(Alliance News) - Giovedì, a metà seduta, Piazza Affari resta verde di poco oltre quota 34.000, con le altre principali piazze europee in lieve rialzo, dopo la pubblicazione dei dati macroeconomici del settore edile e in attesa delle decisioni in materia di politica monetaria che arriveranno tra un'ora dalla BoE e in serata dalla Fed.

Così, il FTSE Mib è in rialzo dello 0,2% a 34.011,49, il Mid-Cap sale del 2,0% a 46.595,89, lo Small-Cap su dello 0,5% a 27.804,20 e l'Italia Growth cede lo 0,1% a 7.824,23.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in ribasso dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi sale del 0,4% e il DAX 40 di Francoforte è rialzo dell'1,1%.

Tornando sul fronte macroeconomico, a ottobre, l'attività delle imprese edili italiane prosegue in contrazione, seppure in miglioramento rispetto a settembre, secondo i dati resi noti giovedì da S&P Global.

L'indice PMI per il settore delle costruzioni italiano è aumentato a 48,2 da 47,8 di settembre, rimanendo al di sotto dei 50,0 punti che separano la contrazione dall'espansione.

Anche il settore edile dell'area dell'euro ha continuato a contrarsi all'inizio del quarto trimestre, anche se al ritmo più lento dal dicembre 2023.

L'indice per l'Eurozona è salito a 43,0 a ottobre da 42,1 in settembre.

Peggiora il dato per la Germania, con l'indice PMI del settore edile tedesco che scende a 40,2 a ottobre da 41,7 in settembre, indicando un altro forte calo nel settore delle costruzioni.

In Francia, il PMI delle Costruzioni di S&P Global è salito a 42,2 a ottobre, rispetto al minimo pluriennale di 37,9 del mese precedente, secondo i dati pubblicati giovedì.

Sebbene la lettura sia stata la più alta degli ultimi cinque mesi, ha comunque indicato una solida contrazione del settore delle costruzioni.

Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, bene i titoli del comparto bancario, con Banco BPM che rimane in cima alle migliori performance a metà seduta avanzando dell'8,2%, dopo che ha reso noti mercoledì i risultati dei primi nove mesi dell'anno, registrando un utile netto a EUR1,70 miliardi, in aumento dell'80% da EUR943,4 milioni del pari periodo 2023.

L'utile netto del terzo trimestre è pari a EUR945,7 milioni in aumento rispetto a EUR319,0 milioni del trimestre luglio-settembre 2023.

L'istituto di credito ha inoltre annunciato, sempre mercoledì, che Banco BPM Vita ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto volontaria sulle azioni di Anima Holding al prezzo di EUR6,20 per azione. L'offerta è principalmente preordinata a rafforzare il modello di business di Banco BPM Vita, che sarà trasformata in una fabbrica prodotto integrata assicurazione vita e risparmio gestito.

Segue Iveco Group - su del 5,1% - dopo che ha comunicato giovedì di aver chiuso il terzo trimestre con utile adjusted di EUR106 milioni, in aumento da EUR96 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Bene DiaSorin, in rialzo del 3,3%. Ieri, la blue chip farmaceutica ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile pari a EUR141 milioni da EUR112 milioni al 30 settembre 2023.

Morgan Stanley ha annunciato giovedì di aver alzato il titolo della farmaceutica a equal-weight con price target a EUR100.

FinecoBank sale del 2,5% dopo che ha comunicato oggi di aver realizzato, a ottobre, una raccolta netta di EUR979,3 milioni da EUR495,5 milioni dello stesso mese del 2023, in crescita del 98%.

Riduce i guadagni al giro di boa BPER Banca, su dell'1,3%. La banca ha comunicato giovedì i risultati dei primi nove mesi dell'anno, registrando un utile netto consolidato pari a EUR1,17 miliardi, rispetto a EUR1,11 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

Il margine di interesse dei nove mesi raggiunge EUR2,52 miliardi, cresciuto del 6,0% rispetto a EUR2,38 miliardi dei nove mesi 2023.

Snam - cede l'1,9% e si posiziona in fondo al listino - dopo che ha comunicato giovedì mattina i risultati dei primi nove mesi dell'esercizio, periodo chiuso con un utile di gruppo adjusted pari a EUR996 milioni, in crescita da EUR942 milioni dei primi nove mesi del 2023.

I ricavi ammontano a EUR2,65 miliardi, in calo da EUR2,86 miliardi di pari periodo 2023. Pesa la riduzione dei ricavi dei business della transizione energetica del 70%, per il minor contributo dell'efficienza energetica a fronte del termine degli incentivi del Superbonus.

Sullo Mid-Cap, Anima Holding vola a metà seduta in rialzo del 9,7% dopo la notizia dell'OPA lanciata da Banco BPM Vita a EUR6,20 azione.

Il conglomerato finanziario Banco BPM-Anima, sarà il secondo gruppo in Italia.

Cementir Holding sale del 3,9%. La compamy ha comunicato mercoledì di aver chiuso i primi nove mesi con un utile prima delle imposte di EUR210,4 milioni, in calo del 13% da EUR241,3 milioni dello stesso periodo del 2023.

I ricavi ammontano a EUR1,23 miliardi da EUR1,30 miliardi, in calo quindi del 4,6%.

Bene Ariston Holding - su dell'1,3% - dopo che ha diffuso mercoledì di dati relativi ai primi nove mesi, riportando ricavi per EUR1,91 miliardi, in calo del 15% rispetto a EUR2,25 miliardi di pari periodo 2023.

Lottomatica - su dell'1,1% - dopo che Barclays ha alzato il target price a EUR17,00 con titolo overweight.

Resta in fondo al listino Philogen che lascia il 2,5% sul parterre.

Sullo Small-Cap, in vetta al listino BasicNet guadagna il 7,5%, seguita da Aedes, su del 5,7% a metà seduta.

Servizi Italia - flat a EUR2,36 - ha comunicato giovedì di aver chiuso i primi nove mesi dell'esercizio con un utile di EUR5,1 milioni, in calo da EUR5,8 milioni dello stesso periodo del 2023.

Landi Renzo cede lo 0,3% dopo che ha comunicato mercoledì di aver realizzato, nei primi nove mesi, una perdita di EUR27,3 milioni, in lieve miglioramento dal passivo di EUR28,6 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente.

I ricavi ammontano a EUR197,7 milioni da EUR221,1 milioni dei nove mesi 2023.

Tra le PMI, miglior performance per Shedir Pharma che vola del 17%.

Bene Mare Engineering Group - su del 2,5% - dopo che giovedì ha fatto sapere che il consiglio di amministrazione ha approvato la guidance su base volontaria in riferimento ad alcuni indicatori economico-finanziari di gruppo per l'esercizio 2024.

Le previsioni evidenziano risultati di gruppo in netta crescita rispetto all'esercizio 2023, in particolare con l'incremento della redditività e la riduzione dell'indebitamento finanziario netto.

Lieve rialzo per Almawave - giù dello 0,4% - dopo che la società ha comunicato mercoledì i risultati dei primi nove mesi registrando un utile netto di EUR2,2 milioni, segnando un calo del 39% rispetto ai EUR3,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente, con un margine del 6,4% sui ricavi.

Redfish LongTerm Capital - flat a EUR1,25 - ha comunicato mercoledì che il consiglio di amministrazione ha approvato il piano di sviluppo 2024-2027 che prevede una crescita del patrimonio netto consolidato a EUR90 milioni entro fine periodo.

Nessuno scambio per Valtecne. La company ha comunicato giovedì ricavi in crescita nei nove mesi a EUR24,0 milioni.

A New York, il Dow è salito del 3,6%, il Nasdaq ha guadagnato il 3,0% mentre l'S&P 500 ha raccolto il 2,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0762 da USD1,0728 di mercoledì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2916 contro USD1,2883 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD71,17 al barile da USD75,06 al barile di mercoledì sera. L'oro scambia a USD2.673,30 l'oncia da USD2.665,99 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario economico di giovedì, alle 1300 CET, spazio alla decisione sui tassi di interesse da parte della BoE mentre alle 1430 CET usciranno le richieste di disoccupazione USA.

Alle 2000 CET, toccherà alla Fed comunicare le proprie decisioni sul tasso di interesse.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter

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