ROMA (MF-DJ)--I grandi azionisti di Banco Bpm scommettono sul nuovo giro del consolidamento bancario. E in Piazza Meda si registra l'ingresso di un significativo investitore.

Secondo quanto risulta al Messaggero, Inarcassa ha acquisito una quota dello 0,6% circa dell'istituto guidato da Giuseppe Castagna. Rispetto alla capitalizzazione corrente di 4,48 miliardi, la quota rastrellata dalla Cassa di previdenza per ingegneri ed architetti liberi professionisti, vale circa 24 milioni. Ma Inarcassa, che ha un patrimonio di 11,9 miliardi ed è una delle più grandi casse di previdenza, potrebbe volersi avvicinare ad Enpam (medici ed odontoiatri) che ha l'1,9% ed è il pivot di un patto di consultazione assieme alle fondazioni Crt, Lucca, Alessandria, Trento e Rovereto (5,5) che si affianca al patto dei privati (Girondi, Veronesi, Tommasi) sull'8% circa. E' probabile che Inarcassa si faccia coinvolgere nel patto fra istituzionali. Fuori da questi accordi ci sono la fondazione Cariverona (0,5%), fondazione Manodori (0,10%), Carpi (0,10%) e Leone & Partners con il 4,9%.

Questo movimentismo dimostra che sul mercato c'è attesa sulle mosse di Banco, candidato a dar vita a un terzo polo bancario, anche se ancora le grandi manovre che potrebbero coinvolgere Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps, Bper, Sondrio, Carige, Credem, Mcc, Poste e qualche altro soggetto sono ancora fluide. Per ora Bpm e Credem sono in data room Carige ma Castagna vorrebbe crescere per vie autonome.

pev

(END) Dow Jones Newswires

June 16, 2021 02:33 ET (06:33 GMT)