MILANO (MF-DJ)--Seduta da dimenticare per il listino milanese (-2,47%) con le banche di nuovo sotto pressione. A Piazza Affari infatti gli istituti di credito italiani hanno registrato tutti pesanti ribassi: Banco Bpm -3,07%, Bper -3,92%, Intesa Sanpaolo -5,12%, Mediobanca -2,71%, B.Mps -2,96%, Unicredit -5,26%.

L'attenzione degli operatori si è concentrata oggi sulle parole di Andrea Enria, presidente della vigilanza bancaria della Banca Centrale Europea, sul tema delle cedole.

In Europa, "non si può escludere la possibilitá di scenari di crescita

e inflazione piú avversi, con l'introduzione di nuove o piú severe

sanzioni nei settori dell'energia e delle materie prime e possibili misure di ritorsione da parte della Russia", che abbiano un impatto sul settore bancario, ha dichiarato Enria, nel corso dell'audizione presso il

Parlamento Europeo.

In questo senso, ha avvertito Enria, proporremo alle banche di formulare ipotesi per il ricalcolo dei dividendi in ragione dei livelli patrimoniali se questi scenari dovessero concretizzarsi.

Giá lo scorso 21 giugno, lo stesso Enria era tornato sul tema delle

cedole per i nostri istituti di credito ricordando che la sospensione dei

dividendi nel 2020 "è stata una decisione eccezionale in un contesto

senza precedenti che impediva ogni forma di visibilitá sul futuro, non

intendiamo farlo di nuovo".

Dalle banche "vogliamo proiezioni sulla loro capacitá di mantenere

cuscinetti di capitale anche a fronte delle distribuzioni di capitale

sotto forma di dividendi e buyback". Con la guerra in Ucraina "l'outlook

macro si sta deteriorando rapidamente, in questo contesto chiediamo alle

banche di aggiornare i loro piani di distribuzione del capitale per

evitare che si creino dei rischi di squilibrio".

fus

marco.fusi@mfdowjones.it


(END) Dow Jones Newswires

June 30, 2022 12:01 ET (16:01 GMT)