Il rapporto di BofA ha mostrato che il rally del mercato azionario si sta allargando oltre le mega-cap, dato che i fondi small cap statunitensi hanno registrato il maggior afflusso settimanale nella settimana fino a mercoledì dal giugno 2022, con 5,1 miliardi di dollari.

BofA ha dichiarato, nel suo riepilogo settimanale dei flussi di fondi in entrata e in uscita dai mercati mondiali, citando i dati EPFR, che i flussi verso la liquidità hanno raggiunto un tasso annualizzato di 1,3 trilioni di dollari nelle prime settimane del 2024 fino al 21 febbraio.

Gli investitori possono spesso optare per la liquidità quando sono meno fiduciosi, ma con i tassi di interesse a livelli elevati e con poche probabilità di scendere nel breve termine, i fondi del mercato monetario equivalenti alla liquidità hanno attirato i flussi.

Nell'ultima settimana, mentre l'S&P 500 ha toccato i massimi storici, gli investitori hanno investito 15,2 miliardi di dollari in obbligazioni, tra cui 10,2 miliardi di dollari in fondi obbligazionari investment-grade, che hanno registrato la 16esima settimana consecutiva di afflussi, il periodo più lungo dall'ottobre 2021, secondo BofA.

L'S&P questo mese ha superato la soglia dei 5.000 dollari per la prima volta in assoluto, grazie all'impennata dei cosiddetti "Magnifici Sette", i titoli di maggior valore che includono Apple, Microsoft e il beniamino dell'AI Nvidia.

L'indicatore "Bull & Bear" di BofA è rimasto a 6,6 nell'ultima settimana, con un'inclinazione in "territorio rialzista", ma la banca ha affermato che non si tratta di una tendenza eccessiva.

Su una scala fino a 10, una lettura superiore a 6 si sposta in territorio rialzista e inferiore a 5 in territorio ribassista.

"Il posizionamento (non) è ancora estremamente rialzista, ma (non) ci vorrà molto tempo", ha affermato BofA nel rapporto.

La scorsa settimana è stata anche la prima volta da settembre che i fondi di energia e materie prime hanno registrato un afflusso settimanale, secondo il rapporto.