La banca spagnola Unicaja ha negato lunedì di aver intrattenuto colloqui riguardanti una fusione con Banco Sabadell, dopo che Bloomberg News aveva riportato che entrambe le entità creditizie avevano avuto discussioni informali in merito.
Secondo la stessa fonte, alcuni dirigenti di Sabadell avrebbero sondato, all'inizio di questo mese, alcuni azionisti chiave di Unicaja circa una possibile intesa, in un momento in cui Sabadell cerca di difendersi da un'acquisizione ostile da parte della concorrente BBVA.
Un portavoce di Unicaja, che ha smentito i colloqui di fusione tra le due banche, ha dichiarato di non essere a conoscenza di alcuna conversazione informale con gli azionisti dell'istituto.
Il maggiore azionista di Unicaja è la Fundación Unicaja, con una partecipazione del 31,2%. La fondazione di Unicaja non era immediatamente disponibile per commentare la vicenda.
Sempre lunedì, anche un'altra banca spagnola, Abanca, ha smentito una notizia pubblicata dal quotidiano Expansión secondo cui Sabadell starebbe valutando una possibile fusione anche con lei.
Sabadell ha preferito non commentare.
Sia Sabadell che il governo spagnolo si sono opposti all'acquisizione ostile da parte di BBVA, temendo una diminuzione della concorrenza e possibili perdite di posti di lavoro.
La scorsa settimana il governo ha avviato una consultazione pubblica non vincolante sulla questione, e il ministro dell'Economia, Carlos Cuerpo, ha dichiarato che il processo si concluderà il 16 maggio.
Il mese scorso, l'organismo spagnolo per la tutela della concorrenza ha approvato l'OPA, subordinandola a diverse misure correttive.
(1 dollaro = 0,9017 euro)
(Servizio di Jesus Aguado da Madrid e Gnaneshwar Rajan da Bengaluru; editing di Leroy Leo; edizione spagnola a cura di Jorge Ollero Castela)