MILANO (Reuters) - Banco Bpm ha chiuso il semestre con un utile netto di 361 milioni di euro, più che triplicato (+243,4%) rispetto a un anno prima, di cui 261 milioni nel solo secondo trimestre.

In crescita nei primi sei mesi i ricavi (+18,8%) a 2,32 miliardi, anche relativamente alla sola parte 'core', cioè margine di interesse più commissioni (+11,2% a 1,97 miliardi), dice una nota.

La banca ha un Cet1 phased-in al 14,1% e un ratio fully phased al 12,9%. L'Mda buffer fully phased è di 402 punti base, compresi 95 punti base legati a headwinds regolamentari rilevati nel semestre.

Sul fronte della qualità del credito, lo stock di deteriorati è sceso del 13,4% a 3,7 miliardi con un Npe ratio lordo al 6,2% dal 7,5% del primo trimestre. Applicando la metodologia Eba il rapporto scende al 5,2%.

La banca prevede allo stato che i ricavi 'core' si riducano "leggermente" rispetto al primo semestre, riflettendo elementi di stagionalità tipici della seconda parte dell'anno.

Inoltre stima un utile netto per azione 2021 di circa 35 centesimi che, considerata anche la robusta posizione patrimoniale, dovrebbe consentire la remunerazione degli azionisti, con un pay out ratio del 40% circa.

Entro la data di approvazione dei conti dei primi nove mesi il gruppo procederà alla presentazione di un nuovo piano strategico.

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(in redazione a Milano Gianluca Semeraro, Sabina Suzzi)