MILANO (MF-DJ)--A piazza Affari occhi puntati sul settore bancario, su cui si riaccende l'appeal speculativo in seguito ad alcune indiscrezioni di stampa.

Gli analisti di Equita Sim segnalano infatti che, secondo quanto riportato da varie fonti di stampa, "il Ceo di Banco Bpm Castagna avrebbe recentemente aggiornato il Cda in merito al tema M&A, esprimendo il proprio sostegno a valutare un`aggregazione con Bper al fine di creare un 'terzo polo' bancario. Dall`altro lato", secondo alcune fonti di stampa, "il Ceo di Unipol Cimbri (primo azionista di Bper) avrebbe tuttavia interrotto i dialoghi con Castagna, con Bper che - sotto la guida di Montani - potrebbe essere piú orientata a valutare altri dossier come B.P.Sondrio e B.Carige".

A detta degli esperti "un`operazione Bper-Banco Bpm avrebbe senso dal punto di vista industriale vista della complementaritá delle reti distributive, con la combined entity che diventerebbe il secondo operatore domestico con una quota di mercato del 14% in termini di sportelli".

"Seppur sensata dal punto di vista industriale, riteniamo che un`eventuale aggregazione con Unicredit possa tuttavia riconoscere agli azionisti di Banco Bpm un premio maggiore rispetto al deal con Bper, dato che quest`ultimo tipo di operazione avrebbe maggiore possibilitá di configurarsi come un merger of equals. Inoltre l`estensione della norma sulla conversione delle DTA dal 2% al 3% garantirebbe, nel caso di M&A tra Unicredit e Banco Bpm, il riconoscimento a CET1 di 1,3 mld aggiuntivi a 4,1 mld (oltre 95 pb), mentre non comporterebbe vantaggi ulteriori nel caso Banco Bpm-Bper", spiegano gli analisti.

Equita cita poi alcune indicazioni di stampa secondo cui "sarebbe inoltre in discussione nel DL Sostegni la possibilitá di riconoscere il beneficio della conversione delle DTA non una volta sola ma per tutte le operazioni deliberate entro giugno 2022. Questa possibilitá, se confermata, incrementerebbe l`appeal speculativo su Banco Bpm e B.Mps dato che offrirebbe a Unicredit la possibilitá di finalizzare entrambe le operazioni riconoscendo a CET1 circa 7 mld di DTA (147 pb sul CET1 a livello di combined entity)".

Per gli analisti di Intesa Sanpaolo invece, sebbene in questa fase nessuna ipotesi possa essere esclusa, "la fusione tra Banco Bpm (rating add, Tp a 2,2 euro) e Bper avrebbe senso industriale e genererebbe un valore di 0,38 euro per azione per gli azionisti di Banco Bpm".

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(END) Dow Jones Newswires

May 19, 2021 05:01 ET (09:01 GMT)