STANDARD & POOR'S, IN DATA 24 OTTOBRE 2024, HA MIGLIORATO DI UN NOTCH L'ISSUER CREDIT RATING (ICR) DI LUNGO E DI BREVE TERMINE DI

BANCO BPM (DA BBB-/A-3 A BBB/A-2), ED IL RATING SUL DEBITO SENIOR

UNSECURED (DA BBB- A BBB)

  • FITCH RATINGS, IN DATA 21 MARZO 2024, HA MIGLIORATO DI UN NOTCH LE
    VALUTAZIONI SUL DEBITO SENIOR PREFERRED E SU QUELLO SENIOR NON-PREFERRED
  1. Dato gestionale.
  2. Numia Group a sua volta detiene il 100% del capitale di Numia.

3

PRINCIPALI RISULTATI SUL FRONTE SOSTENIBILITA' ESG:

  • EROGATI NUOVI FINANZIAMENTI LOW-CARBON A MEDIO-LUNGO TERMINE PER €4,2 MILIARDI NEI NOVE MESI (VS. UN TARGET ANNUO PER IL 2024 DI €5 MILIARDI)
  • INCIDENZA DONNE MANAGER AL 30,4% A FINE SETTEMBRE (29,7% A FINE 2023)
  • EMESSE DUE OBBLIGAZIONI, PER UN TOTALE DI €1,5 MILIARDI, NELL'AMBITO DEL
    GREEN, SOCIAL AND SUSTAINABILITY BONDS FRAMEWORK
  • INCIDENZA DI BOND ESG SUL TOTALE BOND NEL PORTAFOGLIO CORPORATE DI

PROPRIETÀ12 A FINE SETTEMBRE: 35,4%,

IN CRESCITA RISPETTO AL 29,1% DI FINE 2023

***

I primi nove mesi del 2024 sono stati caratterizzati da un quadro macroeconomico generale nel complesso positivo, nonostante permangano elementi di incertezza derivanti, in particolare, dalla situazione geopolitica in Ucraina e Medio Oriente; tuttavia, in tale contesto, l'impegno commerciale ed organizzativo del Gruppo ha fatto registrare una significativa crescita della performance operativa. In particolare, i proventi operativi "core" evidenziano un'ottima dinamica, risultando pari a € 4.271 milioni, con una crescita del 7% rispetto al 30 settembre 2023.

Il risultato della gestione operativa sale a € 2.275 milioni rispetto a € 2.035 milioni del 30 settembre 2023 con un incremento del 12%. L'utile netto del periodo si attesta a € 1.696 milioni con una crescita dell'80% rispetto al 30 settembre 2023. A livello adjusted, l'utile netto risulta pari a € 1.245 milioni, con un incremento del 25% a/a.

Le grandezze patrimoniali confermano i significativi risultati raggiunti:

  • la raccolta diretta bancaria risulta pari a € 128,6 miliardi in incremento del 2,0% rispetto a fine 2023 e del 2,4% su base annua;
  • la raccolta indiretta raggiunge i € 114,4 miliardi, in crescita di € 8,3 miliardi rispetto al 31 dicembre 2023 e di € 14,5 miliardi su base annua;
  • gli impieghi netti performing "core" (costituiti da mutui, finanziamenti, conti correnti e prestiti personali) si attestano a € 95,1 miliardi (€ 95,6 miliardi lordi) con un volume di nuove erogazioni per € 15,2 miliardi nel periodo.

12 Perimetro riferito al banking book, valori nominali.

4

Per quanto riguarda la qualità del portafoglio, al 30 settembre 2024 l'incidenza dei crediti deteriorati sul totale dei crediti lordi si è ulteriormente ridotta al 3,1% dal 3,5% del 31 dicembre 2023. Il costo del credito annualizzato risulta in riduzione a 40 p.b. rispetto a 53 p.b. di fine anno 2023, pur garantendo significativi livelli di copertura dei crediti deteriorati.

Si rafforza ulteriormente la solida la posizione patrimoniale del Gruppo che al 30 settembre

2024 raggiunge i massimi livelli storici dalla fusione:

  • CET 1 Ratio al 15,5% (da 14,2% a fine 2023 e 15,2% a giugno 2024);
  • MDA buffer a 641 p.b. (da 50813 p.b. a fine 2023 e 609 p.b. a giugno 2024).

Principali aggregati patrimoniali

  • Raccolta diretta bancaria14 € 128,6 miliardi: +2,0% rispetto a fine dicembre 2023 e +2,4% rispetto al 30 settembre 2023; raccolta "core" da clientela (depositi e conti correnti) a € 97,3 miliardi;
  • Raccolta indiretta da clientela € 114,4 miliardi (+7,8% rispetto al 31 dicembre
    2023 e +14,5 % rispetto al 30 settembre 2023), di cui:
    • risparmio gestito € 65,4 miliardi (+5,5% rispetto al 31 dicembre 2023 e +8,5% rispetto al 30 settembre 2023);
    • risparmio amministrato € 49,1 miliardi (+11,1% rispetto al 31 dicembre 2023 e +23,5% rispetto al 30 settembre 2023);
  • Impieghi netti a clientela € 101,4 miliardi: -3,9% rispetto al 31 dicembre 2023 (di cui crediti in bonis -3,8% e crediti deteriorati -8,7%) e -6,2% rispetto al 30 settembre 2023 (di cui crediti in bonis -6,0% e crediti deteriorati -13,8%).

Principali voci di conto economico

  • Margine di interesse:
    • € 861,9 milioni nel 3° trim. 2024 (€ 858,4 milioni nel 2° trim. 2024; +0,4%)
    • € 2.584,7 milioni al 30 settembre 2024 (€ 2.421,6 milioni al 30 settembre 2023; +6,7%)
  • Commissioni nette15:
    • € 488,1 milioni nel 3° trim. 2024 (€ 499,8 milioni nel 2° trim. 2024; -2,3%)
    • € 1.509,5 milioni al 30 settembre 2024 (€ 1.452,8 milioni al 30 settembre 2023; +3,9%)
  • Oneri operativi:
    • € 656,1 milioni nel 3° trim. 2024 (€ 669,9 milioni nel 2° trim. 2024; -2,1%)
  1. Dato ricalcolato su basi omogenee per tenere conto dei requisiti comunicati da BCE per il 2024.
  2. A decorrere dalla situazione contabile al 31 marzo 2024 l'aggregato include anche le operazioni di pronti contro termine; il dato relativo all'esercizio precedente è stato rideterminato per omogeneità di confronto.
    15A decorrere dall'esercizio 2024 le componenti reddituali relative ai proventi dei servizi di pagamento oggetto di conferimento a Numia Group, sono esposte nella voce "Commissioni nette" del Conto economico riclassificato anziché tra gli "Altri proventi netti di gestione". Al fine di garantire un confronto su basi omogenee, i dati dell'esercizio precedente sono stati conseguentemente riclassificati.

5

    • € 1.994,7 milioni al 30 settembre 2024 (€ 1.910,0 milioni al 30 settembre 2023; +4,4%)
  • Risultato della gestione operativa:
    • € 818,8 milioni nel 3° trim. 2024 (€ 690,6 milioni nel 2° trim. 2024; +18,6%)
    • € 2.274,6 milioni al 30 settembre 2024 (€ 2.034,6 milioni al 30 settembre 2023; +11,8%)
  • Rettifiche nette su finanziamenti verso clientela:
    • € 107,8 milioni nel 3° trim. 2024 (€ 111,6 milioni nel 2° trim. 2024; -3,4%)
    • € 301,9 milioni al 30 settembre 2024 (€ 383,6 milioni al 30 settembre 2023; - 21,3%)
  • Risultato lordo dell'operatività corrente:
    • € 684,0 milioni nel 3° trim. 2024 (€ 580,0 milioni nel 2° trim. 2024; +17,9%)
    • € 1.925,7 milioni al 30 settembre 2024 (€ 1.593,2 milioni al 30 settembre 2023; +20,9%)
  • Risultato netto:
    • € 945,7 milioni nel 3° trim. 2024 (€ 379,9milioni nel 2° trim. 2024; +148,9%)
    • € 1.695,8 milioni al 30 settembre 2024 (€ 943,4 milioni al 30 settembre 2023; +79,8%)
  • Risultato netto adjusted:
    • € 468,7 milioni nel 3° trim. 2024 (€ 399,7 milioni nel 2° trim. 2024; +17,3%)
    • € 1.244,8 milioni al 30 settembre 2024 (€ 995,1 milioni al 30 settembre 2023; +25,1%)

Posizione patrimoniale16

  • CET 1 ratio 15,5% (14,2% al 31 dicembre 2023);
  • MDA buffer 641 p.b.

Qualità del credito17

  • Stock crediti deteriorati lordi pari a € 3,2 miliardi, in calo del 4,1% rispetto fine
    2023 e del 6,4% a/a
    • Sofferenze: € 1,3 miliardi (-19,9% da fine 2023 e -21,3% a/a);
    • Inadempienze probabili: €1,7 miliardi (-17,1% da fine 2023 e -21,5% a/a);
    • Esposizioni scadute deteriorate: € 0,2 miliardi (+ € 0,1 miliardi sia rispetto a fine
      2023 che a/a);
  • Stock crediti deteriorati netti pari a € 1,7 miliardi: -8,7% rispetto a fine 2023 e - 13,8% a/a
  1. Per maggiori dettagli sulle modalità di calcolo dei ratio patrimoniali si rimanda alla Nota esplicativa n. 6 del presente comunicato.
  2. Dati calcolati assumendo a riferimento le sole esposizioni verso la clientela valutate al costo ammortizzato ed escludendo i crediti in via di dismissione.

6

Profilo di liquidità

  • Liquidità a € 49,4 miliardi (cassa + attivi liberi);
  • TLTRO III a € 1,7 miliardi;
  • LCR 153% e NSFR 125%18.

***

Milano, 6 novembre 2024 - Si è riunito oggi sotto la presidenza del dott. Massimo Tononi il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM, che ha approvato la situazione patrimoniale ed economica al 30 settembre 2024 del Gruppo Banco BPM.

L'esercizio 2024 è stato finora caratterizzato da un quadro macroeconomico generale nel complesso positivo, nonostante permangano significativi elementi di incertezza derivanti, in particolare, dalla situazione geopolitica internazionale e dal permanere di condizioni monetarie e finanziarie restrittive che potrebbero ostacolare la crescita della domanda interna. In tale contesto il Gruppo ha comunque registrato eccellenti livelli di redditività con un risultato lordo dell'operatività corrente pari a € 1.925,7 milioni ed un utile netto di € 1.695,8 milioni. A livello adjusted tali risultati sono rispettivamente pari a € 1.974,0 milioni e € 1.244,8 milioni.

Nel corso dei primi nove mesi del 2024, il Gruppo ha proseguito nel processo di implementazione della nuova configurazione delle fabbriche prodotto nei comparti dei sistemi di pagamento e Bancassurance.

In data 30 settembre, la Capogruppo unitamente a Numia Group, Gruppo BCC Iccrea e al Fondo Strategico Italiano (FSI) hanno perfezionato l'operazione avente ad oggetto la partnership strategica, annunciata il 14 luglio 2023, che porta alla creazione del secondo player nazionale nel settore della monetica.

Il completamento dell'operazione è avvenuto a seguito dell'ottenimento delle autorizzazioni regolamentari e di legge, con Numia Group S.p.A. (società detentrice della totalità del capitale di Numia S.p.A.) che diviene partecipata da FSI per il 42,86% e da Banco BPM S.p.A. e BCC Banca Iccrea S.p.A. per il 28,57% ciascuna.

Nell'ambito dell'operazione Banco BPM ha conferito a Numia il ramo d'azienda costituito da: i) il complesso dei beni, attività, passività, debiti, crediti e rapporti giuridici funzionalmente organizzati per lo svolgimento dell'attività relativa ai servizi di acquiring e di issuing di strumenti di pagamento elettronici ii) la partecipazione totalitaria in Tecmarket S.p.A.. Contestualmente, Numia ha effettuato un aumento di capitale di € 500 milioni, con esclusione del diritto di opzione, da liberarsi a fronte del conferimento in natura da parte di Banco BPM sopra indicato.

In pari data, Banco BPM ha ceduto la partecipazione detenuta in Numia a Numia Group S.p.A. per un controvalore complessivo pari a € 500 milioni, di cui € 228 milioni in denaro e € 272 milioni tramite sottoscrizione di un'operazione di aumento di capitale di Numia Group, pervenendo alla detenzione di una partecipazione al capitale di quest'ultima pari al 28,57%. L'operazione ha comportato la rilevazione di una plusvalenza nel conto economico dei primi nove mesi pari a € 500 milioni (€ 493 milioni al netto della specifica fiscalità applicabile).

Per quanto concerne il comparto Bancassurance, il riassetto societario era stato completato a fine 2023 con il perfezionamento delle operazioni di compravendita che avevano portato al controllo

18 Dato gestionale.

7

totalitario da parte del Gruppo delle compagnie operanti nel ramo Vita (Banco BPM Vita, Vera Vita e BBPM Life) e alla partecipazione con una quota del 35% nelle compagnie operanti nel ramo danni (Banco BPM Assicurazioni, Vera Assicurazioni e indirettamente Vera Protezione) in joint venture con Crédit Agricole Assurances.

Nel mese di maggio 2024, in conformità agli accordi tra le parti, i prezzi di compravendita delle suddette partecipazioni sono stati oggetto di conguaglio sulla base dei valori definitivi degli own funds e degli utili maturati dalle compagnie.

Nel periodo è inoltre proseguito il percorso di internalizzazione dell'attività del comparto con l'obiettivo di giungere nel corso del prossimo esercizio alla migrazione informatica su una nuova piattaforma tecnologica.

Con riferimento al processo di razionalizzazione del proprio portafoglio immobiliare, nel mese di settembre Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha deliberato un'operazione di cessione mediante cartolarizzazione (Progetto "Square") di un portafoglio di oltre 330 immobili di proprietà ad uso non strumentale, del valore di bilancio complessivo pari a circa € 295 milioni, ad un prezzo sostanzialmente in linea con il fair value. La cessione avverrà in più tranches, a partire da fine 2024, a favore di un veicolo di cartolarizzazione gestito da Phoenix Asset Management S.p.A. e da SPF Investment Management L.P. società leader rispettivamente nei settori dell'asset management e del credito strutturato. Per effetto della descritta operazione Banco BPM raggiungerà, con due anni di anticipo, gli obiettivi di razionalizzazione del portafoglio immobiliare previsti dal Piano Strategico 2023-2026.

Per quanto concerne invece il processo di razionalizzazione della propria struttura organizzativa e societaria, nel periodo si è perfezionata, con decorrenza 1° gennaio 2024, l'operazione di scissione parziale di Banca Akros a favore di Banco BPM relativa al ramo d'azienda costituito dal complesso di beni e risorse organizzati per lo svolgimento delle attività di "Finanza proprietaria" di Banca Akros. Inoltre, in data 25 giugno 2024, la Capogruppo e Banco BPM Invest SGR19 hanno sottoscritto l'atto di apporto mediante il quale Banco BPM ha trasferito alla SGR il ramo d'azienda rappresentato dal complesso di beni e persone afferenti la struttura organizzativa "Alternative Investments e Fondi", con decorrenza dal 1° luglio 2024.

Si rappresenta infine che, in data 28 giugno 2024, è stato formalizzato il rinnovo del Patto Parasociale tra Banco BPM e Crédit Agricole S.A. e Crédit Agricole Consumer Finance, relativo alla Joint Venture in Agos Ducato, fino al 28 giugno 2029. In tale ambito è stato, tra l'altro, prolungato di altri tre anni, (con periodo di esercizio dal 1° luglio - 31 luglio 2025 al 1° luglio - 31 luglio 2028), il diritto di Banco BPM di esercitare la put option incondizionata sul 10% del capitale di Agos Ducato, ad un prezzo di esercizio già convenuto in € 150 milioni.

Inoltre, il nuovo Patto Parasociale ha semplificato il potenziale processo di quotazione di Agos Ducato, mediante la pattuizione di un'unica procedura che potrà essere attivata su richiesta di Banco BPM a partire dal 1° luglio 2025, fino alla scadenza del Patto Parasociale.

Per quanto concerne il processo di derisking, nel corso dei primi nove mesi sono stati perfezionati accordi per la cessione di € 620 milioni di esposizioni non performing (incrementatesi di ulteriori € 40 milioni nel mese di ottobre), ponendo le basi per il raggiungimento del target di cessioni per complessivi € 700 milioni previsti in arco di Piano.

19 La società nel mese di marzo ha ricevuto l'autorizzazione dalla Banca d'Italia all'esercizio dell'attività di gestione collettiva del risparmio e di gestione di portafogli ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

8

Sul fronte delle operazioni di raccolta e di capitale, nei primi nove mesi del 2024 la Capogruppo ha concluso tre emissioni, riservate a investitori istituzionali, nell'ambito del Programma Euro Medium Term Notes: la prima, nel mese di gennaio 2024, relativa a titoli Green Senior Non-Preferred per un ammontare pari a € 750 milioni, cedola fissa del 4,875% e scadenza sei anni richiamabile a partire dal quinto anno; la seconda nel marzo 2024, relativa a titoli subordinati Tier 2 per un ammontare pari a € 500 milioni, scadenza dieci anni e tre mesi, cedola fissa del 5% fino a giugno 2029 e rimborsabile anticipatamente a partire dal quinto anno; la terza in data 2 settembre 2024, relativa a titoli Social Senior Non-Preferred per un ammontare pari a € 750 milioni, scadenza sei anni, cedola fissa del 3,875% e possibilità di rimborso anticipato a settembre 2029.

Inoltre, nel periodo Banco BPM ha concluso due emissioni di European Covered Bond (Premium) destinate a investitori istituzionali: la prima a gennaio 2024 per un ammontare di € 750 milioni e scadenza sei anni, la seconda nel mese di maggio 2024 per un ammontare di € 500 milioni e scadenza sette anni. Entrambe le operazioni rientrano nel programma di Obbligazioni Bancarie Garantite (BPM Covered Bond 2) da € 10 miliardi.

Infine, nel mese di luglio 2024, la Capogruppo ha concluso l'emissione di uno strumento di capitale Additional Tier 1 con durata perpetua e richiamabile a partire da gennaio 2031, per un ammontare pari a € 400 milioni. Contestualmente Banco BPM ha avviato un'offerta di riacquisto di un prestito obbligazionario perpetuo di nominali € 400 milioni, che si è conclusa con una adesione pari a € 179,5 milioni. Si ricorda altresì che Banco BPM, nel mese di giugno 2024, ha proceduto al rimborso anticipato di uno strumento di capitale Additional Tier 1 emesso nel 2019 per € 300 milioni nominali e già oggetto di riacquisto parziale nel novembre 2023 per € 223,3 milioni e, nel mese di settembre 2024, ha deciso di esercitare e il diritto di rimborso anticipato del titolo Tier 2 emesso il 1° ottobre 2019 con scadenza dieci anni.

Per quanto riguarda i programmi di acquisto di azioni proprie, destinati al servizio dei piani di incentivazione di breve e lungo termine ai dipendenti, nel corso dei primi nove mesi del 2024:

  • nell'ambito del programma deliberato dall'Assemblea ordinaria dei Soci del 20 aprile 2023, sono state acquistate n. 905.286 azioni proprie (pari allo 0,06% delle azioni ordinarie in circolazione) per un controvalore di € 5 milioni;
  • nell'ambito del programma, deliberato dall'Assemblea ordinaria dei Soci del 18 aprile 2024, che prevedeva l'acquisto di azioni ordinarie di Banco BPM per un ammontare massimo complessivo pari a € 45 milioni entro il termine di 18 mesi e non oltre la data dell'Assemblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2024, nel periodo dal 19 al 24 giugno 2024 è stata eseguita la prima tranche del programma con l'acquisto di n. 4.911.328 azioni proprie (pari allo 0,32% delle azioni ordinarie in circolazione) al prezzo unitario medio di € 6,11, per un controvalore totale pari a € 30 milioni. Il completamento del programma è avvenuto nel periodo dal 17 al 18 settembre 2024 con l'acquisto di n. 2.464.487 azioni proprie (pari allo 0,16% delle azioni ordinarie in circolazione) al prezzo unitario medio di € 6,09, per un controvalore

totale pari a € 15 milioni.

A seguito delle descritte operazioni, Banco BPM, tenuto conto delle assegnazioni avvenute nel periodo e delle altre azioni proprie già in portafoglio, alla data del 30 settembre 2024 possiede direttamente n. 13.806.714 azioni proprie, pari allo 0,91% del capitale sociale.

MONETICA

In aggiunta a quanto sopra riportato relativamente al processo di riorganizzazione del business della monetica, si rappresenta che tale operazione ha dato vita, assieme agli altri due soci di riferimento FSI e Iccrea, al secondo polo dei pagamenti domestici: Numia può contare infatti su oltre 400.000 POS, 8 milioni di carte e più di 100 miliardi di transato, con una market share superiore al 10% e con una quota distributiva di circa il 20% degli sportelli bancari.

9

Da settembre 2024 è stata avviata l'operatività di distribuzione da parte di Banco BPM dei servizi POS/Acquiring di Numia che ha portato da subito a risultati commerciali di particolare rilievo: a fine ottobre oltre 46.000 POS, per un totale di circa 29.000 clienti, pari a oltre il 65% dei volumi di Acquiring retail complessivi della Banca.

Nel prossimo trimestre e nel corso del 2025 si procederà con il completamento della migrazione di tutti i POS/servizi di Acquiring e con l'avvio della distribuzione (e migrazione progressiva) dei prodotti di issuing relativi a carte di debito, credito e prepagate.

CREDIT RATING

I rating di Banco BPM, che da novembre 2023 sono collocati in area "Investment Grade" da parte delle quattro agenzie di rating che valutano la performance ed il credito del Gruppo, si consolidano nel 2024, come di seguito indicato:

  • il 4 novembre 2024, Morningstar DBRS (DBRS) ha rivisto da "Stabile" a "Positivo" il trend dei rating sui Depositi a lungo termine di Banco BPM, confermando al contempo i rating di questa tipologia, sia a lungo che a breve termine, rispettivamente pari a BBB (high) e R-1 (low). Questa azione di rating fa seguito al miglioramento da parte di DBRS del trend sul Long-TermForeign e Local Currency Issuer Rating dell'Italia, da "Stabile" a "Positivo", avvenuto in data 25 ottobre 2024, con contestuale conferma del rating sovrano a BBB (high). Ne segue che il rating assegnato al Banco BPM sui Depositi a lungo termine è ora pienamente allineato alla recente valutazione dell'Italia;
  • in data 24 ottobre 2024, dopo l'assegnazione il 7 novembre 2023 di nuovi rating in area
    Investment Grade da parte di S&P Global Rating, la società di rating ha migliorato di un notch sia l'Issuer Credit Rating (ICR) di lungo e breve termine di Banco BPM (da BBB-/A-3 a BBB/A-2,), sia il rating per il debito Senior Unsecured (da BBB- a BBB). Questa azione di rating, con contestuale assegnazione di un Outlook Stabile, è stata trainata dal rafforzamento dell'Additional Loss-AbsorbingCapacity di Banco BPM, derivante dal successo delle attività di emissione di strumenti Senior Non-Preferred e Tier 2 del Gruppo, che hanno creato buffers più che adeguati all'interno della struttura del capitale e delle passività. Nella stessa comunicazione, S&P ha anche indicato la propria aspettativa che la forte presenza di Banco BPM nelle aree più ricche del Nord Italia e il modello di business ben diversificato

siano destinati a sostenere la stabilità del business nei prossimi anni.

Queste due recenti rating actions si aggiungono pertanto ai seguenti miglioramenti registrati nella prima parte del 2024:

  • Fitch Ratings, in data 21 marzo 2024, ha migliorato di un notch le valutazioni sul debito Senior Preferred e su quello Senior Non-Preferred, confermando tutti gli altri rating con Outlook Stabile e riconoscendo il significativo rafforzamento del profilo finanziario del Gruppo;
  • Morningstar DBRS, in data 18 aprile 2024, ha migliorato da "Stabile" a "Positivo" il trend anche del Rating Emittente e del rating sul debito, sia per il breve che per il lungo termine (senior) di Banco BPM. Questa decisione è stata motivata dai recenti e continui miglioramenti della redditività e della qualità degli attivi, che si sono aggiunti alla valutazione positiva riguardante il rafforzamento del modello di business, oltre al solido profilo di funding e di liquidità ed alla solida posizione patrimoniale del Gruppo.

Le rating action avvenute nel 2024 consolidano la posizione di Banco BPM nella categoria "Investment Grade", all'interno della quale tutte le agenzie di rating hanno riconosciuto il rafforzamento del profilo finanziario del Gruppo, in particolare su redditività, qualità degli attivi e capitalizzazione, oltre alla solida posizione di funding e liquidità del Gruppo.

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Banco BPM S.p.A. published this content on November 06, 2024, and is solely responsible for the information contained herein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on November 06, 2024 at 14:21:02.835.