COMUNICATO STAMPA

BASTOGI S.P.A.: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2020

MILANO, 14 APRILE 2021

RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2020:

  • MARGINE OPERATIVO LORDO CONSOLIDATO IN SOSTANZIALE PAREGGIO (NEGATIVO PER 0,3 MILIONI DI EURO)
  • RISULTATO COMPLESSIVO NEGATIVO PER 14,6 MILIONI DI EURO, INCLUSIVO DI AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI PER 9,3 MILIONI DI EURO
  • CAPITALE INVESTITO NETTO CONSOLIDATO PARI A 286,8 MILIONI DI EURO E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA PARI A 236,3 MILIONI DI EURO

RISULTATI CIVILISTICI AL 31 DICEMBRE 2020:

  • UTILE NETTO D'ESERCIZIO PARI A 0,3 MILIONI DI EURO
  • CAPITALE INVESTITO NETTO PARI A 134,1 MILIONI DI EURO E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PARI A 6,8 MILIONI DI EURO

Il consiglio di amministrazione di Bastogi, nella riunione consiliare tenutasi in data odierna, ha esaminato e approvato, tra l'altro, la relazione finanziaria annuale e la relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti dell'esercizio 2020.

APPROVAZIONE DEI RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2020 E CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA

Le misure poste in essere a partire dal mese di febbraio 2020, al fine di contenere l'emergenza sanitaria correlata alla progressiva diffusione della pandemia da Covid-19, hanno avuto, e continuano ad avere, rilevanti ripercussioni sul Gruppo nei diversi settori di attività in cui opera.

Dopo la prima ondata pandemica e una fase di attenuazione dei fenomeni registrata a cavallo del periodo estivo, si è assistito a un forte aumento dei contagi nel corso dell'ultimo trimestre dell'anno. I provvedimenti che si sono susseguiti nel corso dei mesi hanno imposto numerose restrizioni e limitazioni al normale svolgimento delle attività economiche, causando di fatto un significativo rallentamento dell'operatività del Gruppo, ad oggi mitigato solo in parte dalle misure di sostegno.

Alla data del presente comunicato è in corso la terza ondata pandemica e lo stato di emergenza sanitaria è prorogato sino al 30 aprile 2021. Le attuali incertezze inerenti le possibili evoluzioni epidemiologiche dovute alla progressiva

diffusione di nuove varianti del virus e alla tempistica della campagna vaccinale impongono il mantenimento di una serie di vincoli e di misure di contenimento che impediscono di fatto di svolgere regolarmente parte delle attività economiche del Gruppo.

Con riferimento ai singoli settori di attività, per quanto attiene il settore Immobiliare, le limitazioni imposte agli orari di apertura di alcune attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande, e le successive ordinanze di chiusura delle stesse, nonché i provvedimenti di interruzione delle attività ricreative e di intrattenimento (tra cui centri fitness e cinema), hanno creato, e creano tuttora, una situazione di difficoltà per una parte significativa delle aziende che svolgono queste attività in immobili di proprietà del Gruppo.

In tale contesto, il Gruppo ha ricevuto comunicazioni da parte di numerosi conduttori che richiedono, tra l'altro, la sospensione e/o la riduzione dei canoni di locazione. Alla data del presente comunicato sono stati sottoscritti accordi che prevedono concessioni per complessivi 2 milioni di euro (di cui 0,6 milioni di competenza dell'esercizio 2020, senza considerare per i periodi futuri eventuali quote variabili) e sono in corso di definizione ulteriori richieste, connesse al protrarsi delle limitazioni sopra indicate, i cui effetti non sono al momento quantificabili. Nelle more della definizione dei singoli accordi, si è registrato un generale rallentamento nell'incasso dei canoni di locazione. Per contrastare, almeno sotto il profilo finanziario, gli effetti di quanto sopra riportato, Brioschi Sviluppo Immobiliare e le sue controllate hanno richiesto e ottenuto dal sistema creditizio una generale moratoria per l'esercizio 2020 sul rimborso delle quote capitale dei finanziamenti collegati agli immobili concessi in locazione. Nel corso degli ultimi mesi del 2020, con l'arrivo della seconda ondata pandemica, in relazione ai principali finanziamenti in essere, è stato richiesto di estendere le moratorie per l'intero esercizio 2021.

Sempre in ottica di presidio finanziario, nel mese di febbraio 2021 la controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare ha inoltre perfezionato, tramite un'operazione di vendita e retro-locazione, il rifinanziamento di una porzione dell'immobile di proprietà a Latina per complessivi 4,9 milioni di euro, garantiti dal fondo statale destinato alle piccole e medie imprese.

Il 12 marzo 2020, in via precauzionale per ragioni di sicurezza sanitaria, è stato temporaneamente sospeso il cantiere di Milanofiori Nord per la realizzazione degli immobili "U1" e "U3" anticipando di qualche giorno la disposizione in tal senso delle Autorità. Dopo poco meno di due mesi, il 4 maggio 2020 sono riprese le attività di cantiere finalizzate nei primi giorni a predisporre le necessarie misure di protezione individuale dei lavoratori e successivamente alla ripresa della costruzione degli edifici. Nonostante il permanere dell'emergenza sanitaria, il cantiere procede comunque ormai da alcuni mesi a ritmo sostenuto e la consegna degli edifici, salvo al momento imprevedibili peggioramenti legati all'evoluzione della pandemia Covid-19, è prevista nel corso del quarto trimestre 2021, confermando dunque la tempistica prevista inizialmente.

Il settore dell'Intrattenimento, dopo un inizio di anno caratterizzato da un positivo andamento degli eventi in linea con le performance degli ultimi anni, con la pandemia da Covid 19, ha dovuto subire la sospensione di qualsiasi manifestazione, evento, spettacolo e competizione sportiva di ogni ordine e disciplina aperta al pubblico (incluse le attività di palestre, centri sportivi e piscine). Il 23 febbraio 2020 le strutture del Gruppo Forumnet sono state chiuse al pubblico (l'ultimo evento aperto al pubblico al Mediolanum Forum si è tenuto il 16 febbraio 2020) con conseguente sostanziale interruzione delle attività. Con il superamento della fase più critica dell'emergenza sanitaria, nel mese di giugno 2020 sono state riaperte al pubblico le aree fitness e piscina del Mediolanum Forum mentre gli eventi aperti al pubblico ospitati nell'arena centrale sono ripresi solo nel mese di settembre, limitatamente allo sport e con limitazione di pubblico. Il successivo peggioramento dell'emergenza sanitaria nel corso del mese di ottobre, conseguente alla seconda ondata pandemica, ha purtroppo causato una nuova sospensione di tutte le manifestazioni ed eventi aperti al pubblico nonché la chiusura delle aree fitness e piscina ripristinando nella sostanza le condizioni in essere nel mese di maggio. Le citate restrizioni sono ancora in essere alla data del presente comunicato. Negli ultimi mesi dell'anno è rimasta aperta solo la pista ghiaccio per gli allenamenti degli atleti professionisti. L'arena centrale del Mediolanum Forum e il Palazzo dello Sport di Roma hanno ospitato solo le partite di basket senza presenza di pubblico mentre il Teatro Repower non ha invece sostanzialmente mai ripreso le attività dalla prima chiusura del mese di febbraio avendo ospitato solo alcune convention e una sola rappresentazione teatrale in presenza ad ottobre 2020.

Il Gruppo Forumnet ha inoltre ricevuto richieste da parte di alcuni clienti (principalmente sponsor) finalizzate a ridefinire alcune condizioni contrattuali in considerazione del periodo di sospensione dell'attività. Per mitigare sotto il profilo finanziario i minori flussi di cassa operativi (derivanti sia dal fermo delle attività di eventi che, conseguentemente, dalle richieste di sconti e/o sospensione dei contratti di sponsorizzazione), il sistema creditizio ha concesso una moratoria fino a luglio 2021 delle rate del contratto di vendita e retrolocazione del Teatro Repower e una sospensione di tre rate semestrali (fino alla rata del 30 giugno 2021 inclusa) del rimborso delle quote capitale del nuovo finanziamento di 38 milioni di euro a valere sul Mediolanum Forum, sottoscritto nel mese di febbraio 2020 nell'ambito di una generale

2

ridefinizione a medio-lungo termine dei debiti finanziari del Gruppo Bastogi. Forumnet ha inoltre ottenuto un finanziamento per esigenze generiche di liquidità garantito dal fondo statale destinato alle piccole e medie imprese per complessivi 5,2 milioni di euro, la cui erogazione è avvenuta nel mese di marzo 2021.

Il settore Arte e Cultura ha anch'esso accusato gli effetti di interruzione e/o rallentamento delle attività conseguenti il diffondersi della pandemia da Covid-19. Le attività che sono risultate maggiormente penalizzate dalle misure di contenimento dell'emergenza sanitaria sono quelle svolte all'interno del Palazzo del Ghiaccio, per cui valgono sostanzialmente le medesime considerazioni riportate con riferimento al settore dell'Intrattenimento. I servizi per l'arte, le attività inerenti i laboratori di restauro e la logistica sono state sospese fino al 4 maggio 2020 mentre le attività di deposito e custodia svolte nei caveau del complesso dei Frigoriferi Milanesi sono proseguite senza interruzioni, sebbene senza apertura al pubblico sino alla medesima data.

Sotto il profilo finanziario, sono state ottenute sospensioni di 12 mesi (le prossime scadenze sono previste nel mese di luglio 2021) del rimborso delle quote capitale dei finanziamenti legati agli immobili di proprietà di "Frigoriferi Milanesi", tra cui il "Palazzo del Ghiaccio".

Con riferimento alle altre attività, ed in particolare all'attività alberghiera, la limitazione alla libertà di movimento e circolazione delle persone, sia all'interno del territorio nazionale che verso l'Italia, nonché il progressivo ricorso a modalità di lavoro a distanza correlate all'emergenza sanitaria hanno significativamente inciso sull'attività operativa che risulta fortemente dipendente dal lavoro degli uffici del comparto di Milanofiori Nord. Dopo un'attenta valutazione della situazione venutasi a creare, ed in linea con le raccomandazioni e disposizioni ministeriali, il 10 marzo 2020 la struttura alberghiera è stata chiusa. Superata la fase più critica dell'emergenza sanitaria, la struttura è stata inizialmente riaperta al pubblico il 15 giugno 2020, quindi nuovamente chiusa a metà luglio per essere poi riaperta il 26 agosto 2020. A seguito dei provvedimenti del mese di ottobre 2020, che hanno reintrodotto in Lombardia importanti limitazioni alla libertà di movimento e circolazione delle persone nonché al normale svolgimento delle attività economiche, il 6 novembre 2020 la struttura alberghiera è stata nuovamente chiusa; alla data del presente comunicato si è in attesa della riapertura, nel frattempo sono in programma lavori di ammodernamento degli spazi comuni (hall e ristorante) e di alcuni impianti tecnologici.

La chiusura delle attività commerciali e ricreative e la riduzione dell'attività degli uffici del comparto di Milanofiori Nord ha impattato anche sull'attività di produzione e vendita di energia. Tuttavia, la stagionalità del business, unita al fatto che l'attività nei due mesi più intensi dell'anno 2020 (gennaio e febbraio) è proseguita senza interruzioni, ne ha contenuto gli effetti.

I principali effetti economici al 31 dicembre 2020 conseguenti la pandemia da Covid-19, sono rappresentati da minori ricavi per circa 13,4 milioni di euro per il settore dell'Intrattenimento, per circa 3,5 milioni di euro per l'attività alberghiera e per circa 1,8 milioni di euro per il settore Arte e Cultura, questi ultimi riconducibili per circa 1,2 milioni di euro alle sole attività del Palazzo del Ghiaccio. Per effetto delle menzionate contrazioni dei ricavi il margine operativo lordo si è complessivamente ridotto di circa 10,8 milioni di euro (di cui 7,7 milioni di euro attribuibili al settore dell'Intrattenimento, 2,1 milioni di euro all'attività alberghiera e 1 milione di euro al settore Arte e Cultura), già al netto di sussidi e contributi di competenza. Inoltre, nell'ambito del comparto Immobiliare sono stati perfezionati accordi con alcuni conduttori, maggiormente colpiti nello svolgimento delle loro attività economiche, che hanno previsto concessioni, nella forma di sconti e/o riduzioni di canone, per complessivi 1,4 milioni di euro (di cui 0,6 milioni di euro di competenza dell'esercizio) a cui si aggiungono circa 0,5 milioni di euro principalmente relativi a svalutazioni di crediti da locazioni commerciali. Come già anticipato sono in corso ulteriori interlocuzioni con i conduttori maggiormente penalizzati dalle limitazioni imposte dai provvedimenti di contenimento della diffusione della pandemia Covid-19, i cui effetti saranno determinabili solo ad esito delle varie negoziazioni.

A livello complessivo, il margine operativo lordo consolidato al 31 dicembre 2020 ha registrato un sostanziale pareggio (negativo di 0,3 milioni di euro) rispetto ad un valore positivo di 11 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

La contrazione del margine operativo lordo rispetto all'esercizio precedente è sostanzialmente interamente attribuibile all'emergenza Covid-19.

La gestione finanziaria riduce il passivo da 7,8 milioni di euro a 6,9 milioni di euro. Il miglioramento riflette principalmente le migliori condizioni di tasso ottenute in sede di ridefinizione dei termini dell'esposizione complessiva del Gruppo verso un istituto di credito, nonché minori oneri contabilizzati in relazione alle quote di inefficacia degli strumenti derivati di copertura.

3

Il risultato complessivo dell'esercizio, che include ammortamenti e svalutazioni per complessivi 9,3 milioni di euro, imposte positive per 0,7 milioni di euro e utili contabilizzati direttamente nel patrimonio netto relativi alla valutazione a valore equo degli strumenti derivati di copertura per 1,2 milioni di euro, è negativo di 14,6 milioni di euro (di cui 9,2 milioni di euro di pertinenza del gruppo) rispetto a 6,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019 (di cui 3,2 milioni di euro di pertinenza del Gruppo).

Da un punto di vista patrimoniale, il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2020 ammonta a 50,5 milioni di euro rispetto a 65,4 milioni di euro al 31 dicembre 2019. La variazione è attribuibile alla perdita complessiva dell'esercizio per 14,6 milioni di euro e, per la parte residua, principalmente all'acquisto di azioni proprie da parte della controllata Brioschi Sviluppo Immobiliare.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020 è pari a 236,3 milioni di euro rispetto a 200,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019. La variazione è attribuibile al finanziamento dei costi di edificazione degli immobili "U1" e "U3" a Milanofiori Nord per circa 29 milioni di euro e, per la parte residua, principalmente a minori disponibilità di cassa conseguenti alla contrazione dei flussi di cassa operativi connessi al rallentamento di parte delle attività del Gruppo causato dalla pandemia da Covid-19.

Il patrimonio immobiliare, rappresentato dagli investimenti immobiliari e dagli immobili merce (sono dunque esclusi gli immobili strumentali), mostra un miglioramento rispetto all'esercizio precedente, passando da un valore di mercato, di 416 milioni di euro al 31 dicembre 2019 (valore contabile di 268 milioni di euro) a 461 milioni di euro al 31 dicembre 2020 (valore contabile di 293 milioni di euro), essenzialmente per effetto delle attività di valorizzazione correlate alle aree di sviluppo immobiliare.

Il consiglio di amministrazione ha quindi deliberato di convocare l'assemblea per il giorno 25 maggio 2021 alle ore 10.30, in prima convocazione, presso la sede legale a Milano, in Piazza della Conciliazione 1 ed occorrendo, in seconda convocazione, il giorno 26 maggio 2021, stesso luogo ed ora. In considerazione delle previsioni normative emanate per il contenimento del contagio da Covid-19, l'intervento dei soci avrà luogo esclusivamente tramite il rappresentante designato. Gli azionisti di Bastogi saranno convocati per discutere e deliberare sul bilancio al 31 dicembre 2020, sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti nel 2020, sulla nomina del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale mediante voto di lista e sulla proposta di modifica dei termini e delle condizioni relative agli atti di disposizione delle azioni proprie, nonché, in parte straordinaria, sulle modifiche statutarie di adeguamento alle norme in materia di equilibrio di genere.

Nei termini previsti dalla normativa vigente la società provvederà a convocare ritualmente l'assemblea specificando le modalità attraverso le quali essa sarà tenuta; in pari data sarà messa a disposizione degli azionisti tutta la documentazione relativa agli argomenti posti all'ordine del giorno presso la sede sociale e presso Borsa Italiana, nonché sul sito internet della società.

4

SETTORI DI ATTIVITÀ

Di seguito si riporta l'analisi per segmento operativo del conto economico del Gruppo Bastogi al 31 dicembre 2020 comparato con l'esercizio 2019.

Valori espressi in migliaia di euro

Immobiliare

Intrattenimento

Arte e Cultura

Altre attività

Elisioni

31 dic 2020

intersettoriali

Ricavi da cessioni immobili merce

3.405

0

0

0

0

3.405

Ricavi da affitti e servizi

8.713

7.888

4.922

5.349

(2.666)

24.206

Altri ricavi

2.881

877

344

1.216

(121)

5.197

Ricavi delle vendite e altri ricavi

14.999

8.765

5.266

6.565

(2.787)

32.808

Costo degli immobili venduti

(3.196)

0

0

0

0

(3.196)

Costi per servizi

(5.323)

(5.682)

(2.210)

(3.848)

2.312

(14.751)

Costi del personale

(2.261)

(1.983)

(1.803)

(3.015)

12

(9.050)

Altri costi operativi

(3.607)

(631)

(743)

(1.568)

463

(6.086)

Margine Operativo Lordo

612

469

510

(1.866)

0

(275)

Ammortamenti e svalutazioni (*)

(5.276)

(2.245)

(1.127)

(611)

0

(9.259)

Margine Operativo Netto

(4.664)

(1.776)

(617)

(2.477)

0

(9.534)

Risultato da interessenza nelle partecipate

(33)

(5)

0

0

0

(38)

Risultato della gestione finanziaria

(5.779)

(145)

(341)

(647)

0

(6.912)

Proventi/Oneri "non ricorrenti"

0

0

0

0

0

0

Utile/(perdita) dell'esercizio ante imposte

(10.476)

(1.926)

(958)

(3.124)

0

(16.484)

Imposte

686

Utile/(perdita) dell'esercizio

(15.798)

(*) Include anche le svalutazioni dei beni in rimanenza

Valori espressi in migliaia di euro

Immobiliare

Intrattenimento

Arte e Cultura

Altre attività

Elisioni

31 dic 2019

intersettoriali

Ricavi da cessioni immobili merce

2.799

0

0

0

0

2.799

Ricavi da affitti e servizi

9.912

21.350

6.761

9.072

(3.482)

43.613

Altri ricavi

3.496

838

329

457

(144)

4.976

Ricavi delle vendite e altri ricavi

16.207

22.188

7.090

9.529

(3.626)

51.388

Costo degli immobili venduti

(2.063)

0

0

0

5

(2.058)

Costi per servizi

(5.871)

(9.077)

(2.872)

(5.087)

2.439

(20.468)

Costi del personale

(2.523)

(3.544)

(2.115)

(3.565)

12

(11.735)

Altri costi operativi

(2.426)

(1.432)

(641)

(2.759)

1.170

(6.088)

Margine Operativo Lordo

3.324

8.135

1.462

(1.882)

0

11.039

Ammortamenti e svalutazioni (*)

(5.250)

(2.333)

(1.236)

(781)

0

(9.600)

Margine Operativo Netto

(1.926)

5.802

226

(2.663)

0

1.439

Risultato da interessenza nelle partecipate

(139)

0

0

0

0

(139)

Risultato della gestione finanziaria

(6.480)

(209)

(297)

(767)

0

(7.753)

Proventi/Oneri "non ricorrenti"

(557)

0

0

0

0

(557)

Utile/(perdita) dell'esercizio ante imposte

(9.102)

5.593

(71)

(3.430)

0

(7.010)

Imposte

35

Utile/(perdita) dell'esercizio

(6.975)

(*) Include anche le svalutazioni dei beni in rimanenza

5

Questo è un estratto del contenuto originale. Per continuare a leggere, accedi al documento originale.

Attachments

  • Original document
  • Permalink

Disclaimer

Bastogi S.p.A. published this content on 14 April 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 14 April 2021 13:18:06 UTC.