Sabadell ha ricevuto le offerte non vincolanti la scorsa settimana e dovrebbe selezionare un gruppo di offerenti finali all'inizio di ottobre, hanno detto le fonti, che hanno chiesto di rimanere anonime.

L'istituto di credito spagnolo esaminerà le offerte nel corso di una riunione del consiglio di amministrazione che si terrà a fine settembre, per poi passare alle fasi finali dell'asta, consentendo agli offerenti di effettuare una due diligence.

Sabadell, Worldline, Nexi e Fiserv non hanno commentato.

La vendita, gestita da Barclays, è stata rivolta solo a operatori del settore, tra cui il gigante statunitense PayPal e le aziende rivali Fidelity National Information Services Inc (FIS) e Network International, mentre i fondi di private equity non sono stati invitati a fare offerte, hanno detto due delle fonti.

PayPal, Fis e Network International non sono state immediatamente disponibili per un commento.

In Spagna, Sabadell ha una forte presenza sul fronte dei pagamenti e rappresenta quasi il 16,3% del ricavi complessivo del Paese generato presso i point of sale (Pos).

La sua divisione pagamenti, che si concentra principalmente sui prestiti al consumo, ha un utile core di circa 25-30 milioni di euro, ha detto una delle fonti.

L'attività ha registrato ricavi per 21,6 miliardi di euro nella prima metà del 2022, rispetto ai 15,4 miliardi di euro dello stesso periodo dell'anno precedente, e rappresenta una fonte di liquidità stabile e redditizia per la banca, poiché le transazioni di pagamento tendono ad avere un interesse più elevato rispetto ai mutui.

La vendita dovrebbe essere finalizzata a dicembre e comporterà la stipula di una partnership a lungo termine con Sabadell, che manterrà il diritto esclusivo di commercializzare prestiti o transazioni finanziarie.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)