Il Tesoro ritiene Unicredit il candidato ideale ad assumere il controllo di Siena ma gli adviser del Monte sono in procinto di sondare anche Banco BPM, BPER Banca, Credit Agricole Italia e BNL-BNP Paribas, hanno riferito in particolare due delle fonti.

Mps deve indicare alla Banca centrale europea (Bce) entro fine mese come intende colmare un deficit di capitale indicato in 2-2,5 miliardi di euro.

Mediobanca e Credit Suisse, adviser del Monte, non hanno commentato la notizia, analogamente a BPER.

Non è stato possibile avere un commento da Credit Agricole Italy e BNL-BNP Paribas.

Una fonte vicina a Banco BPM ha detto ieri a Reuters che Mps non rientra tra le possibili opzioni per una fusione, pur essendo gli adviser della banca milanese pronti a valutare la situazione qualora fossero contattati.

(Giuseppe Fonte e Valentina Za, in redazione a Milano Cristina Carlevaro)