(Alliance News) - Giornata di correzioni in Borsa per le banche coinvolte nel risiko, influenzate dai dazi USA.

Assicurazioni Generali Spa ha chiuso vicino ai EUR31 e su dello 0,3% dopo la conferma dell'ingresso di UniCredit Spa con il 4,1%, pari a quasi EUR2 miliardi. Il CEO, Philippe Donnet, ha sottolineato la forte remunerazione per i soci e il rendimento del 300% dal 2016.

UniCredit, guidata da Andrea Orcel, ha chiarito che la partecipazione in Generali è solo finanziaria, ma potrebbe rivelarsi utile nella partita su Banco BPM Spa. Nel frattempo, il gruppo presenterà il dossier golden power a Palazzo Chigi e sta negoziando con Amundi sul risparmio gestito.

Banco BPM, atteso alla presentazione dei conti l'11 febbraio insieme a UniCredit, potrebbe delineare la strategia di difesa dall'opa lanciata da Orcel. Possibile anche una revisione dell'OPA su Anima Holding Spa, con un adeguamento del prezzo.

UniCredit attenderà i dati finanziari di Banco BPM e il via libera al Danish compromise prima di decidere se confermare l'OPA.

Monte dei Paschi Spa su Mediobanca Spa resta a sconto - meno 8% -, con il titolo di Siena in rialzo dell'1,4% e prese di profitto su Piazzetta Cuccia, in calo dello 0,8%. Secondo il Financial Times, le sinergie tra UniCredit e Banco BPM sono più evidenti rispetto a quelle tra MPS e Mediobanca.

Infine, Francesco Gaetano Caltagirone ha avviato il passaggio delle sue quote alla seconda generazione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2025 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.