(Alliance News) - L'Antitrust ha dato il via libera all'OPA di Banco BPM Spa su Anima Holding Spa, concedendo un'approvazione incondizionata all'acquisizione del controllo della società di gestione del risparmio.

Come ricorda il Corriere venerdì, dopo l'ok dell'Authority, restano i passaggi con Bankitalia, IVASS e Consob, che avrà cinque giorni di Borsa per esprimersi. L'avvio dell'OPA è previsto per fine febbraio.

Parallelamente, Banco BPM sembra vicino a un accordo con i sindacati, dopo lo stallo su 1.100 assunzioni, 1.600 uscite incentivate e il premio di risultato. L'istituto potrebbe aumentare il numero degli ingressi e allineare il bonus agli standard del settore, sbloccando il negoziato.

Intanto, UniCredit Spa prosegue nel suo percorso verso l'OPS su Banco BPM. Oggi, invierà alla Consob il documento d'offerta e avvierà le richieste all'Antitrust, con sviluppi previsti per gennaio.

Un ruolo cruciale spetta a Crédit Agricole SA, il cui 15,1% in Banco BPM (potenzialmente in crescita al 19,9%) sarà decisivo. La banca francese potrebbe supportare UniCredit in cambio di una partnership prolungata con Amundi e interessi su asset di BPM, come sportelli e credito al consumo. La chiave di tutto resta Amundi, il cui peso in Italia rappresenta un pilastro della redditività del gruppo francese.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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