(si prega leggere bene 1* capoverso)

MILANO (MF-DJ)--Nei prossimi mesi Banco Bpm e Credit Agricole si confronteranno su diversi tavoli. Se la gara per la bancassurance di piazza Meda sará la scadenza piú immediata con il ramo danni della banca italiana in palio, presto i due istituti potrebbero aprire anche il dossier del credito al consumo. Sotto la lente c'è Agos Ducato, il gruppo milanese controllato dalla banque verte e partecipato al 39% dall'istituto di Giuseppe Castagna.

L'accordo raggiunto alla fine del 2020, spiega MF, ha infatti prorogato la storica alleanza che lega Banco e Agricole nell'ambito di un'ampia riorganizzazione del comparto. Quegli accordi prevedevano peraltro l'estensione al 31 luglio 2023 del termine per l'esercizio dell'opzione di vendita riferita al 10% del capitale di Agos detenuta dal Banco al prezzo di esercizio di 150 milioni. La possibilitá di vendere si era giá offerta in precedenza, anche se piazza Meda ha sempre preferito restare azionista del gruppo guidato da Francois Edouard Drion che ha fruttato buoni risultati sia commerciali che finanziari. Nei prossimi mesi però il numero delle variabili in gioco potrebbe crescere.

red/lab

red


(END) Dow Jones Newswires

August 18, 2022 05:33 ET (09:33 GMT)