MILANO (MF-DJ)--Banche e servizi finanziari hanno raccolto la sfida delle nuove tecnologie, molti hanno fatto passi da gigante ma l'innovazione è una lunga strada da percorrere. È di questa evoluzione, scrive MF, che hanno parlato gli esperti intervenuti nella prima giornata della Milano Finanza Digital Week.

«La banca digitale era prima percepita come alternativa mentre adesso questo processo permea tutti i servizi e noi, come Fineco, siamo stati pionieri da questo punto di vista», ha sottolineato in prima battuta Alessandro Foti, amministratore delegato di FinecoBank. Le banche ora «sono in una fase in cui hanno definito la loro impalcatura e hanno la possibilità di operare in modo molto più veloce», ha puntualizzato Stefano Cioffi di Banco Bpm. Nel settore c'è chi è avanti. In Banca Generali, ha ad esempio spiegato Riccardo Renna, c'è stata una «forte accelerazione tra il cliente e la banca portata avanti rivedendo le modalità del portare digitale». In Italia esistono poi realtà come Cherry Bank, che è nata, ha raccontato il ceo Giovanni Bossi, «dall'idea di utilizzare esperienze che avevamo in settori dove ormai la tecnologia è un abilitatore». Poi Simone Ranucci Brandimarte, presidente di Italian Insurtech e Camilla Cionini Visani, dg dell'Italia Fintech hanno definito un quadro chiaro anche della situazione italiana. «Si fa ancora fatica rispetto all'Europa e al resto del mondo. Il nodo in questo caso sono gli investimenti in startup che sono ancora troppo bassi», ha puntualizzato Laura Grassi, direttore dell'Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano.

glm


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December 02, 2022 02:30 ET (07:30 GMT)